Marco Bracci schiera il sestetto base con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Bellano risponde con Bosio in palleggio, Vanzurova opposto, Scuka e Negrini schiacciatrici laterali, Cogliandro e Mazzaro al centro e Feliziani libero.
Nel primo set Il Bisonte fa buone cose in battuta (ace di Sorokaite, Enright e Bayramova), ma il punteggio rimane equilibrato, poi gli attacchi di Sorokaite e Bayramova regalano il 19-17: qui però qualche errore di troppo vale il controsorpasso (20-22) e Vanzurova chiude 23-25. Filottrano sfrutta qualche ingenuità di Firenze anche nel secondo (7-12), poi cresce il muro (16-16), ma nel finale punto a punto un attacco out di Melandri vale il 23-25. Nel terzo entrano Repice e Brussa per Melandri e Sorokaite e Firenze parte bene ma si fa riprendere (17-17): entra Pietrelli per Bayramova, altro finale punto a punto e chiude Mazzaro (23-25). Nel quarto ci sono Norgini, Pietrelli e Melandri per Parrocchiale, Bayramova e Calloni, poi entra anche Bonciani per Bechis e anche Bellano stravolge il sestetto, con Filottrano che vince 22-25 con l’ultimo punto della ex Vanzurova.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Non sono arrabbiato perchè avevamo stabilito di provare certe situazioni che ci potevano servire per il prosieguo del nostro campionato, e a prescindere dal risultato e dagli avversari abbiamo insistito nel perseguire quelli che erano i nostri propositi. Capisco che non è piacevole non vincere neanche un set contro una squadra di A2, ma dobbiamo pensare a quello che è meglio per il nostro futuro e a ciò che stiamo allenando. Ho visto quello che volevo venisse fatto, e quindi va bene così: i risultati dovranno arrivare più avanti, se la squadra ha fatto fatica anche fisicamente vuol dire che abbiamo lavorato duro in questo periodo e questo ci tornerà comodo”.