Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Barbieri risponde con Dalia in palleggio, Malagurski opposto, Nikolic e Busa schiacciatrici laterali, Gioli e Efimienko al centro e Ruzzini libero.
Il Bisonte entra in partita carico e concentrato, e un turno in battuta di Sorokaite, impreziosito da un ace, vale il 6-2 e il time out ospite: Firenze continua a spingere con il suo opposto, Montichiari sotto pressione sbaglia qualche attacco di troppo e sull’11-5 Barbieri si gioca il secondo time out. La Metalleghe prova ad avvicinarsi (17-14), ma poi Melandri piazza fast e muro con Bonciani in battuta al posto di Bechis, e una grande difesa di Parrocchiale permette a Odina di mettere giù il pallone del nuovo + 6 (20-14): nel finale addirittura Firenze dilaga, ed è Enright a firmare il 25-17.
Anche nel secondo set Il Bisonte è perfetto, e Sorokaite e Odina lo portano subito sul 6-3, ma poi un paio di errori permettono a Montichiari di impattare subito (6-6): un muro di Odina vale il nuovo + 2 (10-8), Barbieri inserisce Lualdi al centro per Efimienko, poi sul 13-11 Bracci risponde con Norgini in seconda linea per Melandri, ma le ospiti riescono a reagire e addirittura a sorpassare per la prima volta nel match con Busa (16-17), con Bracci che è costretto a chiamare time out. La reazione è veemente: due errori della Metalleghe e un attacco di Odina valgono il 19-17, poi Bonciani entra in battuta per Bechis e ancora l’azera (sette punti nel set) piazza il muro del 20-17. Il parziale però non è finito: le ospiti si avvicinano, sul 21-20 entra Pietrelli per Odina in seconda linea e sul 23-22 sono Enright e Sorokaite a piazzare i due attacchi decisivi per il 25-22.
Nel terzo set l’inizio è a elastico (2-4 e poi 7-5), poi sull’8-6 entra Brussa per Odina ed Enright piazza l’ace del + 4 (10-6): Barbieri prova la carta Gravesteijn per Busa, un attimo di disattenzione delle bisontine permette a Gioli di impattare (12-12), e poi la stessa centrale (nove punti nel set con due muri) firma il sorpasso sul 13-14. Quando Nikolic e un muro di Efimienko aprono il gap (14-17), Bracci è costretto a chiamare time out: Montichiari allunga fino al 15-19, poi Firenze ha la forza di impattare anche grazie alle incredibili difese di Parrocchiale (19-19), ma qui si scatena Nikolic, che riallunga con due attacchi (19-22), sfrutta due muri delle compagne e poi chiude 20-25.
Nel quarto c’è di nuovo Odina per Brussa, mentre Barbieri tiene in campo Gravesteijn: le ospiti partono forte con Nikolic (6-8), Bracci chiama time out e le bisontine rispondono con un muro di Calloni e un attacco di Odina (8-8). Barbieri inserisce Lualdi per Efimienko, Firenze prova ad allungare col muro di Calloni (saranno 5 in totale per il capitano) e l’attacco di Sorokaite (15-12), e dall’altra parte rientra Busa per Gravesteijn. L’ace di Enright vale il + 4 (18-14), poi entra Bonciani in battuta per Bechis e piazza un altro ace, quello del 21-16: la regista fiorentina resta in campo, Enright mette due attacchi per il 24-18, poi le ospiti hanno un ultimo sussulto d’orgoglio, ma a chiudere è il muro di Sorokaite (25-21).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Siamo contenti per aver vinto questa gara, una partita importante per il nostro percorso e per trovare il miglior ritmo, che ci era mancato contro Modena: abbiamo vinto una gara difficile, contro una squadra che ha fatto il massimo perché i punti erano importanti per la loro salvezza, quindi a maggior ragione siamo contenti per aver vinto 3-1. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, poi dopo aver perso il terzo siamo state costrette a ripartire e poteva non essere facile: siamo stati bravi però a ritrovare quell’atteggiamento e quella attenzione ai particolari dei primi sue set, e alla fine l’abbiamo chiusa”.