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POMÍ CASALMAGGIORE 3
IL BISONTE FIRENZE 0
POMÍ CASALMAGGIORE: Bacchi, Lloyd 3, Peric ne, Sirressi (L), Turlea ne, Gibbemeyer 7, Bosetti 6, Gibertini ne, Guerra 5, Fabris 24, Stevanovic 8, Tirozzi ne, Susic ne. All. Caprara.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Brussa, Bechis, Bayramova 3, Norgini, Enright 7, Bonciani, Melandri 5, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 10. All. Bracci.
Arbitri: Santi – Saltalippi.
Parziali: 25-16, 25-22, 25-18.
Note – durata set: 25’, 26’, 32’; muri punto: Pomì 8, Il Bisonte 5; ace: Pomì 7, Il Bisonte 1.
Il Bisonte sbatte contro la potenza e la classe delle campionesse d’Europa della Pomì Casalmaggiore e interrompe la sua serie di due vittorie consecutive, ma con pochi rimpianti. Difficile fare di più contro una corazzata del genere: Fabris ha chiuso i tre set con 24 punti e il 58% in attacco, oltre a due ace e tre muri, confermandosi una giocatrice praticamente immarcabile, e Lloyd ha distribuito con dei palleggi che sono inimmaginabili per quasi tutte le altre registe.
Quando di fronte ti trovi le campionesse d’Europa e vicecampionesse del mondo in carica, per di più nella loro tana, è difficile poter pensare a qualcosa di positivo. Ma Il Bisonte Firenze è in stato di grazia, e nulla vieta di puntare all’impresa anche in quel del PalaRadi di Cremona: domani alle 17 la settima giornata della Samsung Gear Volley Cup di serie A1 propone la trasferta contro la Pomì Casalmaggiore, e la squadra di Marco Bracci si è potuta preparare con tutta la serenità del mondo dopo le due vittorie consecutive contro Novara e Bolzano. Certo, a tre successi di fila Il Bisonte non ci è mai arrivato in due stagioni e spiccioli di serie A1, ma il fatto di poter giocare questa partita senza particolari pressioni invita a sperare in qualcosa di interessante, viste anche le buone prestazioni già infilate in questo inizio di campionato con le big della serie A1.
IL BISONTE FIRENZE 3
SUDTIROL BOLZANO 1
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 22, Brussa 5, Bechis 2, Bayramova ne, Norgini, Enright 20, Bonciani, Melandri 5, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli 2, Calloni 9. All. Bracci.
SUDTIROL BOLZANO: Bertone ne, Bruno (L), Grothues-Balkenstein 5, Spinello, Bauer 11, Papa 14, Pincerato 3, Popovic-Gamma 8, Vrankovic ne, Bartsch 22, Zambelli 5. All. Salvagni.
Arbitri: Bellini – Tanasi.
Parziali: 25-19, 25-22, 19-25, 26-24.
Note – durata set: 30’, 35’, 30’, 33’; muri punto: Il Bisonte 6, Bolzano 6; ace: Il Bisonte 6, Bolzano 4; spettatori totali 900.
E adesso anche il tabù Mandela Forum è stato sfatato: dopo due ko interni consecutivi, Il Bisonte Firenze ha battuto 3-1 il Sudtirol Bolzano regalando il primo sorriso fra le mura amiche ai propri tifosi. Il successo è arrivato al termine di una partita che da un certo momento in poi è diventata una vera sofferenza, ma che ha dimostrato ancora una volta che le bisontine, oltre a grandi doti tecniche, hanno anche un cuore immenso. Perso male il terzo set sul 2-0, nel quarto si sono visti i fantasmi di una rimonta da parte delle ospiti, trascinate da una super Bartsch e da una Papa entrata alla grande in partita (14 punti in due set), ma sul 15-20 Firenze ha deciso che era il momento di cambiare registro, mettendo in piedi un sorpasso sul filo di lana dopo aver annullato anche un set point. Il Bisonte torna a mettere in fila due vittorie consecutive in A1 a più di un anno e mezzo dall’ultima volta, e sale al sesto posto in classifica con otto punti, un bottino davvero interessante che fa ben sperare per il futuro.
Sfatato il tabù Novara con una grande prestazione e una splendida vittoria al tie break, adesso Il Bisonte vuole provare a centrare anche un altro obiettivo, quello di regalare la prima vittoria interna stagionale ai propri tifosi. Domani alle 17 al Mandela Forum arriva il Sudtirol Bolzano per la sesta giornata della Samsung Gear Volley Cup di serie A1, e per la squadra di Marco Bracci l’esame da superare sarà doppio: al di là della necessità di sbloccarsi anche fra le mura amiche, c’è la volontà di capitalizzare quanto di ottimo fatto vedere contro una big come Novara anche a fronte di un avversario di pari livello quale è Bolzano.
IGOR GORGONZOLA NOVARA 2
IL BISONTE FIRENZE 3
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti 8, Cambi, Plak 3, D’Odorico, Donà, Pietersen 16, Bonifacio 9, Chirichella ne, Sansonna (L), Piccinini 15, Dijkema 6, Zannoni ne, Barun-Susnjar 26. All. Fenoglio.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 26, Brussa 5, Bechis 2, Bayramova 2, Norgini ne, Enright 22, Bonciani, Melandri 5, Parrocchiale (L), Repice 1, Pietrelli 3, Calloni 18. All. Bracci.
Arbitri: Zingaro – Prati.
Parziali: 21-25, 26-24, 25-14, 20-25, 10-15.
Note – durata set: 27’, 36’, 23’, 25’, 18’; muri punto: Novara 8, Il Bisonte 11; ace: Novara 5, Il Bisonte 1.
Uno straordinario Bisonte infrange il tabù Novara e batte per la prima volta nella sua storia le piemontesi dopo sei sconfitte, imponendosi addirittura nel loro palazzetto al termine di una partita piena di ribaltamenti di punteggio e chiusa con un tie break giocato alla perfezione da Firenze. Due punti con una big del campionato che ci volevano dopo il ko con Monza, e che rimettono sulla giusta strada una squadra che quando si esprime a questi livelli fa davvero divertire.
C’è voglia di riscatto immediato in casa Il Bisonte Firenze. Dopo il ko interno contro Monza di sette giorni fa, la squadra ha subito fatto quadrato: la settimana di allenamenti è stata davvero di alta qualità, e anche l’analisi della sconfitta contro la Saugella ha fatto capire che la differenza l’hanno fatta soprattutto i dettagli, e qualche occasione non sfruttata che avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Con questa consapevolezza Il Bisonte si avvicina alla gara di domani, valida per la quinta giornata della Samsung Gear Volley Cup: alle 17 è in programma la trasferta contro la Igor Gorgonzola Novara, una di quelle squadre che fanno parte del gotha della pallavolo italiana e che possono tranquillamente ambire a giocarsi qualcosa di importante.
IL BISONTE FIRENZE 0
SAUGELLA TEAM MONZA 3
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 9, Brussa 3, Bechis 2, Bayramova 9, Norgini ne, Enright 12, Bonciani 1, Melandri 7, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli 6, Calloni 10. All. Bracci.
SAUGELLA TEAM MONZA: Smirnova 7, Arcangeli (L), Balboni ne, Devetag, Candi 10, Aelbrecht 15, Begic 2, Lussana, Dall’Igna 1, Nicoletti 6, Segura 10, Bezarevic ne, Eckerman 14. All. Delmati.
Arbitri: Luciani – Feriozzi.
Parziali: 23-25, 29-31, 22-25.
Note – durata set: 27’, 38’, 30’; muri punto: Il Bisonte 10, Monza 10; ace: Il Bisonte 2, Monza 6; spettatori totali 800.
Arriva la prima sconfitta per 0-3 per Il Bisonte Firenze, che al Mandela Forum cade contro una Saugella Team Monza indiavolata e davvero molto ben organizzata, ma al di là del risultato la partita si è decisa per pochi punti, come si vede dai parziali: nel secondo set per esempio le bisontine, sempre in rimonta, hanno avuto anche un paio di opportunità per pareggiare, ma le avversarie nei punti decisivi sono state più fredde, e anche nel terzo sono riuscite sempre a rintuzzare i tentativi di rientro della squadra di Bracci. Peccato perché a muro Il Bisonte si è fatto sentire (10 block in vincenti di cui 4 della solita Melandri), mentre forse rispetto alle ultime uscite ha patito un po’ di più in attacco (36% di squadra).
Domani alle 17 Il Bisonte Firenze ospita al Mandela Forum la Saugella Team Monza per la quarta giornata della Samsung Gear Volley Cup di serie A1, e l’avversario è di quelli che evocano ricordi dolcissimi: la memoria non può che tornare al maggio del 2014, quando le bisontine centrarono la promozione in serie A1 battendo proprio le monzesi nella serie finale dei play off, con gara uno persa in casa al tie break e poi la vittoria per 3-2 a Monza annullando due match point e il definitivo 3-0 nella bella a Santa Croce. La macchina del tempo però ha già riportato tutti al presente, perché domani servirà la concentrazione massima per provare a vincere una gara molto equilibrata: dopo la bella vittoria di Busto Arsizio con il Club Italia, che ha sbloccato Il Bisonte, al Mandela arriva un’altra di quelle squadre che sulla carta sono di pari valore, e su cui andrà quindi costruita la classifica.
In vista del match di domenica alle 17 al Mandela Forum fra Il Bisonte Firenze e Saugella Team Monza, la concomitanza con la partita di calcio nel prospiciente stadio Franchi fra Fiorentina e Sampdoria ha comportato alcune modifiche nella procedura di accesso al palazzetto: l’ingresso per il pubblico avverrà dall’entrata laterale del viale Fanti, con apertura dei cancelli a partire dalle ore 16, mentre solo una parte del parcheggio del Mandela Forum sarà disponibile per gli spettatori della gara de Il Bisonte. Il consiglio è quello di raggiungere per l’orario d’apertura il palazzetto, visto che la partita della Fiorentina comincerà alle 18.
CLUB ITALIA CRAI 2
IL BISONTE FIRENZE 3
CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu ne, Perinelli 10, Morello ne, Lubian 1, Ferrara (L2), Orro 3, De Bortoli (L1), Mancini 6, Arciprete 1, Melli 13, Botezat 9, Cortella ne, Bulovic ne, Egonu 46. All. Lucchi.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 31, Brussa 5, Bechis, Bayramova 6, Norgini ne, Enright 12, Bonciani ne, Melandri 13, Parrocchiale (L) 1, Repice ne, Pietrelli, Calloni 13. All. Bracci.
Arbitri: Gasparro – Talento.
Parziali: 21-25, 26-24, 23-25, 25-20, 18-20.
Note – durata set: 25’, 30’, 30’, 28’, 24’; muri punto: Club Italia 9, Il Bisonte 9; ace: Club Italia 5, Il Bisonte 4.
Il Bisonte coglie la sua prima vittoria stagionale al termine di una partita di incredibile lunghezza e sofferenza, e raccoglie due punti davvero molto importanti, che gli permettono di salire a quota tre e di guardare con fiducia al futuro. Nel giorno in cui una immensa Paola Egonu ha realizzato 46 punti battendo lo storico record della A1 stabilito da Sokolova con 42 nel 2009, le bisontine hanno trovato al loro interno le risorse per portare comunque a casa la partita, soprattutto con una grande rimonta nel quinto set: sul 13-10 al tie break sembrava finita, ma qui Firenze è salita in cattedra, trascinato da una Sorokaite che non ha voluto essere da meno della Egonu (31 punti per l’opposto italo-lituano) e che ha firmato tutti i punti decisivi.
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Mercoledì 25 Settembre 2024
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