dalla Serie A

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Venerdì, 06 Novembre 2015 06:48

La Savino Del Bene si perde a 2 punti dal tie-break

4° Giornata Mastergroup Serie A1 Femminile

NORDMECCANICA PIACENZA: Sorakaite 14, Valeriano ne, Belien 12, Bauer 14, Leonardi (L), Marcon 4, Melandri ne, Poggi (L) ne, Petrucci ne, Meijners 24, Taborelli ne, Ognjenovic 4.

Allenatore: Gaspari; Assistente: Saja.

SAVINO DEL BENE VOLLEY SCANDICCI: Stufi 10, Alberti 9, Loda 15, Lotti, Fiorin 1, Pietersen 7, Merlo (L), Toksoy 1,

Scacchetti, Giampietri (L) ne, Nikolova 30, Rondon 1.

Allenatore: Bellano; Assistente: Azzini.

Arbitri: Venturi Giuliano, Gasparo Mariano

Set 3 a 1 (25 a 22, 25 a 17, 18 a 25, 27 a 25)

Perdere una partita al quarto set quando sei avanti nel punteggio e nel gioco fa male. Sul 23 a 21 un'incomprensione in difesa, un muro in ritardo e un pizzico di sfortuna non hanno consentito alle ragazze di Bellano di andare meritatamente al tie-break.

Dopo un inizio tutto di marca emiliana, con tanti errori da parte delle fiorentine, c'è stata una grande reazione di carattere che poteva e doveva portare punti in casa della Savino Del Bene. Il bicchiere è a metà: momenti di black-out, tanti errori gratuiti, un gioco al centro che stenta a decollare ma anche un'immensa Nikolova, autrice di 30 punti, con un potenziale di squadra evidente. Manca ancora il lavoro in palestra di un gruppo che per 10/12 è nuovo e che deve ancora amalgamarsi. Solo questione di tempo, anche se due sconfitte per le ambizioni della squadra complicano leggermente il cammino.

La partita in sostanza ha vissuto due fasi: un predominio assoluto della Nordmeccanica trascinata da una Meijners incontenibile e un altra dove abbiamo visto una bella Savino Del Bene, che purtroppo non è stata cinica. Tanti i cambi provati da Bellano (nel sestetto iniziale c'era Pietersen e non Fiorin), poi nel corso della partita c'è stato un costante utilizzo di Alberti. Cosa è successo? Forse banali problemi di gioventù.

Ora c'è solo da guardare avanti, arriva Bolzano squadra quadrata e in forma: da ora è vietato sbagliare.