dalla Serie A

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Esordio casalingo contro Busto Arsizio e chiusura sempre in casa contro Monza. Così ha stabilito il sorteggio del calendario effettuato oggi dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile, che ha disegnato le ventisei giornate di una regular season quest’anno composta da quattordici squadre. Come detto, la sesta stagione consecutiva in A1 per Il Bisonte comincerà da Firenze: salvo anticipi o spostamenti di orario, la prima giornata si giocherà domenica 13 ottobre alle 17 al Mandela Forum, contro la Unet E-Work Busto Arsizio della ex Villani. A seguire, domenica 20 ottobre, ci sarà la trasferta contro la neopromossa Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta, mentre il primo dei quattro turni infrasettimanali andrà in scena giovedì 31 ottobre alle 20.30 per la quarta giornata, con Il Bisonte che farà visita alla ripescata Reale Mutua Fenera Chieri. Il derby d’andata con la Savino Del Bene Scandicci, valido per il settimo turno, è in programma domenica 17 novembre a Scandicci, mentre quello di ritorno si giocherà domenica 23 febbraio 2020 al Mandela Forum. La tredicesima e ultima giornata d’andata è fissata per giovedì 26 dicembre con il classico turno di Santo Stefano (Monza-Firenze), poi, dopo la lunga pausa dedicata alla disputa dei tornei preolimpici, il girone di ritorno comincerà con il secondo turno infrasettimanale, mercoledì 15 gennaio 2020, con Il Bisonte che farà visita alla Unet E-Work Busto Arsizio. La seconda sosta stagionale sarà fra domenica 26 gennaio 2020 (Perugia-Firenze) e domenica 9 febbraio 2020 (Firenze-Chieri) per consentire la disputa della Final Eight di Coppa Italia (da giovedì 30 gennaio a domenica 2 febbraio 2020), mentre il terzo turno infrasettimanale, valido per la diciottesima giornata, si giocherà mercoledì 12 febbraio 2020 (Brescia-Il Bisonte). Il quarto e ultimo turno infrasettimanale è in programma mercoledì 26 febbraio 2020 per la ventunesima giornata (Bergamo-Firenze), mentre la regular season si chiuderà sabato 28 marzo 2020 con la ventiseiesima giornata, con le bisontine che ospiteranno al Mandela Forum la Saugella Monza. Le novità principali di quest’anno riguarderanno i play off scudetto, ai quali accederanno le prime 12 classificate al termine della Regular Season: le prime 4 accederanno direttamente ai quarti di finale, mentre le squadre dal 5° al 12° posto effettueranno un turno di ottavi di finale su gare di andata e ritorno ed eventuale golden set (da disputarsi nel caso in cui le due squadre abbiano ottenuto lo stesso numero di punti, considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde e il 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde). Le quattro vincenti raggiungeranno le prime 4 e si sfideranno nei quarti, al meglio delle tre gare. Le semifinali, con accoppiamenti da tabellone, si disputeranno al meglio delle tre gare. La finale, invece, si disputerà in gara unica nel weekend del 9 e 10 maggio. Le ultime due squadre della regular season retrocederanno in A2, mentre la Coppa Italia si disputerà secondo la formula della Final Eight, in programma tra il 30 gennaio e il 2 febbraio: vi si qualificheranno le prime 8 al termine del girone di andata di Regular Season, accoppiate secondo gli abbinamenti 1^ vs 8^, 4^ vs 5^, 2^ vs 7^ e 3^ vs 6^, e tre turni su gare secche – quarti, semifinali e finale – eleggeranno la vincitrice. Questo il calendario completo.

 

 

1^ GIORNATA

 

Andata 13 ottobre 2019 – Ritorno 15 gennaio 2020

 

Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio

 

 

2^ GIORNATA

 

Andata 20 ottobre 2019 – Ritorno 19 gennaio 2020

 

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Il Bisonte Firenze

 

 

3^ GIORNATA

 

Andata 27 ottobre 2019 – Ritorno 26 gennaio 2020

 

Il Bisonte Firenze – Bartoccini Fortinfissi Perugia

 

 

4^ GIORNATA

 

Andata 31 ottobre 2019 – Ritorno 9 febbraio 2020

 

Reale Mutua Fenera Chieri – Il Bisonte Firenze

 

 

5^ GIORNATA

 

Andata 3 novembre 2019 – Ritorno 12 febbraio 2020

 

Il Bisonte Firenze – Banca Valsabbina Millenium Brescia

 

 

6^ GIORNATA

 

Andata 10 novembre 2019 – Ritorno 16 febbraio 2020

 

Il Bisonte Firenze – Bosca S.Bernardo Cuneo

 

 

7^ GIORNATA

 

Andata 17 novembre 2019 – Ritorno 23 febbraio 2020

 

Savino Del Bene Scandicci – Il Bisonte Firenze

 

 

8^ GIORNATA

 

Andata 24 novembre 2019 – Ritorno 26 febbraio 2020

 

Il Bisonte Firenze – Zanetti Bergamo

 

 

9^ GIORNATA

 

Andata 1 dicembre 2019 – Ritorno 1 marzo 2020

 

èpiù Pomì Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze

 

 

10^ GIORNATA

 

Andata 8 dicembre 2019 – Ritorno 8 marzo 2020

 

Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara

 

 

11^ GIORNATA

 

Andata 15 dicembre 2019 – Ritorno 15 marzo 2020

 

Lardini Filottrano – Il Bisonte Firenze

 

 

12^ GIORNATA

 

Andata 22 dicembre 2019 – Ritorno 22 marzo 2020

 

Il Bisonte Firenze – Imoco Volley Conegliano

 

 

13^ GIORNATA

 

Andata 26 dicembre 2019 – Ritorno 28 marzo 2020

 

Saugella Monza – Il Bisonte Firenze

Ci saranno anche due neobisontine, Sarah Fahr e Sylvia Nwakalor, fra le 14 azzurre che dal 2 al 4 agosto giocheranno il torneo di qualificazione olimpica a Catania. Il commissario tecnico Davide Mazzanti ha comunicato la lista delle convocate, fra le quali compaiono anche le alzatrici Alessia Orro e Ofelia Malinov, le centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi e Raphaela Folie, i liberi Monica De Gennaro e Beatrice Parrocchiale, le schiacciatrici Lucia Bosetti, Elena Pietrini, Indre Sorokaite e Miriam Sylla e l'opposto Paola Egonu. L'Italia partirà lunedì 29 luglio alla volta di Catania, l’esordio nel torneo di qualificazione olimpica è fissato per venerdì 2 agosto contro il Kenya (ore 21.15). Sabato sarà la volta del Belgio (ore 21.15), mentre domenica è in programma l’ultima sfida contro l’Olanda (ore 21.15). I match delle azzurre saranno sempre trasmessi in diretta alle 21.15 su Rai 2.

La Stella d’Oro al merito sportivo è una Onorificenza che il Coni concede davvero a pochi eletti. In particolare, viene conferita a personalità sportive che con opere di segnalato impegno ed in positività d’intenti abbiano lungamente servito lo sport. Nel corso dell’ultimo Consiglio Nazionale, l’onore è toccato al patron de Il Bisonte Firenze, Wanny Di Filippo: il presidente del Coni Giovanni Malagò, nella prestigiosa cornice del Salone d’Onore del Foro Italico, lo ha premiato per avere donato alla città di Firenze un impianto moderno e polifunzionale, il Palazzo Wanny, la cui prima pietra è stata posata un paio di mesi fa. Un ennesimo riconoscimento dunque per il nostro patron, che con la sua passione e i suoi sforzi economici ha portato in pochi anni Il Bisonte Firenze dalla B1 ai play off scudetto, ma soprattutto ha dato il la alla costruzione di un impianto che sarà la casa della sua squadra ma anche di tutto lo sport fiorentino.

LE PAROLE DI WANNY DI FILIPPO - “È stato molto emozionante ricevere la Stella d’Oro, nell’ambito sportivo penso sia uno dei riconoscimenti più prestigiosi e quindi non posso che essere soddisfatto. Voglio ringraziare il presidente della Fipav Cattaneo che ha pensato a me, e il presidente del Coni Malagò che ha dato il suo ok. Spero solo di poter essere di esempio a tanti imprenditori, perché lo sport ha bisogno di iniziative come questa per aiutare i giovani. Ho fatto un atto di generosità nei confronti di Firenze donando il Palazzo Wanny, eppure non è stato semplice far partire i lavori: ho capito che non bisogna mollare mai e che ci vuole tenacia e costanza, perchè la burocrazia ti ammazza. Oggi avremmo dovuto già avere l’impianto pronto, invece siamo partiti con due anno e mezzo di ritardo, ma speriamo di finire prima possibile: il palazzetto per gli allenamenti sarà pronto in 6/7 mesi e forse Il Bisonte potrà iniziare a lavorarci a marzo, per l’impianto multifunzionale ci vorranno 13/14 mesi e quindi speriamo di giocarci dall’inizio della prossima stagione”.

Joma nuovo sponsor tecnico de Il Bisonte Firenze

 

Joma vestirà Il Bisonte Firenze per le prossime tre stagioni sportive

 

Il Bisonte Firenze è orgoglioso di comunicare l’inizio della partnership di sponsorizzazione tecnica con Joma Sport.

 

L’azienda spagnola vestirà la prima squadra, tutto lo staff e il settore giovanile della prestigiosa società fiorentina, che anche nella stagione sportiva 2019-2020 parteciperà al campionato di volley femminile di Serie A1.

Le ragazze de Il Bisonte affronteranno tutte le sfide delle prossime tre stagioni scendendo in campo con le divise da gioco Joma, sviluppate appositamente per la pallavolo, combattendo ai massimi livelli del volley italiano.

Elio Sità, presidente Il Bisonte Firenze: “Siamo contenti e onorati di intraprendere questa nuova partnership con un’azienda dinamica e di prestigio come Joma. Un’azienda che crede molto nello sport e nel volley in particolar,e e che promuove comportamenti etici ai quali siamo da sempre molto attenti”

Mirko Annibale, responsabile Italia di Joma: “Inizia una grande avventura, sarà un onore per Joma scendere in campo con le ragazze de Il Bisonte. Impegno e passione sono fra i valori che ci uniscono e siamo certi che insieme otterremo grandi risultati!” 

 

JOMA

L’azienda JOMA SPORT nasce a Portillo de Toledo nel 1965 per opera di Fructoso López. La sede centrale, dove nascono le idee e si creano i disegni “marchiati Spagna” distribuiti in tutto il mondo, si estende per oltre 60.000 m2, di cui una buona parte destinati al magazzino per l’arrivo della merce. Joma Sport è al 100% a capitale spagnolo e ha filiali proprie in tutto il mondo: Messico, America Latina, Stati Uniti, Brasile, Italia, Cina, Regno Unito e Germania. Oggi Joma è diventata l'insegna spagnola di riferimento a livello sportivo e, considerando la commercializzazione in più di centodieci paesi, Joma può vantare la maggior presenza a livello mondiale.

La sponsorizzazione di squadre e atleti professionistici è la base della strategia di marketing di Joma Sport, nonché porta d’entrata per i mercati nazionali. Joma, da sempre presente nel mondo delle sponsorizzazioni sportive, oggi è sponsor tecnico di oltre 300 squadre tra calcio professionistico e selezioni nazionali. Nel mondo delle sponsorizzazioni calcistiche Joma Sport occupa oggi il terzo posto a livello mondiale per maggior presenza del marchio.

Le collezioni sviluppate e commercializzate da Joma Sport e gli investimenti in ricerca e sviluppo consentono a Joma di essere presente in praticamente tutte le discipline sportive, di essere tra i brand di riferimento in Spagna, nonché nella top ten a livello mondiale, dove può vantare una presenza in ben 110 paesi”.

Il patron de Il Bisonte Firenze Wanny Di Filippo e la schiacciatrice bisontina Daly Santana saranno rispettivamente ‘Magnifico Messere’ e ‘Leggiadra Madonna’ nella prima semifinale dell’edizione 2019 del Torneo di San Giovanni, il Calcio Storico Fiorentino. La scelta, annunciata dall’Assessore alle Tradizioni Popolari del Comune di Firenze Andrea Vannucci e dal Presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi, è motivo d’orgoglio per il club, e ne testimonia l’impatto sempre più importante all’interno del tessuto sociale fiorentino. “Abbiamo voluto riconoscere il grande lavoro fatto per la promozione della pallavolo in città a due persone che rappresentano questo sport come pochi altri – hanno spiegato Vannucci e Pierguidi -. Il movimento pallavolistico è cresciuto, la città ha ospitato grandissime manifestazioni e l’humus culturale che ha fatto sì che ciò avvenisse in un contesto di pubblico fantastico è sicuramente legato alla grande passione, al grande lavoro e agli investimenti di Wanny Di Filippo, non ultimo per il suo Palazzo Wanny. Tra le giocatrici, abbiamo scelto Daly Santana, che ha deciso di legarsi a Firenze, pur venendo dalla parte opposta del mondo e di dare sempre il massimo per questi colori”.

Mercoledì, 05 Giugno 2019 14:55

La ciliegina sulla torta è Christina Bauer

Si chiude con il botto il mercato de Il Bisonte Firenze: la classica ciliegina sulla torta, che completa il roster a disposizione di coach Giovanni Caprara, è la centrale francese Christina Bauer, fresca di titolo nazionale conquistato in patria con il Cannes ma in passato scudettata anche nel nostro campionato, con la maglia di Busto Arsizio. Classe 1988, è una giocatrice che non ha bisogno di presentazioni, avendo già disputato cinque stagioni in Italia in due periodi diversi: dopo le tre a Busto e un intermezzo in Turchia, è stata anche avversaria di Firenze nei due anni fra Piacenza e Bolzano, mentre adesso torna nel nostro paese per la terza volta, alla fine della parentesi di Cannes, pronta a vestire la maglia numero 18 de Il Bisonte. Christina Bauer ha firmato un contratto annuale, e i suoi numeri bastano per far intuire il contributo che potrà dare nel prossimo campionato alla squadra di coach Caprara, alla quale si aggregherà dopo aver disputato gli Europei con la sua Francia: anche grazie alla fisicità e alla potenza che scaturiscono dai suoi 196 centimetri di altezza, in cinque stagioni di A1 ha messo a terra 1376 palloni, attaccando col 50,4% e totalizzando ben 232 muri vincenti.

LA CARRIERA – Christina Bauer nasce il 1 gennaio 1988 a Bergen, in Norvegia, durante una vacanza natalizia dei suoi genitori, l’ex pallavolista francese Jean-Luc e l’ex giocatrice di pallamano norvegese Tone, ma cresce fin da subito in Francia, a Pfastatt, dove comincia a giocare a pallavolo nella squadra locale. A dodici anni entra nel settore giovanile del Kingersheim, dove rimane per quattro stagioni, e nell’ultima debutta in prima squadra nella quarta serie nazionale, poi nel 2004 si trasferisce al Mulhouse, e a 16 anni esordisce nella serie A francese: in sei annate raggiunge quattro volte la finale scudetto e due volte la finale di Coppa di Francia, e si guadagna anche le prime convocazioni in nazionale, con la quale debutta nel 2007, a 19 anni, giocando subito il campionato europeo. Nel 2010 lascia il suo paese per trasferirsi in Italia, a Busto Arisizio, dove rimane tre anni vincendo uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Cev, poi nel 2013 sbarca in Turchia, nel Fenerbahçe, e in due stagioni conquista un’altra Coppa Cev, un campionato turco e una Coppa di Turchia. Nel 2015 torna in Italia, a Piacenza, fermandosi in finale sia in campionato che in Coppa Italia, poi l’anno successivo passa al Bolzano, mentre nel 2017 torna in Francia, al Cannes: in due stagioni vince prima la Coppa di Francia, poi qualche settimana fa, anche il suo primo campionato francese, venendo nominata miglior centrale della lega prima di accettare l’offerta de Il Bisonte.

LE PAROLE DI CHRISTINA BAUER – “Sono felice di poter tornare a giocare in Italia, nei due anni che ho passato a Cannes ho sempre seguito i risultati del vostro campionato e ho anche tante amiche che ci giocano. Ho scelto Il Bisonte perché tutti mi hanno sempre parlato molto bene di questa società, compresa la mia ex compagna di squadra Nadia Centoni, in più ci ho anche perso diverse volte quando giocavo a Piacenza e a Bolzano.. E poi so che Firenze è meravigliosa: lascio un posto molto bello come Cannes per un’altra città stupenda come Firenze. Fra le nuove compagne conosco Laura Dijkema, ho parlato un po’ come lei così come ho sentito parlare molto bene di coach Caprara dalla mia amica Floortje Meijners, che ha vinto uno scudetto con lui. Ho deciso di accettare la proposta de Il Bisonte perché ho ancora tanta voglia di crescere a livello personale, e penso che Caprara mi potrà insegnare tanto. A livello di squadra invece ho visto che è stato costruito un bel roster e sono sicura che faremo molto bene: mi aspetto un bel campionato e non vedo l’ora di unirmi a Il Bisonte a settembre dopo gli europei con la mia nazionale”.

Il Bisonte Firenze piazza un altro super colpo di mercato e si assicura le prestazioni di un potenziale crack come la schiacciatrice statunitense Mikaela Foecke, una delle migliori giocatrici prodotte dal campionato Ncaa nell’ultimo lustro. Classe 1997, nel suo ciclo universitario si è guadagnata la luce dei riflettori trascinando le Nebraska Huskers alla conquista di due titoli nazionali e vincendo per ben due volte il titolo di MVP, oltre a meritarsi una lunghissima serie di riconoscimenti e anche la convocazione con la nazionale maggiore da parte di coach Kiraly: nella prima pool della Volleyball Nations League 2019 ha subito impressionato, giocando titolare contro il Giappone e la Bulgaria e realizzando in entrambi i match 11 punti. La giovane, promettente e ambiziosa Mikaela Foecke è dunque pronta a vivere la sua prima esperienza di club al di fuori dei confini americani, e lo farà vestendo la maglia numero 6 de Il Bisonte Firenze, club con il quale ha firmato un contratto biennale: dall’alto dei suoi 191 cm e del suo enorme talento, da fine estate andrà ad aggiungersi a Daalderop, Santana, Degradi e Nwakalor in un reparto delle attaccanti laterali davvero di grande livello. Nel frattempo la ventiduenne proseguirà il suo lavoro con la nazionale, non prima però di aver compiuto un altro grande passo: questa settimana Mikaela non ha preso parte col Team Usa alla pool di Conegliano della VNL, perché domani si sposerà con il suo Isaac. Congratulazioni da parte di tutto Il Bisonte Firenze, ti aspettiamo Mikaela!!

LA CARRIERA – Mikaela Foecke nasce il 22 febbraio 1997 a West Point, in Iowa, e mostra le sue qualità pallavolistiche già negli anni della high school con la Holy Trinity Catholic di Fort Madison, venendo nominata giocatrice statunitense dell’anno nel 2014 e ottenendo anche grandi successi con le nazionali giovanili, come l’argento ai mondiali Under 18 nel 2013 e l’oro ai campionati nordamericani Under 20 nel 2014. Nel 2015 entra nell’Università del Nebraska e partecipa al campionato Ncaa di prima divisione con le Nebraska Huskers, vincendo subito il titolo nazionale e il premio di MVP, terza matricola della storia a riuscirci; nel 2016 torna nella Final Four con le Huskers ma perde in semifinale, nel 2017 riconquista sia il titolo nazionale che quello di MVP della Ncaa (quarta nella storia a vincerlo due volte), poi nel 2018 raggiunge di nuovo la finale, perdendola contro Stanford ma entrando nell’All America first team e venendo proclamata atleta donna dell’anno in Nebraska. Nei primi mesi del 2019 ha completato gli studi universitari, per poi aggregarsi alla nazionale maggiore statunitense prima di approdare a Il Bisonte.

LE PAROLE DI MIKAELA FOECKE - “Sono veramente molto felice di poter vestire la maglia de Il Bisonte Firenze, perché ho sentito un sacco di giudizi positivi sia su questo club che sulla competitività della lega italiana. Non vedo l’ora di misurarmi con le migliori giocatrici e con le squadre più forti della serie A1, e darò il massimo per aiutare Il Bisonte ad arrivare più lontano possibile nel prossimo campionato”.

Oltre a Sarah Luisa Fahr, un’altra vicecampionessa del mondo vestirà la maglia de Il Bisonte Firenze a partire dalla prossima stagione: il club del patron Wanny Di Filippo è lieto di annunciare l’ingaggio dell’opposto Sylvia Chinelo Nwakalor, che ha firmato un contratto biennale e che vestirà la maglia numero 15. Nonostante i vent’anni non ancora compiuti, l’attaccante lombarda è già da tempo nel giro della nazionale azzurra: l’anno scorso il ct Mazzanti l’ha convocata per il mondiale in Giappone, concluso con una straordinaria medaglia d’argento, e nelle scorse settimane ha partecipato sia al Montreux Volley Masters che alla prima tappa della Volleyball Nations League, mentre adesso è col gruppo che sta preparando l’appuntamento con le Universiadi, in programma a luglio a Napoli. Il pedigree quindi non manca a Nwakalor, che nell’ultima stagione con il Club Italia, la sua prima in serie A1, ha viaggiato su numeri importanti, mettendo a segno 276 punti e risultando la sedicesima bomber della regular season: fra le doti che è pronta a mettere a disposizione di coach Caprara c’è una fisicità impressionante, visto che nonostante l’altezza non eccessiva (177 cm), raggiunge i 330 cm da terra in schiacciata, ma anche una buona duttilità, perché riesce a disimpegnarsi egregiamente anche in posto quattro.

LA CARRIERA – Sylvia Chinelo Nwakalor nasce il 12 agosto 1999 a Lecco da genitori di origini nigeriane, e muove i suoi primi passi nella pallavolo nelle giovanili dell’Olginate, per poi trasferirsi nel 2014 nel Volleyrò Casal de’ Pazzi: con il club laziale disputa tre stagioni, debuttando in B2 a soli 15 anni nella prima e poi giocando in B1 nelle due successive (con una promozione in A2 nella seconda), oltre ad ottenere numerosi successi a livello giovanile come i titoli nazionali Under 16 e Under 18. In questi anni comincia a ricevere anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, poi nel 2017 arriva la chiamata del Club Italia, che le permette di esordire in A2 a 18 anni: nel 2018 Davide Mazzanti la convoca per la prima volta nella nazionale maggiore, in un’estate da sogno nella quale porta a casa l’oro nel Montreux Volley Masters e l’argento ai campionati del mondo in Giappone, poi sempre con il Club Italia gioca la sua prima stagione in A1, prima di accasarsi a Il Bisonte Firenze.

LE PAROLE DI SYLVIA CHINELO NWAKALOR – “Sono molto contenta di intraprendere questa nuova avventura a Firenze, e sono sicura che mi troverò bene sia con la squadra che con lo staff. Ho scelto Il Bisonte perché è un club serio, che punta a fare bene, e sono pronta a dare il mio contributo per disputare un buon campionato. Fra l’altro conosco già diverse compagne di squadra: con Fahr e Turco ho giocato nel Club Italia, con Degradi l’anno scorso ho fatto qualche collegiale con la nazionale, e poi nelle ultime settimane, sempre in nazionale, ho avuto modo di conoscere anche Alberti. Dalla prossima stagione mi aspetto tante cose belle, sono una persona ambiziosa e determinata e lavorerò per aiutare la squadra a raggiungere grandi risultati: sono sicura che sarà un’annata di grande crescita sia per me che per Il Bisonte”.

Il Bisonte Firenze si assicura le prestazioni di un altro fra i prospetti più interessanti della pallavolo giovanile italiana: alla corte di coach Giovanni Caprara arriva la palleggiatrice classe 2000 Alice Turco, che nell’ultima stagione ha giocato in A2 a Martignacco, con l’altra neobisontina De Nardi, e che attualmente è in ritiro con la nazionale under 20 in preparazione dei prossimi mondiali di categoria, in programma in Messico a luglio. La diciannovenne regista friulana, che ha firmato un contratto annuale, è già da un paio d’anni nel giro delle nazionali giovanili azzurre, e al contempo ha già maturato esperienze importanti in A2, prima col Club Italia e poi col Martignacco: per il suo primo campionato di serie A1 ha scelto la maglia numero 12, e avrà l’opportunità di studiare da vicino e di lavorare con una top player del suo ruolo come Laura Dijkema, costituendone una alternativa di sicura affidabilità e di grande prospettiva.

LA CARRIERA – Alice Turco nasce il 4 febbraio 2000 a Talmassons, in Friuli, e cresce pallavolisticamente nel vivaio del club del suo paese, con il quale arriva a giocare anche nella prima squadra di B2, nel 2014, a soli quattordici anni. Nel 2015 si trasferisce al Chions Fiume Volley, dove gioca una stagione in D e una in B2, poi nel 2017 arriva la chiamata del Club Italia, e contemporaneamente anche le prime convocazioni con le nazionali giovanili azzurre: con l’Under 18 vince il Torneo delle Otto Nazioni e anche il Festival Olimpico della Gioventù Europea, poi con la squadra federale debutta in A2 a diciassette anni. Nel 2018 torna in Friuli, accasandosi alla Itas Città Fiere Martignacco sempre in A2, adesso invece il primo salto in A1, con la maglia de Il Bisonte Firenze.

LE PAROLE DI ALICE TURCO – “Quando coach Caprara mi ha chiamato per la prima volta per parlarmi dell’opportunità di venire a Firenze, stentavo quasi a credere che fosse vero, perchè non credevo possibile che proprio a me potesse capitare un’occasione del genere. Questa esperienza con Il Bisonte per me significa molto, perché riuscire a giocare in serie A1 è la massima aspirazione nella vita di ogni pallavolista. Durante l’ultima stagione a Martignacco mi sono confrontata molto con Linda Martinuzzo, che mi ha raccontato della sua vita in giro per l’Italia e che mi ha sempre parlato benissimo sia de Il Bisonte, in cui ha giocato qualche anno fa, sia di Firenze: quasi tutti quelli che hanno giocato a Firenze mi hanno detto che mi innamorerò di questa città. Per quanto riguarda gli obiettivi, come ogni atleta aspiro a crescere, e credo che sarà difficile non farlo con uno staff e delle compagne del genere, e ovviamente a livello di squadra spero di replicare se non migliorare i risultati ottenuti quest’anno da Il Bisonte”.

Il Bisonte Firenze completa il suo reparto dei liberi ingaggiando con un contratto annuale la venticinquenne Giulia De Nardi, che nell’ultima stagione ha difeso i colori della Itas Città Fiera Martignacco in serie A2. Classe 1994, alta 171 centimetri, la veneta nell’ultima stagione è stata un punto fermo della sua squadra, contribuendo al raggiungimento della pool promozione con numeri importanti sia in ricezione che in difesa: con Il Bisonte avrà l’opportunità di giocare il primo campionato di A1 della sua carriera, affiancando la confermata Maila Venturi e vestendo la maglia numero 10. 

LA CARRIERA – Giulia De Nardi nasce il 23 aprile 1994 a Conegliano, in Veneto, e cresce pallavolisticamente nel settore giovanile della Spes Conegliano (all’epoca in A1), poi a 17 anni decide di trasferirsi nel Volley Porcia, dove disputa la sua prima stagione in B1. Negli anni successivi gioca fra B1, B2 e C in varie squadre delle sue zone, poi a ventidue anni inizia il suo processo di esplosione: nel 2016/17 è a San Giovanni al Natisone, dove ottiene la promozione dalla B2 alla B1, mentre nella stagione successiva si trasferisce a Martignacco, in B1, centrando subito la promozione in A2 e rimanendo un altro anno alla Itas per giocare il suo primo campionato nella seconda categoria nazionale, prima di approdare a Il Bisonte Firenze.

LE PAROLE DI GIULIA DE NARDI – “Dopo una stagione in cui col Martignacco abbiamo fatto davvero molto bene, ricevere una chiamata dalla serie A1 è stata una grande soddisfazione, anche inaspettata: devo ammettere che non ci ho messo molto per decidere, in un paio di giorni abbiamo fatto tutto e sono veramente molto felice. A Martignacco fra l’altro giocavo con Linda Martinuzzo, una ex de Il Bisonte, che mi ha parlato solo positivamente di questa società, in cui approderò senza conoscere praticamente nessuno: Firenze è una città bellissima, incontrare persone nuove è sempre molto bello, quindi non sono spaventata, anzi non vedo l’ora di cominciare. Debuttare in A1 a venticinque anni è inconsueto perchè di solito ci si arriva a età inferiori, quindi questa è un’occasione da non perdere: è un onore per me mettermi in gioco in un gruppo del genere e con uno staff del genere, il mio obiettivo sarà quello di migliorare il più possibile e di dare il mio contributo alla squadra”.

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