Un’altra prestazione gagliarda de Il Bisonte Firenze non ferma la nuova capolista Imoco Conegliano, ma il 3-0 finale è assolutamente bugiardo: la squadra di Mazzanti ha dovuto soffrire tantissimo per portare a casa la partita, e si è dovuta affidare anche a molta fortuna e a qualche decisione dubbia per chiudere il secondo e il terzo set ai vantaggi. Peccato davvero, perché le bisontine avrebbero meritato di tornare a Firenze con qualcosa di più in mano, ma i progressi mostrati contro le prime due della classifica sono incoraggianti in vista del girone di ritorno.
Francesca Vannini sceglie Van De Vyver in palleggio, Turlea opposto, Perinelli e Negrini in banda, Calloni e Martinuzzo centrali e Parrocchiale libero, mentre Mazzanti risponde con Glass in palleggio, Ortolani opposto, Easy e Robinson schiacciatrici laterali, Adams e Barazza al centro e De Gennaro libero.
L’Imoco sfrutta subito le potenzialità delle sue americane, e in particolare di Megan Easy, per salire 6-3, e Vannini chiama time out: il tempo serve per riorganizzarsi e Negrini impatta (7-7), ma poi sul servizio di Ortolani si ricrea il gap (10-7), e Adams firma il 12-8 al time out tecnico. Il Bisonte comunque è in partita, e sfrutta ogni indecisione avversaria per avvicinarsi: Negrini mette giù il 16-15, ma poi Adams a muro e Easy in attacco sono bravissime a produrre l’ennesima fuga (20-16). Stavolta è l’accelerata decisiva, e Ortolani può chiudere 25-19.
Il Bisonte parte bene nel secondo con Perinelli (0-2), ma poi subisce una nuova mazzata (6-3) e Vannini è di nuovo costretta al time out. Stavolta il tempo non sortisce effetti, anzi Conegliano è implacabile e l’ennesimo muro di Adams vale il 12-5: sul 15-9 entra Pietrelli per Perinelli, sul 19-13 Vanzurova per Negrini, e proprio la stessa ceka con un attacco e un ace, seguita da Pietrelli, avvicinano Firenze (20-17). Mazzanti chiama time out, Turlea mette giù il 20-18, poi Raffa Calloni piazza il muro del 21-20 e Ortolani sbaglia per il pari (21-21). Qui una super Turlea mette un muro e due attacchi e ci sono due set point (22-24): il primo lo annulla Adams (23-24), al secondo viene fischiata una incredibile invasione a Calloni sul punto che sarebbe valso il set (24-24), poi dopo l’attacco fuori di Pietrelli è l’ace di Robinson a regalare un parziale immeritato all’Imoco (26-24).
Nel terzo set ci sono Pietrelli e Vanzurova in banda, ma dopo un inizio equilibrato Ortolani costringe Vannini a chiamare time out (10-6): Il Bisonte comunque non molla, e il lungo inseguimento si concretizza con l’ace di Van De Vyver (13-13). Qualche indecisione di troppo costa il 19-16, ma Vanzurova ha ancora la forza di pareggiare (19-19) e qui la partita diventa combattutissima: un muro di Ortolani regala due match point all’Imoco (24-22), l’errore di Glass in battuta e Turlea li neutralizzano (24-24). Vanzurova poi annulla il terzo in pipe, ma sul 25-25 Martinuzzo sbaglia la battuta e Barazza chiude con un ace di nastro che più fortunato non si può.
LE PAROLE DI FRANCESCA VANNINI – “Peccato soprattutto per il secondo set, perché lo avevamo vinto e quel fischio sulla palla di Raffaella era parecchio dubbio: forse se fossimo andati sull’1-1 l’avremmo riaperta, e invece è andata così. Anche oggi comunque si è visto qualcosa di meglio rispetto alle ultime uscite, in particolare più tranquillità, e questo deve essere un punto di partenza che ci dà speranze per il girone di ritorno: bisogna essere fiduciosi, perché la strada è ancora molto lunga”.
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Andrea Pratellesi
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