Firenze, mercoledì 19 settembre 2018.

Il Nelson Mandela Forum è vuoto, buio e anche un po' freddino.
Gli ultimi rimasugli del Mondiale appena giocato sono ancora là, in attesa di essere definitivamente archiviati. I protagonisti, gli attori, le comparse che hanno animato lo spettacolo si sono spostate, verso Milano, Bologna o sono tornate a casa.

In questa settimana siamo diventati un po' tutti fratelli: i chiassosi Belgi, i canterini Sloveni, gli Argentini simpatizzanti "Viola", i simpaticissimi Dominicani e i rigorosi Giapponesi.

La Nazionale Italiana ha fatto il suo dovere, confermando il potenziale e la grande ambizione.
I tifosi hanno fatto il resto: 4 giornate SOLD-OUT, per uno sport "minore" come la pallavolo, riscaldano il cuore e i muscoli, sperando che tutti quei bambini pitturati in volto di bianco-rosso-verde si siano appassionati a quello che personalmente non ritengo solo uno sport, ma anche una grande e globale famiglia.

Permettetemi però di rovesciare un attimo la telecamera e di focalizzarmi su ciò che sta dietro, su coloro che, seppur nell'ombra, hanno permesso a questo magnifico spettacolo di andare in scena per sette giornate consecutive in modo eccellente ed emozionante.

Il mio ringraziamento, e spero anche il vostro, va a tutti gli organizzatori, i volontari, gli autisti, i ragazzi che hanno fatto servizio di campo, i giornalisti, i fotografi, gli interpreti, gli informatici, la sicurezza, il catering...

INSIEME, MANO NELLA MANO, ABBIAMO RISO, PIANTO, CANTATO, BALLATO, CI SIAMO ARRABBIATI... MA PIU' DI TUTTO SIAMO DIVENTATI AMICI! CREDO SIA QUESTA LA CHIAVE DEL SUCCESSO!

Perciò non posso che dire FORZA AZZURRI per il vostro cammino in questo Mondiale e un sentito "A RIVEDERCI" a tutti i miei compagni di viaggio!