Tornei di Società

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Domenica, 04 Dicembre 2016 19:59

Il Bisonte gioca la partita perfetta ed espugna il PalaYamamay

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0

IL BISONTE FIRENZE 3

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Stufi 3, Signorile, Cialfi, Spirito ne, Fiorin 8, Witkowska (L), Martinez 9, Sartori 2, Diouf 13, Moneta ne, Berti 1, Negretti, Pisani 4. All. Mencarelli.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 14, Brussa ne, Bechis 1, Bayramova 14, Norgini, Enright 12, Bonciani, Melandri 10, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli ne, Calloni 4. All. Bracci.

Arbitri: Giardini – Piperata.

Parziali: 19-25, 22-25, 11-25.

Note – durata set: 28’, 32’, 22’; muri punto: Yamamay 3, Il Bisonte 6; ace: Yamamay 0, Il Bisonte 1.

Svegliateci se stiamo sognando. Perché a memoria, in A1, di partite giocate così bene dall’inizio alla fine da parte de Il Bisonte, se ne ricordano pochissime. Forse le vittorie contro Bergamo e Piacenza nella prima stagione, ma di sicuro da almeno un anno e mezzo non si vedeva una prestazione del genere, sia dal punto di vista del risultato che della continuità, da parte delle bisontine, che comunque quest’anno avevano già giocato ad alti livelli per esempio contro Novara. Questa volta però la squadra di Marco Bracci ha disputato un match che ha rasentato la perfezione, annichilendo la Yamamay Busto Arsizio, terza in classifica e reduce da sei successi consecutivi, e mettendo insieme almeno un paio di primizie statistiche: fino a oggi Il Bisonte non aveva mai espugnato il PalaYamamay e non aveva mai battuto Busto, in più non vinceva una partita 3-0 in serie A1 dall’8 marzo 2015 (in casa contro Piacenza).

E poi la classifica: dopo otto giornate Firenze ha 11 punti ed è settimo, incrementando così le sue ambizioni di finire fra le prime otto al termine del girone di andata e di qualificarsi per la prima volta nella sua storia alla Coppa Italia. Ma al di là dei numeri, giova anche ricordare cosa ha fatto Il Bisonte per battere 3-0 questa Yamamay: Sorokaite ha chiuso ancora una volta da top scorer con 14 punti, insieme a Bayramova (alla sua miglior partita con la maglia di Firenze) che ha ricevuto col 69% di positività e ha attaccato col 46%; Enright ne ha messi 12 con l’80% in ricezione e il 46% in attacco, Melandri 10 comprensivi di 4 muri, e Calloni 4 nelle fasi decisive del terzo. E poi Bechis, che nonostante un infortunio alla spalla alla fine del primo set, ha giocato una grandissima partita, mettendo in ritmo tutte le sue attaccanti, e Parrocchiale, che ha difeso tutto e ha ricevuto al 90%, senza dimenticare Bonciani, perfetta quando ha sostituito Bechis, e Norgini, sicurissima quando è entrata in seconda linea.

Marco Bracci decide di partire con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Mencarelli deve fare a meno dell’infortunata Vasilantonaki e risponde con Signorile in palleggio, Diouf opposto, Martinez e Fiorin schiacciatrici laterali, Stufi e Pisani al centro e Witkowska libero.

Ottima la partenza de Il Bisonte, con Bechis che varia il gioco e Bayramova, Melandri e Bechis che firmano il 2-5 e poi Sorokaite che allunga a + 4 (3-7): Busto si riassetta e piazza il contro break con Martinez (6-7), poi pareggia con Fiorin (9-9). Firenze comunque non si scompone, lotta difende e ritrova il + 3 con Sorokaite e Bayramova (12-15), e provoca il time out di Mencarelli: la Yamamay però ne esce con due errori (12-17), Bracci ne approfitta per potenziare la seconda linea con Norgini per Melandri e poi Parrocchiale che entra per Bayramova, ma sul 16-20 Bechis cade male sulla spalla e deve essere sostituita da Bonciani. Poco male, perché Il Bisonte continua a macinare gioco e chiude con un gran pallonetto di Bayramova (19-25).

Nel secondo set rientra Bechis, e Firenze è di nuovo immarcabile con Enright e Bayramova (0-3), poi la stessa azera e un super muro di Melandri su Diouf valgono il 3-8 e il doppio cambio per Mencarelli, che inserisce Cialfi e Sartori per Diouf e Singorile. L’inerzia non cambia, Busto è completamente in confusione di fronte al gioco orchestrato da Bechis e alle difese di Parrocchiale, e Mencarelli sul 9-17 deve chiamare un altro time out: la Yamamay ci prova in tutti i modi, si avvicina fino al 19-23 costringendo Bracci a chiamare tempo, e poi firma altri due punti con Diouf (21-23), ma Sorokaite procura il set point (21-24) e Bayramova chiude 22-25.

Terzo set e terzo avvio show per Il Bisonte, che non lascia cadere una palla e gode di una Bayramova in trance agonistica, che infila tre punti consecutivi per lo 0-5. É incredibile come una squadra dai centimetri e dalla potenza della Yamamay non riesca a mettere palloni a terra, ma è tutto merito di Firenze che è perfetta, difende da Dio e ci mette anche i muri (Sorokaite per l’1-8 e Melandri per il 2-10), i primi tempi (due di fila di Calloni per il 5-17) e gli attacchi ad altissime percentuali di Enright (9-20). É pallavolo spettacolo, Busto non può niente e alla fine è un fallo di seconda linea di Fiorin a sancire il pazzesco 11-25.

LE PAROLE DI RAFFAELLA CALLONI – “Sono strafelice per questa vittoria, per tutta la squadra, perché siamo veramente un gruppo di ragazze fantastiche. Mi sento la loro chioccia perché sono la più vecchietta, e vedere Odina che stasera finalmente ha giocato una grandissima partita è stato bello. Ci abbiamo messo tantissima generosità, siamo una squadra non ancora esperta ma stiamo crescendo e sono veramente contenta”.

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