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La società Il Bisonte Firenze è lieta di comunicare che per la prossima stagione sportiva lo staff tecnico della squadra di serie A1 rimarrà invariato, anche e soprattutto alla luce dei grandi risultati ottenuti nell'ultima annata. Sulla panchina siederà dunque ancora Marco Bracci, che dall'estate del 2016 è capo allenatore de Il Bisonte, e che al suo primo anno alla guida tecnica di una prima squadra femminile ha portato le sue bisontine fino ai quarti di finale dei play off, dove hanno messo in seria difficoltà le campionesse d'Italia dell'Imoco Conegliano. Al suo fianco continueranno a offrire il loro prezioso contributo il secondo allenatore Marcello Cervellin, lo scoutman Lorenzo Librio, il fisioterapista Michele Savarese, il preparatore atletico Andrea Falsetti e il dirigente accompagnatore Valentina Tiloca.
IMOCO CONEGLIANO 3
IL BISONTE FIRENZE 0
IMOCO CONEGLIANO: Ortolani 15, Robinson 12, Malinov 1, Cella, Folie 10, Skorupa 3, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 6, Costagrande ne, Fawcett 13, Barazza ne. All. Mazzanti.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 18, Brussa ne, Bechis, Bayramova 7, Norgini, Enright 13, Bonciani, Melandri 4, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 6. All. Bracci.
Arbitri: Zucca – Gnani.
Parziali: 26-24, 25-20, 25-17.
Note – durata set: 36’, 26’, 26’; muri punto: Imoco 7, Il Bisonte 9; ace: Imoco 5, Il Bisonte 0.
IMOCO CONEGLIANO 3
IL BISONTE FIRENZE 1
IMOCO CONEGLIANO: Ortolani 16, Bricio 6, Robinson 11, Malinov, Cella, Folie 9, Skorupa 2, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 11, Costagrande 1, Fawcett 14, Barazza. All. Mazzanti.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Brussa ne, Bechis 1, Bayramova 10, Norgini, Enright 18, Bonciani, Melandri 9, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli 2, Calloni 9. All. Bracci.
Arbitri: Tanasi – Zingaro.
Parziali: 20-25, 27-25, 25-18, 25-16.
Note – durata set: 30’, 32’, 26’, 23’; muri punto: Imoco 5, Il Bisonte 10; ace: Imoco 2, Il Bisonte 1.
Il Bisonte perde una battaglia ma non la guerra: il 3-1 subito in gara due al PalaVerde serve all’Imoco Conegliano per guadagnarsi la bella, ma la serie è tutt’altro che conclusa, e Firenze lo ha dimostrato oggi soprattutto nei primi due set, dove ha messo davvero paura alle campionesse d’Italia in carica, anche grazie allo straordinario supporto dei più di ottanta tifosi giunti a Villorba e rumorosi dall'inizio alla fine. Vinto il primo con un gioco spumeggiante come in gara uno, nel secondo le bisontine sono arrivate a un passo dal clamoroso 0-2, annullando quattro set point e giocandosi un paio di volte la palla del vantaggio: lì però è uscita la forza dell’Imoco, nonostante il brutto infortunio a Bricio, e dal terzo set in poi la squadra di Mazzanti è entrata in formato Champions, non concedendo più nulla a Il Bisonte e chiudendo 3-1. Adesso l’appuntamento è per domani sera alle 20.30, sempre al PalaVerde, e guai e pensare che le bisontine non ci proveranno.
La partita perfetta è servita a Il Bisonte Firenze per compiere un’impresa straordinaria e superare le campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano (che erano imbattute in Italia da 22 match) in gara 1 dei quarti di finale dei play off della Samsung Gear Volley Cup. Ma una partita perfetta non basta. Per completare l’opera, e centrare un clamoroso accesso alla semifinale scudetto, ne serve un’altra. E oltretutto nel fortino delle avversarie, quel PalaVerde di Villorba che è un monumento dello sport italiano, quasi impossibile da espugnare visto il calore dei tifosi gialloblù, ma che evoca sempre dolcissimi ricordi per le bisontine, capaci di vincere in quell’impianto, nel 2014, la Coppa Italia di Serie A2, da sfavorite, contro Montichiari. La squadra di Marco Bracci avrà due chance a disposizione per provare a ripetere la partita perfetta e scrivere un altro glorioso capitolo di storia: lunedì alle 18 si giocherà gara due, e in caso di vittoria dell’Imoco, martedì alle 20.30 si tornerà in campo sempre al PalaVerde per la bella. L’entusiasmo inevitabilmente è alle stelle, sia all’interno del gruppo che nell’ambiente esterno, tanto che per lunedì sono attesi almeno ottanta tifosi al seguito della squadra, ma il successo in gara uno non deve far perdere la bussola: Conegliano, per blasone e per valori tecnici, rimane la favorita, e servirà un’altra partita tutto cuore, difesa e contrattacco per provare a mettere in difficoltà la squadra di Mazzanti, che oltretutto giocherà con il coltello fra i denti dopo l’inatteso ko in gara 1, e la cui forma sarà sempre più in crescendo in vista della final four di Champions League del prossimo week end. Il Bisonte comunque è pronto, e pur con le probabili defezioni di Brussa e Repice, ha una voglia matta di giocare un altro scherzetto alla squadra più forte d’Italia.
EX E PRECEDENTI – Sono due le ex della sfida, ed entrambe giocano attualmente ne Il Bisonte: si tratta di Raffaella Calloni, due stagioni all’Imoco fra il 2012 e il 2014, e Marta Bechis, che a Conegliano è stata nel 2013/14 e poi la prima parte della scorsa annata, prima di trasferirsi a Firenze. I precedenti invece sono sette (tutti in A1), con due vittorie per Firenze e cinque per l’Imoco (tre su tre al PalaVerde).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Sognare si può: abbiamo fatto una grande partita in gara uno, vincendola al tie break, e le ragazze sono state eccezionali, ma Conegliano è una squadra molto forte, che ha la possibilità di cambiare assetto tattico in ogni momento, quindi lunedì ci dobbiamo aspettare una partita altrettanto difficile e altrettanto lunga, e più lunga sarà, meglio sarà per noi. Conterà difendere tantissimo e crearci molti contrattacchi, ma conterà anche battere bene, perché loro sono brave anche in ricezione e la Skorupa è una palleggiatrice che varia molto il gioco: dovremo avere tanta pazienza e pensare a una azione alla volta. Mi aspetto una Conegliano che vorrà dimostrare di essere la squadra più forte d’Italia e non solo: le gare contro di noi le dovranno servire anche per trovare la forma per la Champions, e noi cercheremo di ‘allenarle’ bene. Sarà bellissimo anche l’ambiente, siamo molto contenti di questo entusiasmo che abbiamo creato intorno a noi e invitiamo i fiorentini a seguirci con tanto calore”.
LE AVVERSARIE – L’Imoco Conegliano di coach Davide Mazzanti ha un roster talmente profondo che è difficile ipotizzare il 6+1 titolare, già modificato più volte anche in gara 1: nella diagonale palleggiatore-opposto ci saranno probabilmente la polacca Katarzyna Skorupa (classe 1984) e l’americana Nicole Fawcett (classe 1986), mentre in banda dovrebbero giocare Serena Ortolani (1987) e l’americana Kelsey Robinson (1992), con la messicana Samantha Bricio (1994) sempre in rampa di lancio. Al centro, visto l’infortunio dell’olandese Robin De Kruijf (1991), dovrebbe toccare a Raphaela Folie (1991) e a una fra Anna Danesi (1996) e Jenny Barazza (1981), mentre il libero sarà Monica De Gennaro (1987).
IN TV E IN RADIO - La partita fra Imoco Conegliano e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. La gara sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì sera alle 21.50. Aggiornamenti live anche su Firenze Viola Super Sport.
IL BISONTE FIRENZE 3
IMOCO CONEGLIANO 2
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 22, Brussa ne, Bechis 2, Bayramova 20, Norgini, Enright 23, Bonciani, Melandri 6, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli 1, Calloni 13. All. Bracci.
IMOCO CONEGLIANO: Ortolani 12, Bricio 1, Robinson 12, Malinov ne, Cella, Folie 11, Skorupa 2, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 1, Costagrande ne, Fawcett 19, Barazza 5. All. Mazzanti.
Arbitri: Pozzato – Prati.
Parziali: 25-18, 25-15, 23-25, 17-25, 15-10.
Note – durata set: 23’, 26’, 32’, 26’, 17’; muri punto: Il Bisonte 15, Imoco 9; ace: Il Bisonte 4, Imoco 1; spettatori totali 2000.
È un sogno? No, non è un sogno, è tutto incredibilmente e realmente vero. Al termine di una partita pazzesca, Il Bisonte ha battuto al tie break l’Imoco Conegliano. Non una squadra qualsiasi. Ma la squadra campione d’Italia in carica. Quella che era reduce da ventidue vittorie consecutive in Italia e che sembrava poter mangiarsi in un sol boccone Firenze. Ma in settimana in tanti nella squadra bisontina lo avevano detto: Conegliano è favorita, ma la palla è rotonda e con la mente libera l’impresa si può fare. Ed eccola servita, l’impresa. Una prestazione incredibile, al limite della perfezione per almeno quattro set su cinque, grazie anche a un Mandela mai così caloroso: adesso le vittorie di fila nel fortino di casa sono sette, e il dato dell’ultimo periodo si aggiorna a nove vittorie nelle ultime dodici partite. Un rendimento che autorizza a sognare, anche in vista di gara due, in programma al PalaVerde a Pasquetta, e di eventuale gara tre, sempre a Villorba il giorno dopo: con una SQUADRA così, tutta maiuscola, tutto è possibile, e la vittoria su Conegliano lo ha dimostrato.
Visto il successo ottenuto nella prima gara interna dei play off contro Bolzano, la società Il Bisonte Firenze ha deciso di riproporre la promozione speciale per i suoi abbonati anche per la seconda, quella in programma sabato sera alle 20.30 al Mandela Forum contro l’Imoco Conegliano, valida come gara uno dei quarti di finale scudetto: presentandosi con l'abbonamento (scaduto al termine della regular season) in biglietteria, il prezzo del tagliando per la partita con Conegliano sarà di 7 euro, con uno scontro di 3 euro rispetto al costo normale per tutti gli altri spettatori.
SUDTIROL BOLZANO 3
IL BISONTE FIRENZE 1
SUDTIROL BOLZANO: Bertone 4, Bruno (L), Ikic 5, Rossi Matuszkova ne, Spinello ne, Bauer 6, Papa 9, Pincerato 4, Popovic-Gamma 15, Bartsch 24, Zambelli 4. All. Salvagni.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 17, Brussa ne, Bechis 3, Bayramova 13, Norgini, Enright 10, Bonciani 1, Melandri 10, Parrocchiale (L) 1, Repice 2, Pietrelli 2, Calloni 5. All. Bracci.
Arbitri: Lot – Florian.
Parziali: 25-23, 25-19, 16-25, 25-22.
Note – durata set: 30’, 26’, 28’, 28’; muri punto: Bolzano 9, Il Bisonte 11; ace: Bolzano 4, Il Bisonte 3.
Che non sarebbe stato facile lo sapevano tutti, ma in questo caso Il Bisonte è sceso addirittura fino alle porte dell’inferno prima di risorgere e regalarsi l’incredibile zampata che gli ha garantito il paradiso e il passaggio ai quarti di finale. Sfiorato il sogno già nel primo set, poi sfuggito da una situazione di 22-23, Firenze ha perso tutte le sue certezze mentre Bolzano ha guadagnato sempre più autostima, anche grazie al grande calore del PalaResia: sul 2-0 e 12-7 sembrava di essere nel peggiore degli incubi e il golden set era davvero vicino, poi però è scattato qualcosa e un super break di 0-7 ha fatto ritrovare il ritmo alle bisontine, che non si sono più fermate e hanno annichilito Bolzano, chiudendo 16-25 con un parziale di 4-18. E poco importa che alla fine il quarto accademico set sia andato al Sudtirol, con la sua conseguente vittoria per 3-1: quel che più conta è che Il Bisonte ha tagliato un traguardo storico, qualificandosi per i quarti di finale dei play off scudetto dove affronterà le campionesse d’Italia di Conegliano: gara uno è in programma sabato alle 20.30 al Mandela Forum, e adesso davvero ci sarà solo da divertirsi e sognare.
Manca un set per centrare il grandissimo traguardo dei quarti di finale, ma Il Bisonte Firenze non deve assolutamente abbassare la guardia: domani sera alle 20.30, al PalaResia di Bolzano, si gioca il ritorno del primo turno dei play off scudetto contro il Sudtirol Bolzano, e il 3-0 di giovedì al Mandela Forum ha sicuramente regalato un bel vantaggio alla squadra di Marco Bracci, ma tale vantaggio va concretizzato, e possibilmente in fretta, per non correre il rischio di rimettere in partita le altoatesine, ancora consapevoli di poter ribaltare tutto e intenzionate a farlo. Andare sotto di uno o due set, per di più in un palazzetto pronto a infuocarsi per Bauer e compagne, potrebbe cambiare completamente le carte in tavola, ma Il Bisonte questo lo sa ed è pronto a una battaglia anche più difficile di quella dell’andata, dove il 3-0 è stato più sudato rispetto a quanto non dicano i parziali. Il regolamento insegna che per Bolzano l’unica possibilità di qualificarsi per i quarti è quella di vincere 3-0 e poi imporsi anche nel golden set a 15, ma si sa che nella pallavolo tutto è possibile, e dopo quello che sono state capaci di fare all’andata, Calloni e compagne non vogliono farsi sfuggire la possibilità di regalarsi una affascinante serie contro Conegliano. L’unico obiettivo è quello di conquistare almeno un set, in un modo o nell’altro, e per farlo Marco Bracci avrà a disposizione tutto il gruppo, senza defezioni e col morale a mille.
IL BISONTE FIRENZE 3
SUDTIROL BOLZANO 0
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 13, Brussa ne, Bechis 1, Bayramova 14, Norgini, Enright 12, Bonciani, Melandri 7, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 14. All. Bracci.
SUDTIROL BOLZANO: Bertone 2, Bruno (L), Ikic 1, Rossi Matuszkova 2, Spinello ne, Bauer 8, Papa 11, Pincerato 3, Popovic-Gamma 5, Bartsch 19, Zambelli 2. All. Salvagni.
Arbitri: Turtù – Feriozzi.
Parziali: 28-26, 25-21, 25-21.
Note – durata set: 31’, 24’, 29’; muri punto: Il Bisonte 13, Bolzano 7; ace: Il Bisonte 2, Bolzano 2; spettatori totali 1200.
La serata perfetta. Non c’è altro modo per descrivere ciò che è riuscito a fare Il Bisonte nel giorno del suo storico debutto ai play off scudetto: con una freddezza da grandissima squadra, e trascinata anche da un Mandela Forum vestito a festa, Firenze ha ottenuto il miglior risultato possibile in un format di andata e ritorno, battendo per 3-0 il Sudtirol Bolzano e mettendosi nella condizione di poter festeggiare il passaggio ai quarti anche conquistando un solo set in gara 2 del PalaResia lunedì alle 20.30. Un sogno che si è tramutato in realtà, un Mandela Forum che è sempre più un fortino (sesta vittoria consecutiva nel palazzetto amico), e una squadra che ha reso al massimo sulla scia di un momento davvero straordinario, con otto successi nelle ultime dieci partite: capitan Calloni è stata l’mvp con 14 punti conditi da 4 muri e il 60% in attacco, ma le altre le sono andate dietro, dalle bande (Bayramova ed Enright da 14 e 12 punti e con oltre il 70% di ricezioni positive), all’opposto Sorokaite (altri 13 punti con 1 muro), dall’altra centrale Melandri (con i soliti 5 muroni stampati) alla palleggiatrice Bechis e al libero Parrocchiale, impeccabili in ogni momento della gara. Senza dimenticare Pietrelli, Bonciani e Norgini, preziosissime quando sono state messe in campo. Una squadra che cresce sempre di più, e con cui è lecito sognare.
É tutto pronto per la prima storica avventura de Il Bisonte Firenze nei play off scudetto. Domani alle 20.30, al Mandela Forum, la squadra di Marco Bracci ospita il Sudtirol Bolzano per la gara d'andata del primo turno della post season, e dopo aver centrato l'obiettivo primario della stagione, che era quello di mantenere la categoria, adesso è arrivato il momento di divertirsi, in una kermesse in cui si riparte da zero rispetto al campionato. Da questo punto di vista le due squadre arrivano all'appuntamento più o meno con le stesse sensazioni e con lo stesso vissuto: Il Bisonte e il Sudtirol hanno centrato la salvezza con largo anticipo, dividendosi il ruolo di sorprese positive del campionato e chiudendo rispettivamente al nono e all'ottavo posto distanziate di un solo punto, ma soprattutto molto vicine addirittura al quinto. Per entrambe quindi i play off sono un bel premio e anche una prima volta, che però vogliono onorare al meglio: in palio c'è il quarto di finale contro la dominatrice della stagione, l'Imoco Conegliano, a cui si qualificherà la squadra che avrà conquistato più set nel doppio confronto. In caso di identico quoziente set (per esempio vittoria per 3-0 e sconfitta per 0-3), tutto si deciderà con un golden set a 15 da disputare nel ritorno, che il Sudtirol avrà il vantaggio di giocare in casa (lunedì 3 aprile alle 20.30 al PalaResia) grazie al miglior piazzamento nella regular season.
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
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Martedì 1 Ottobre 2024
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Mercoledì 16 Ottobre 2024
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Lunedì 21 Ottobre 2024
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Martedì 22 Ottobre 2024
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Mercoledì 23 Ottobre 2024
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Giovedì 24 Ottobre 2024
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Data :
Martedì 29 Ottobre 2024
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Mercoledì 30 Ottobre 2024
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Data :
Giovedì 31 Ottobre 2024
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