dalla Serie A

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Lunedì, 09 Novembre 2015 06:15

5° Giornata di Serie A1 Mastergroup femminile di pallavolo Savino Del Bene – Sudtirol Neruda Bolzano 3 - 1

SAVINO DEL BENE VOLLEY: Stufi 12, Alberti ne, Loda 13, Lotti ne, Fiorin, Pietersen 20, Merlo (L), Toksoy 10, Scacchetti ne, Giampietri ne, Nikolova 22, Rondon 3.

Allenatore: Bellano; Assistente: Azzini.

SUDTIROL NERUDA BOLZANO: Newsome ne, Paris (L), Garzaro 9, Martinez 16, Steinbrecher 11, Manzano 5, Bertolini ne, Boscoscuro (L), Ikic 13, Lazic 1, Brcic 7, Veglia ne, Waldthaler ne.

Allenatore: Bonafede; Assistente: Parisi.

ARBITRI: Oranelli Alessandro di Spoleto

2° Arbitro: Saltalippi Fabrizio di Perugia

set: 25 – 15; 23 – 25; 25 – 21; 25 - 23

Spettatori: 900 circa

Scandicci – Con due bellissimi mazzi di fiori consegnati dalla società e dai tifosi all'ex Ilaria Garzaro si apre il sipario del 5° turno di Serie A1. Un gesto di riconoscimento per l'ottimo ricordo lasciato dalla centrale nella passata stagione.

In campo è Sara Loda ad aprire il match con una bellissima ace. Scandicci parte subito benissimo forzando il servizio e mettendo sotto pressione la ricezione di Bolzano.

Pietersen mette a terra il 5 a 2. Le altoatesine provano a forzare i colpi, Martinez tiene in scia le ospiti.

Standing ovation per Merlo che vola nelle gradinate a recuperare un attacco forte e preciso, palleggio di Rondon e Nikolova che chiude il punto più spettacolare del match. Al time-out tecnico la Savino Del Bene conduce 12 a 8.

Nel finale del set arrivano anche la pioggia di fast di Federica Stufi, Bolzano non reagisce e il parziale si chiude 25-15.

Il sestetto visto a Piacenza con Pietersen di banda insieme a Loda, opposto Nikolova, Rondon in regia, al centro Toksoy e Stufi con Merlo libero non ha lasciato respirare Bolzano tenendo sempre in pugno il set senza nessuna sbavatura.

La diciannovenne Martinez tenta di portare avanti le ospiti, la schiacciatrice nata a Santo Domingo è sicuramente una delle più belle sorprese di questo campionato.

Al time-out tecnico questa volta conducono le ospiti per 12 a 9. Nikolova è una macchina da punti ed è un concentrato di grinta che riporta in vantaggio le fiorentine. Si gioca punto a punto, rispetto al primo set il Neruda è più determinato e ci vuole una super-Merlo per arginare Ikic e Martinez. Sul 21 a 21 inizia il gran tifo di Scandicci, una bolgia che non porta risultati, ancora un errore in ricezione, come a Piacenza, regala il punto alle ospiti: 26 a 24.

Terzo parziale con la Savino Del Bene in difficoltà, Bellano sceglie di mantenere lo stesso sestetto, il campo gli dà ragione con Federica Stufi che in fast riporta la Savino Del Bene in scia a Bolzano. Sara Loda ancora con un ace riporta la partita in equilibrio (9-9). Reazione importante ad un momento del match delicatissimo. Da sottolineare la bella prova di Garzaro, fondamentale a muro. Per la Savino Del Bene è il nostro capitano ad essere la più grintosa. Grinta trasmessa a tutto il sestetto che si riporta avanti 17 a 16. Fiorin in campo al posto di Loda per dare più precisione in difesa e in ricezione. Il 22 a 19 è tutto made in Stufi che attacca 3 palle consecutive, l'ultima è in fast. Fast del nostro capitano che è subito punto. Ancora il capitano si ripete sul 24 a 20. Il set viene chiuso 25 a 21 con una bomba di Loda in crescita nell'arco del set.

La squadra di Bonafede non molla e si porta avanti 4 a 3

Toksoy sale in clelo sul primo tempo chiamato da Rondon, altro ace di Loda e la Savino Del Bene inizia a volare: 12 a 8. Esce la Martinez per Brcic togliendo a Bolzano un'arma letale. Le scandiccesi devono portare solo il set in fondo, finisce 25 a 23. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Obiettivo centrato dopo una bellissima battaglia sportiva. Savino Del Bene: il cielo è sempre più blu. Neruda Bolzano: complimenti a tutto il roster di Bonafede, squadra che può guardare anche in alto.

Garzaro:  "Sapevamo che non venivamo qui a fare un passeggiata, questa sera non eravamo inferiori a Scandicci e abbiamo buttato via una grande occasione. Sono dispiaciuta e arrabbiata perché non meritavamo di uscire senza punti stasera e soprattutto perché quando perdiamo un set ci disuniamo  e ci demoralizziamo. Bolzano vuole guardare avanti in questa classifica, ma credo sia per tutti così, abbiamo le qualità per stare in questa serie e fare bene. Mi ha fatto molto piacere essere omaggiata dal pubblico di Scandicci perché essere ricordata è sempre un piacere e vuol dire che la scorsa stagione ho fatto un'ottima stagione con questa società e questa maglia".
Pietersen: "Sono molto contenta perché la squadra ha ancora bisogno di trovare l'equilibrio e l'amalgama giusta, ma sicuramente la Savino è in crescita e può fare molto bene! E' stata una partita difficile perché Bolzano ha giocato molto bene in difesa e disponeva di un ottimo muro. Questo campionato è molto competitivo e saranno tutte partite molto difficili in cui dovremo lottare!"
Bellano: "E' sempre dura in questo campionato, dovremo lottare sempre e questa partita ne è la dimostrazione. Dobbiamo adattarci mentalmente ogni volta a delle battaglie sportive intense. Oggi la difficoltà maggiore è sorta sulla fase difensiva molto organizzata di Bolzano. Perso il secondo set il problema poteva essere quello di demoralizzarsi, in parte lo abbiamo fatto, ma la reazione c'è stata e questa prova di carattere ci servirà a crescere ancora. La Fiorin in questo momento mi sta dando grandi garanzie in difesa e in fase di ricezione, quello che serviva oggi, quindi oggi ho deciso di inserirla in quel ruolo. Il campionato è lungo e lei ha sempre dimostrato di essere una grande attaccante quindi ci sarà modo e spazio per vederla anche in fase d'attacco. La vittoria di oggi è importante come tutte le altre, le vittorie non possono arrivare senza il lavoro. La serenità con cui la squadra si presenterà in campo è fondamentale, quindi cerchiamo di non destabilizzare adesso il clima e lo spogliatoio, le sconfitte e le vittorie inizieranno a pesare solo verso gennaio quando i giochi diventano definitivi".
Bonafede: "Noi veniamo da sette giorni intensi e allucinanti di grande tensione e grandi prestazioni, purtroppo l'approccio ci è mancato ma diciamo che posso capirlo. La settimana è stata davvero dura e quindi non ho nulla da dire alle mie ragazze, ovviamente i nostri demeriti iniziano dove iniziano i meriti di Scandicci che oggi ha giocato davvero bene. La pressione su di noi è sempre stata tanta e fin dall'inizio: tutti ci davano per morti ancor prima della prima partita, questo ci ha dato forza e stiamo creando un grande gruppo che ci aiuterà nella stagione. La Martinez? Non stava bene, lei diventerà una delle migliori al mondo, però dobbiamo capire che ha soltanto 19 anni e si deve adattare al campionato italiano".
Lorenzo Mossani