E poi la classifica: dopo otto giornate Firenze ha 11 punti ed è settimo, incrementando così le sue ambizioni di finire fra le prime otto al termine del girone di andata e di qualificarsi per la prima volta nella sua storia alla Coppa Italia. Ma al di là dei numeri, giova anche ricordare cosa ha fatto Il Bisonte per battere 3-0 questa Yamamay: Sorokaite ha chiuso ancora una volta da top scorer con 14 punti, insieme a Bayramova (alla sua miglior partita con la maglia di Firenze) che ha ricevuto col 69% di positività e ha attaccato col 46%; Enright ne ha messi 12 con l’80% in ricezione e il 46% in attacco, Melandri 10 comprensivi di 4 muri, e Calloni 4 nelle fasi decisive del terzo. E poi Bechis, che nonostante un infortunio alla spalla alla fine del primo set, ha giocato una grandissima partita, mettendo in ritmo tutte le sue attaccanti, e Parrocchiale, che ha difeso tutto e ha ricevuto al 90%, senza dimenticare Bonciani, perfetta quando ha sostituito Bechis, e Norgini, sicurissima quando è entrata in seconda linea.
Marco Bracci decide di partire con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Mencarelli deve fare a meno dell’infortunata Vasilantonaki e risponde con Signorile in palleggio, Diouf opposto, Martinez e Fiorin schiacciatrici laterali, Stufi e Pisani al centro e Witkowska libero.
Ottima la partenza de Il Bisonte, con Bechis che varia il gioco e Bayramova, Melandri e Bechis che firmano il 2-5 e poi Sorokaite che allunga a + 4 (3-7): Busto si riassetta e piazza il contro break con Martinez (6-7), poi pareggia con Fiorin (9-9). Firenze comunque non si scompone, lotta difende e ritrova il + 3 con Sorokaite e Bayramova (12-15), e provoca il time out di Mencarelli: la Yamamay però ne esce con due errori (12-17), Bracci ne approfitta per potenziare la seconda linea con Norgini per Melandri e poi Parrocchiale che entra per Bayramova, ma sul 16-20 Bechis cade male sulla spalla e deve essere sostituita da Bonciani. Poco male, perché Il Bisonte continua a macinare gioco e chiude con un gran pallonetto di Bayramova (19-25).
Nel secondo set rientra Bechis, e Firenze è di nuovo immarcabile con Enright e Bayramova (0-3), poi la stessa azera e un super muro di Melandri su Diouf valgono il 3-8 e il doppio cambio per Mencarelli, che inserisce Cialfi e Sartori per Diouf e Singorile. L’inerzia non cambia, Busto è completamente in confusione di fronte al gioco orchestrato da Bechis e alle difese di Parrocchiale, e Mencarelli sul 9-17 deve chiamare un altro time out: la Yamamay ci prova in tutti i modi, si avvicina fino al 19-23 costringendo Bracci a chiamare tempo, e poi firma altri due punti con Diouf (21-23), ma Sorokaite procura il set point (21-24) e Bayramova chiude 22-25.
Terzo set e terzo avvio show per Il Bisonte, che non lascia cadere una palla e gode di una Bayramova in trance agonistica, che infila tre punti consecutivi per lo 0-5. É incredibile come una squadra dai centimetri e dalla potenza della Yamamay non riesca a mettere palloni a terra, ma è tutto merito di Firenze che è perfetta, difende da Dio e ci mette anche i muri (Sorokaite per l’1-8 e Melandri per il 2-10), i primi tempi (due di fila di Calloni per il 5-17) e gli attacchi ad altissime percentuali di Enright (9-20). É pallavolo spettacolo, Busto non può niente e alla fine è un fallo di seconda linea di Fiorin a sancire il pazzesco 11-25.
LE PAROLE DI RAFFAELLA CALLONI – “Sono strafelice per questa vittoria, per tutta la squadra, perché siamo veramente un gruppo di ragazze fantastiche. Mi sento la loro chioccia perché sono la più vecchietta, e vedere Odina che stasera finalmente ha giocato una grandissima partita è stato bello. Ci abbiamo messo tantissima generosità, siamo una squadra non ancora esperta ma stiamo crescendo e sono veramente contenta”.