L'assessore ha chiesto un nuovo incontro urgente alla sottosegretaria Vezzali
"Siamo di fronte ad uno scenario drammatico ma il governo sembra non aver compreso che questa situazione rischia di mettere a rischio l'esistenza dello sport di base in Italia". Lo ha detto l'assessore allo sport Cosimo Guccione a proposito della difficile situazione legata alla pandemia ed ai rincari delle bollette e al fatto che i "fondi stanziati dal recente decreto sostegni sono una goccia nel mare".
Per affrontare questo momento difficile l'assessore Guccione si è mosso in due direzioni: ha chiesto alla sottosegretaria Valentina Vezzali "un incontro urgente perchè risolvere il problema prima che sia troppo tardi" e fissato un incontro con le circa 50 associazioni di base che gestiscono i 64 impianti sportivi comunali per presentare l’opportunità offerta alle società grazie ad un progetto nato in collaborazione tra Cet (il Consorzio Energia Toscana), Regione Toscana, Comune di Firenze e Anci contro il caro energia.
"Il Comune di Firenze ha fatto la sua parte e nei mesi scorsi ha varato un apposito progetto contro il caro energia - ha ricordato l'assessore Guccione - ma tutto questo non basta se il governo non porta avanti un intervento deciso e risolutivo. Tra poco si apriranno le Olimpiadi invernali di Pechino e si parla delle medaglie che gli azzurri potranno conquistare. Rischiano di essere le ultime: per lo sport italiano non c'è futuro se scompaiono le società di base".
Nei prossimi giorni, come si è detto, l'assessore Guccione incontrerà, le circa 50 associazioni di base che gestiscono i 64 impianti sportivi comunali per presentare il progetto contro il caro bollette.
Il Cet (il Consorzio Energia Toscana) ha aggiudicato e stipulato due appositi accordi quadro con Estra (per il gas) e Agsm (per la luce) proprio per le società sportive.
Quello con Agsm partirà il prossimo gennaio e si concluderà 12 mesi dopo, quello con Estra è già attivo e terminerà il prossimo 30 settembre. Vi possono aderire associazioni e le società sportive intestatarie di utenze corrispondenti ad impianti sportivi pubblici della Toscana dei quali hanno la gestione. Tradotto in termini economici le società sportive potranno risparmiare, in un anno, dal 5 al 10% rispetto anche alle già concorrenziali tariffe Consip. (fn)