Marco Bracci parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Lucchi risponde con Orro in palleggio, Piani opposto, Egonu e Arciprete schiacciatrici laterali, Botezat e Mancini al centro e De Bortoli libero.
Le ospiti partono fortissimo con due punti di Egonu e l’ace di Botezat (0-3), ma Il Bisonte si organizza subito e impatta sul 5-5, per poi allungare con due muri consecutivi di Bayramova e Melandri (10-8) che costringono al time out Lucchi. Il Club Italia, trascinato da Egonu (dieci punti nel set), pareggia nuovamente (14-14), ma poi va al sevizio Sorokaite, e con un suo ace preceduto da una fast di Calloni Il Bisonte è di nuovo sul + 3 (17-14): il capitano è scatenato con altre due fast (19-16), Egonu pareggia nuovamente (19-19), poi Odina piazza due super attacchi (21-19), e stavolta le azzurrine non rientrano più con Enright che chiude 25-20.
Nel secondo set è ancora un turno di servizio di Sorokaite a creare il primo allungo (6-4), ma il Club Italia reagisce e sorpassa con Botezat e Arciprete (7-10), e Bracci è costretto a chiamare time out: la ricezione cala, Botezat ne approfitta ancora (9-13), poi sul 17-20 Lucchi inserisce Enweonwu per Piani e sul 18-22 entra Pietrelli per Odina, ma l’inerzia stavolta è per le ospiti che chiudono con la solita Egonu (19-25).
Il Bisonte torna a ruggire nel terzo, con un muro di Bechis e un ace di Calloni che valgono l’8-5: Lucchi chiama time out e poi inserisce Melli per Arciprete, ma il vantaggio si dilata fino all’11-5. Un’ispiratissima Bechis cerca con profitto anche i primi tempi di Melandri e Calloni (15-9), poi sul 17-13 Lucchi rimette Enweonwu per Piani e la nuova entrata piazza subito un muro che costringe Bracci al time out (17-14). Al rientro una super azione in difesa permette a Enright di riallungare (20-15), e a quel punto Il Bisonte controlla e chiude con una grande fast di Calloni (25-17).
Nel quarto Lucchi sposta Egonu nel ruolo di opposto con Melli e Arciprete in posto 4, e il Club Italia parte fortissimo (0-4), con Bracci subito costretto al time out: Melli è scatenata (0-6), entra Brussa per Odina, ma Firenze è frastornata e sul 2-9 il suo coach usa subito anche il secondo tempo. Il vantaggio delle ospiti arriva addirittura al 4-14, entra Pietrelli per Enright ma il set è compromesso e alla fine Egonu, salita nel frattempo a 30 punti, manda tutti al tie break (15-25).
Ne Il Bisonte rientrano Enright e Bayramova, mentre Lucchi conferma l’assetto del quarto: il primo allungo è del Club Italia con l’ace di Mancini e l’ennesima bomba di Egonu (5-7), poi Bracci chiama time out, e al rientro c’è subito il pari e il sorpasso con il doppio ace di Raffa Calloni (8-7). Adesso si gioca punto a punto, Egonu ritrova il vantaggio (11-12) e Bracci chiama time out: Sorokaite pareggia (12-12), entra Pietrelli per Bayramova e piazza subito una grande difesa su Egonu, che il muro di Calloni trasforma poi in 13-12. C’è time out per Lucchi, Enright mette giù il 14-12 ed Egonu annulla il primo match point, ma poi la pipe di Sorokaite vale la sospirata vittoria.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “É stata una partita tosta e difficile ma lo sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire: sono contento per i due punti presi, e dobbiamo esserlo tutti perché ogni gara sarà così, a partire dalla prossima a Monza. A mio parere avremmo dovuto provare a difendere qualche palla in più, la Egonu è stata come suo solito la mattatrice ma all’inizio del quarto set ci siamo incartati noi su una rotazione, e questa defaillance ce la siamo portata avanti per tutto il parziale. Poi però sono contento della reazione che abbiamo avuto nel quinto, era fondamentale vincerlo e ci siamo riusciti, e adesso pensiamo a Monza”.