dalla Serie A

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Il Bisonte Firenze è lieto di comunicare che Sara Alberti e Francesca Bonciani faranno parte del roster a disposizione di coach Giovanni Caprara anche nella stagione 2018/19. Per Sara Alberti, centrale classe 1993, sarà il secondo anno da bisontina: arrivata l’estate scorsa da campionessa d’Italia con Novara, nell’ultima serie A1 ha giocato ventuno partite, realizzando 116 punti e risultando la miglior muratrice della squadra, con 34 block in vincenti. La venticinquenne bresciana si è quindi meritata la conferma a suon di solide prestazioni, ed è il primo tassello nel reparto delle centrali per il prossimo campionato. Per Francesca Bonciani, regista classe 1992 e fiorentina doc, sarà invece la terza stagione nel club della sua città: anche nell’ultima ha dimostrato tutta la sua utilità e professionalità, confermandosi sia un’importante risorsa tattica in battuta, che soprattutto una preziosissima alternativa prima a Bechis e poi a Dijkema, con la quale comporrà nuovamente la coppia di palleggiatrici de Il Bisonte.

LE PAROLE DI SARA ALBERTI – “Sono molto contenta di proseguire il mio percorso qui a Firenze, e ringrazio la società e l’allenatore per la fiducia che hanno riposto in me. Quella de Il Bisonte è una realtà fantastica, dove ci si sente a casa ma allo stesso tempo si lavora molto e con grande qualità. Sicuramente l’obiettivo personale sarà quello di migliorare tecnicamente e di poter essere sempre d’aiuto per il gruppo: a livello di squadra invece sono sicura che coach Caprara ci farà lavorare duro, e che grazie a questo riusciremo anche a toglierci molte soddisfazioni”.

LE PAROLE DI FRANCESCA BONCIANI – “Sono davvero molto felice e orgogliosa di poter giocare per la terza stagione con la maglia de Il Bisonte, la squadra della mia città. Ringrazio per questa possibilità sia la società che l’allenatore, che mi hanno dato fiducia, e non vedo l’ora di ritrovare le compagne dell’anno scorso e di conoscere le nuove. Spero che il prossimo anno riusciremo a fare un ulteriore passo avanti a livello di squadra, anche grazie ai nostri tifosi, i Pellicani Feroci, che ringrazio e che come sempre saranno la nostra arma in più”.

Giovedì, 26 Aprile 2018 20:11

Beatrice Parrocchiale, atto sesto

Non ha ancora ventitré anni, ma Beatrice Parrocchiale è già una bandiera de Il Bisonte Firenze. E anche nella prossima serie A1 vestirà quella maglia numero 10 che è ormai sua dall’estate del 2013. C’erano pochi dubbi sulla conferma del libero classe 1995, milanese di nascita ma ormai fiorentina d’adozione, e infatti le due parti hanno trovato senza problemi l’accordo per prolungare il rapporto di almeno un’altra stagione: per Parrocchiale sarà la sesta consecutiva con la società del patron Wanny Di Filippo, che l’ha lanciata da titolare nel 2013/14, l’anno del doblete (promozione in A1 e Coppa Italia di A2) e poi l’ha accompagnata nella sua costante e inarrestabile crescita nei successivi quattro campionati di A1. Nell’ultima regular season per esempio Beatrice Parrocchiale è stata il terzo miglior libero a livello di percentuale di ricezioni perfette, col 53,5%, e questi numeri, insieme alla sua solidità in difesa, l’hanno ormai resa un punto fermo della nostra nazionale: già da qualche giorno è al lavoro a Milano, agli ordini del ct Mazzanti, in vista della Volleyball Nations League, con il mirino puntato sui mondiali di ottobre in Giappone.

LE PAROLE DI BEATRICE PARROCCHIALE – “Sono contenta di rimanere ancora un altro anno a Firenze: nonostante sia ormai la mia sesta stagione con Il Bisonte, la voglia di indossare questa maglia è uguale al primo giorno. Ogni anno si cerca sempre di puntare a far meglio di quello precedente, e con la permanenza di coach Caprara penso che tutta la squadra potrà fare un ulteriore salto di qualità a livello tecnico. Ringrazio la società e l’allenatore per aver puntato ancora su di me, e saluto i tifosi e in particolare i Pellicani Feroci che mi hanno sempre sostenuto e che qualche giorno fa mi hanno premiato come miglior bisontina della stagione”.

Mercoledì, 25 Aprile 2018 20:08

Dijkema e Il Bisonte, un altro anno insieme

Laura Dijkema sarà la regista de Il Bisonte Firenze anche nella serie A1 2018/19. Come anticipato a gennaio, al momento del suo ingaggio da parte del club del presidente Elio Sità, la palleggiatrice olandese aveva firmato un contratto fino al 2019, e quindi il rapporto proseguirà con reciproca soddisfazione per un’altra stagione. Fin dal suo arrivo, Dijkema è diventata subito un punto fermo de il Bisonte, calandosi alla perfezione negli schemi di coach Caprara e mettendo in mostra in questi primi tre mesi tutte le doti che l’hanno portata già a vincere tutto sia a livello di club che di nazionale: attualmente la palleggiatrice è al lavoro proprio con la rappresentativa del suo paese, in un’estate che culminerà con la partecipazione al mondiale in Giappone ad ottobre, poi tornerà a disposizione de Il Bisonte, dove ripartirà con un nuovo numero di maglia, il 14.

LE PAROLE DI LAURA DIJKEMA – “Sono super contenta di poter tornare a Firenze dopo il mondiale in Giappone con la mia nazionale: non vedo l’ora di rivedere le mie vecchie compagne di squadra e di conoscere le nuove. Per me è stata una grande opportunità ricominciare a giocare ne Il Bisonte dopo un piccolo periodo di inattività, e la prossima stagione penso e spero che grazie al lavoro di coach Caprara faremo un altro passo in avanti”.

Martedì, 17 Aprile 2018 20:43

Daly Santana bisontina fino al 2020

Daly Santana non lascia, anzi raddoppia! La schiacciatrice portoricana, già forte di un altro anno di contratto con Il Bisonte Firenze, ha deciso di prolungare di un’ulteriore stagione il suo rapporto con la società del patron Wanny Di Filippo, firmando quindi un nuovo accordo fino al 2020. Con la conferma di Santana, che nelle prossime settimane si unirà alla sua nazionale con la quale a ottobre parteciperà al mondiale in Giappone, comincia a delinearsi il roster de Il Bisonte per la serie A1 2018/19: coach Caprara potrà ancora disporre di una delle sorprese più belle della scorsa annata, chiusa dalla ventitreenne di Corozal, alla prima esperienza in Italia, con numeri importanti, come ad esempio i 284 punti realizzati in 23 partite giocate (di cui 26 nell’ultima straordinaria gara dei play off contro Novara), il 36% di percentuale in attacco e il 44,5% in ricezione.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE ELIO SITA’ – “Sono davvero molto contento della conferma di una giocatrice dalle potenzialità straordinarie come Daly Santana, soprattutto perché è stata lei a volere fortemente il rinnovo di contratto per un’altra stagione, fino al 2020, e noi ovviamente l’abbiamo accontentata con grande piacere: questo significa che la società e lo staff stanno lavorando molto bene, e che Il Bisonte sta consolidando la sua reputazione di una fra le squadre più appetibili della serie A1”.

LE PAROLE DI DALY SANTANA – “Sono molto felice di poter continuare questa bella avventura con Il Bisonte, e soprattutto sono grata alla società e allo staff che hanno sempre creduto in me e nel mio lavoro. Non vedo l’ora di giocare ancora nel campionato italiano, per poter continuare a crescere sia come giocatrice che come persona, e voglio ringraziare anche i tifosi de Il Bisonte per tutto il loro splendido supporto durante l’ultima stagione: ho passato davvero una bella annata a Firenze e sono pronta a viverne un’altra, speriamo ancora più ricca di soddisfazioni”.

Si è conclusa con un fantastico terzo posto l’avventura del Volley Art Toscana Il Bisonte nella Girl League 2018, il torneo riservato alla categoria Under 16 Femminile che ha visto sfidarsi per tre giorni alla Candy Arena di Monza sette squadre dei settori giovanili dei club della Lega Pallavolo Serie A Femminile. La squadra allenata da Alessandro Bruni ha sfiorato la qualificazione alla finalissima del torneo chiudendo al terzo posto il girone iniziale, a tre punti dalla Pomì Vbc Union Bremas Jesolo e a una sola lunghezza dalla Vero Volley Saugella Monza, con un bilancio di quattro vittorie e due sole sconfitte maturate proprio al tie break con le due corazzate della manifestazione. Nella finale per il terzo posto però Caterina Neri e compagne hanno dominato dall’inizio alla fine, battendo la Focol Legnano per 2-0 (25-17, 25-15), mentre il trofeo è andato a Monza, che nella finalissima ha superato la Pomì per 3-1.

Questa la rosa a disposizione di coach Alessandro Bruni:

1 GINEVRA GIUNTINI Libero 31-03-2004

2 BENEDETTA GABBRIELLI Centrale 08-04-2002

3 ARIANNA NORBERTI VICHI Schiacciatrice 17-07-2003

4 AMALIA GALANTI Schiacciatrice 09-12-2002

5 ALESSIA MUGNAINI Palleggiatrice 25-09-2002

6 LIVIA ROVELLI Palleggiatrice 24-04-2004

7 GIULIA MAZZONI Centrale 10-02-2002

8 VIRGINIA LABARDI Schiacciatrice 05-04-2004

10 VITTORIA BALDI Schiacciatrice 15-04-2004

11 GINEVRA CIOTOLI Centrale 05-11-2002

12 ARIANNA VITTORINI Schiacciatrice 05-09-2002

13 CATERINA NERI (K) Palleggiatrice 08-06-2002

15 DILETTA BASSILICHI Libero 01-01-2002

IL BISONTE FIRENZE 1
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3 

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 11, Alberti 2, Bonciani, Santana 26, Di Iulio 2, Parrocchiale (L), Ogbogu 9, Pietrelli, Miloš Prokopić 5, Tirozzi 14, Dijkema 2. All. Caprara.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki 1, Camera, Plak 6, Gibbemeyer 11, Enright 1, Skorupa 2, Bonifacio ne, Chirichella 10, Sansonna (L), Piccinini 6, Zannoni, Egonu 34. All. Barbolini.

Arbitri: Cappello – Tanasi.
Parziali: 25-17, 23-25, 22-25, 22-25.
Note – durata set: 24’, 28’, 25’, 29’; muri punto: Il Bisonte 10, Novara 14; ace: Il Bisonte 7, Novara 3; spettatori totali: 1400.

Non basta una delle più belle partite della storia de Il Bisonte per allungare la serie dei quarti di finale dei play off con le campionesse d’Italia di Novara, ma sicuramente Firenze può uscire dal Mandela Forum senza nessun rimpianto e con la consapevolezza di aver dato tutto: di fronte a una Egonu così, capace di realizzare 34 punti (di cui 30 dal secondo set in poi) con il 49% in attacco e di vincere la partita praticamente da sola, bisogna solo inchinarsi, ma le bisontine hanno il merito di aver annullato le altre giocatrici con una grande prestazione sia in attacco (37% di squadra) che a muro (4 di Ogbogu e 4 di Santana), senza dimenticare la battuta (7 ace di cui 5 di Santana), la ricezione (76% di positiva e 52% di perfetta) e la difesa. Numeri che dimostrano quanto abbia dovuto soffrire la Igor, con Skorupa che si è affidata proprio alla sua stella nei momenti decisivi dei set per uscire vincitrice. Il Bisonte ha dominato il primo parziale ed è partito fortissimo anche nel secondo (8-1), poi inevitabilmente è arrivata la reazione di Novara che ha vinto i successivi tre set nonostante le clamorose rimonte di Firenze, ma nonostante le lacrime finali i segnali per il futuro sono più che incoraggianti, e la squadra ha più che meritato il grande applauso tributatole a fine partita dal Mandela Forum

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Ogbogu e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Skorupa in palleggio, Egonu opposto, Piccinini e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Gibbemeyer al centro e Sansonna libero.
Il Mandela si fa subito sentire, Novara intimorita commette tre errori e sul 3-0 Barbolini ferma subito il gioco: Il Bisonte non si ferma e Santana trova la pipe del 7-3 seguita dall’errore di Plak (8-3), poi Ogbogu mura Plak per il 10-4 e in piena trance agonistica Tirozzi mette giù anche l’attacco del 12-5, con l’attacco out di Plak che costringe di nuovo Barbolini a chiamare time out (13-5) e a correre ai ripari sostituendo l’olandese con Enright. La Igor tenta di avvicinarsi ma due muri di Santana sulla connazionale valgono il 17-9, poi anche le ospiti alzano il muro e sul 19-13 Caprara consuma il suo primo time out: il muro di Ogbogu rimette le cose a posto (21-14), sul 23-17 Barbolini prova il doppio cambio con Camera e Vasilantonaki per Egonu e Skorupa, ma il pallonetto lungo di Santana vale il 24-17 e la stessa portoricana mette il punto esclamativo su uno scambio lunghissimo (con il settimo punto nel parziale) chiudendo il set 25-17.

Anche all’inizio del secondo Il Bisonte è perfetto: due ace consecutivi di una superlativa Santana certificano subito il primo allungo (5-1) e il primo time out ospite, la portoricana ne mette un altro e poi sfrutta due errori ospiti per l’8-1, ma qui la Igor ha il primo vero sussulto della sua partita e due punti di fila di Chirichella valgono il 10-7 e il time out per Caprara. Adesso la partita è equilibrata ma Novara sale clamorosamente a muro e quando anche Egonu entra in partita sono guai, tanto che il ribaltamento è repentino (12-14) e Caprara deve ancora fermare tutto: sul 13-16 entra Bonciani per Dijkema, il coach fa una chiacchierata con l’olandese che poi rientra due punti dopo e il turno in servizio di Santana è ancora propizio (16-17), ma poi con il muro Novara si riallontana (16-19). Sul 17-19 entra Pietrelli in battuta per Alberti, una super Tirozzi (60% in attacco nei primi due set) piazza addirittura il controsorpasso (20-19), ma dall’altra parte Egonu adesso sale ad altezze improponibili e il 20-22 ne è la conseguenza, con lo stesso opposto che alla fine mette giù il pallone del 23-25 per il suo decimo punto personale nel parziale.

La Igor sfrutta l’inerzia ad inizio terzo set sempre con Egonu (1-4), che poi diventa incontenibile anche in battuta e costringe Caprara a fermare tutto sul 4-9: sul 7-10 entra Milos per Ogbogu, Tirozzi accorcia sul 10-11 e allora stavolta è Barbolini a chiedere il time out, ma Il Bisonte adesso torna a difendere forte e Santana sorpassa (13-12). Novara riparte con Egonu e poi piazza altri tre punti (13-16), Caprara chiama time out e Milos e Santana rimettono in piedi tutto (16-16), e qui la partita diventa bellissima: Egonu firma l’allungo (20-22), Milos e l’ace di Sorokaite permettono a Firenze di impattare (22-22), ma nei momenti decisivi Egonu è illegale (11 punti nel parziale), e due suoi missili regalano alle ospiti due set point (22-24) che Plak trasforma subito (22-25).

Nel terzo c’è Milos per Alberti, ma Il Bisonte accusa il colpo dei due set persi e Novara parte fortissimo con Plak (0-6) e Caprara si gioca subito i due time out: Firenze non è ancora morta e comincia a rientrare in partita, il turno in servizio di Sorokaite e gli attacchi di Tirozzi la riavvicinano (6-8) e allora Barbolini saggiamente ferma tutto e inserisce Enright per Plak, ma Santana accorcia ancora a – 1 (9-10). Qui è ancora Egonu a tirare fuori dai guai Novara con una serie di servizi impressionanti (9-14), poi Caprara si gioca Di Iulio per Sorokaite e le bisontine provano ancora ad avvicinarsi con la stessa nuova entrata (14-16), tanto che Barbolini chiama di nuovo time out: Di Iulio e Ogbogu impattano ancora sul servizio di Milos (16-16), poi si gioca punto a punto ma Novara accelera ancora con il servizio di Zanoni (entrata per Plak) e le bombe di Egonu (18-22). Il Bisonte ne ha ancora con Santana sul servizio di Pietrelli (entrata per Ogbogu) e recupera fino al 22-22, poi Pietrelli sbaglia il servizio e Vasilantonaki mette giù il 22-24 con la certificazione del video check, con Gibbemeyer che alla fine chiude 22-25.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Il dispiacere dopo una partita del genere è molto. Sicuramente usciamo dai playoff scudetto anche con una punta di orgoglio visto che siamo riusciti a migliorare la prestazione di Gara-1, ma il rammarico è tanto. In attacco abbiamo fatto meglio che a Novara e contemporaneamente abbiamo abbassato le loro percentuali, però non è stato sufficiente per andarsi a giocare un'altra partita. Novara ha giocato giustamente molto su Egonu sfruttando al meglio la sua realizzatrice più forte, soprattutto contro la nostra squadra che non ha molti centimetri e quindi soffre di più rispetto ad altre i suoi attacchi. L'unico rimpianto del match è nel quarto set quando siamo andati sotto subito di sei punti ed ho dovuto utilizzare entrambi i time out a mia disposizione. La squadra ha concluso in crescendo, adesso è il momento di riposarci un po' prima di iniziare a preparare al meglio la prossima stagione!"

Parola d’ordine: allungare la serie. È con questo spirito che Il Bisonte Firenze si è preparato per tutta la settimana alla sfida di domani contro la Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 17 al Mandela Forum e valida come gara due dei quarti di finale dei play off scudetto. La sconfitta per 3-1 in gara uno a Novara ha fatto capire che i margini per tentare la vera e propria impresa ci sono, soprattutto fra le mura amiche: al Mandela le bisontine sono reduci da quattro vittorie di fila, tutte per 3-0, ma stavolta oltre all’aiuto del proprio pubblico ci vorrà anche una gara davvero perfetta per battere le campionesse d’Italia in carica e tornare a Novara per giocarsi la bella mercoledì sera. All’interno del gruppo di Caprara c’è la consapevolezza della superiorità della Igor, che fra l’altro mercoledì ha giocato un importante match di Champions a Istanbul, battendo il Galatasaray per 3-2, ma anche la convinzione di poter mettere in difficoltà la squadra di Barbolini: per batterla ed evitare l’eliminazione in due gare servirà un ulteriore salto di qualità sia in attacco che a muro-difesa, ma la condizione mentale di avere poco da perdere potrebbe dare un’ulteriore spinta a Il Bisonte, oltre a quella che dovrà arrivare dal pubblico del Mandela Forum.

LE PROMOZIONI - Presentandosi con l'abbonamento in biglietteria, il prezzo del tagliando per la partita con Novara sarà di soli 5 euro, la metà rispetto al costo normale per tutti gli altri spettatori che rimane fissato a 10 euro. Un’altra promozione riguarda invece le società sportive: per gruppi composti da almeno 25 persone, il tagliando avrà un prezzo di 8 euro cadauno. Per chi acquisterà il biglietto ci sarà poi la possibilità di chiedere al botteghino il pass per accedere gratuitamente al match dei Medicei di sabato 14 aprile alle 16 contro il Viadana, valido per la nona giornata di ritorno del campionato di Eccellenza di rugby e in programma al Ruffino Stadium di Firenze.

EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Giovanni Caprara, che vive a Novara e ha allenato l’Asystel dal 2010 al 2012, sono quattro le ex della sfida: tre militano attualmente ne Il Bisonte, e sono Laura Dijkema e Sara Alberti, che hanno vinto lo scudetto con Novara nella scorsa stagione, e Ivana Miloš Prokopić, che vestì la maglia della Igor nella A1 2013/14; una invece difende i colori novaresi, ed è Stephanie Enright, sbarcata in Piemonte dopo la sua prima stagione italiana con Firenze. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2 e A1 sono undici, con due vittorie de Il Bisonte (di cui una al Mandela Forum, per 3-2, nella scorsa stagione) e nove della Igor Gorgonzola (di cui tre su tre in questa annata).

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “L’obiettivo è quello di tornare a Novara per giocare gara tre, ma per riuscirci dovremo crescere in attacco perchè è l’arma che ci deve dare qualche punto in più. In gara uno abbiamo vinto un set solo quando siamo riusciti a tenere a basse percentuali l’attacco di Novara, ma è difficile farlo per tre set consecutivi e quindi dovremo alzare anche il livello del nostro attacco. Sicuramente al Mandela Forum ci sentiamo molto tranquilli e sereni e siamo convinti che giocheremo una partita migliore, ma ci auguriamo vivamente di tornare a Novara: ci tengo tantissimo, vorrei poter giocare ancora tante gare di play off con questa squadra, quindi almeno un’altra sfida sarebbe gratificante”.

LE AVVERSARIE – La Igor Gorgonzola Novara di Massimo Barbolini dovrebbe schierarsi con la polacca Katarzyna Skorupa (classe 1984) in palleggio, Paola Egonu (1998) come opposto, la statunitense Lauren Gibbemeyer (1988) e Cristina Chirichella (1994) al centro, l’olandese Celeste Plak (1995) e Francesca Piccinini (1979) in banda e Stefania Sansonna (1982) nel ruolo di libero.

IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Igor Gorgonzola Novara sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Fabio Ferri e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20.

In vista di gara due dei quarti di finale dei play off della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1, in programma domenica alle 17 al Mandela Forum contro la Igor Gorgonzola Novara, la società Il Bisonte Firenze ha pensato a una promozione speciale per i suoi abbonati, visto che la tessera vale solo per la regular season: presentandosi con l'abbonamento in biglietteria, il prezzo del tagliando per la partita con Novara sarà di soli 5 euro, la metà quindi rispetto al costo normale per tutti gli altri spettatori che rimane fissato a 10 euro. Un’altra promozione riguarda invece le società sportive: per gruppi composti da almeno 25 persone, il tagliando avrà un prezzo di 8 euro cadauno. Per informazioni rivolgersi al 3471187215 o al 3287817188.

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
IL BISONTE FIRENZE 1

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki, Camera ne, Plak 14, Gibbemeyer 10, Enright ne, Skorupa 3, Bonifacio ne, Chirichella 13, Sansonna (L), Piccinini 8, Zannoni, Egonu 27. All. Barbolini.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 6, Bonciani, Santana 12, Di Iulio 1, Parrocchiale (L), Ogbogu 11, Pietrelli, Miloš Prokopić 1, Tirozzi 7, Dijkema 4. All. Caprara.

Arbitri: Cerra – Luciani.
Parziali: 25-20, 25-15, 24-26, 25-16.
Note – durata set: 26’, 24’, 36’, 24’; muri punto: Novara 9, Il Bisonte 6; ace: Novara 3, Il Bisonte 2.

La Igor Gorgonzola Novara fa sua gara uno dei quarti di finale dei play off scudetto, ma Il Bisonte Firenze, come si era prefissato alla vigilia, lotta da par suo e strappa pure il primo set della stagione alle campionesse d’Italia in carica dopo due 3-0 in regular season: quel che è emerso dal 3-1 del PalaIgor è che quando Novara spinge al massimo, per le bisontine è durissima, ma mantenendo alta l’attenzione e il livello di gioco si può provare a sfruttare gli errori delle avversarie per allungare scambi e partita, come è successo nel terzo set. Insomma, nonostante una Egonu devastante da 27 punti e il 50% in attacco (accompagnata dal 47% di Plak e dal 57% di Chirichella), Il Bisonte non si è fatto dominare, e ha lanciato segnali importanti in vista di gara due in programma domenica prossima al Mandela Forum: mettendo a posto qualcosa nei vari fondamentali, la squadra di Caprara potrà ancora divertirsi in questa serie dei quarti di finale.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Ogbogu e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Skorupa in palleggio, Egonu opposto, Piccinini e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Gibbemeyer al centro e Sansonna libero.
Il primo punto è di Tirozzi, poi Novara prova subito l’allungo con Plak (3-1), ma Il Bisonte regge bene con Santana (6-5): la prima fuga è firmata Gibbemeyer con un primo tempo e un ace (10-6), e Caprara è costretto a chiamare time out. Firenze ne esce bene con il primo tempo di Ogbogu e l’ace di Sorokaite (10-8), poi Santana accorcia ancora (11-10), ma Novara riparte subito con Egonu e Chirichella sul turno in servizio di Plak (14-10): quando le bisontine difendono, il contrattacco funziona con Santana (15-13) e Barbolini deve fermare per la prima volta il gioco, poi in un infinito elastico Plak firma il nuovo + 3 con un colpo dubbio (18-15) e Caprara ferma di nuovo il gioco. Entra Pietrelli in battuta per Alberti e Il Bisonte recupera (18-17), poi però due muri di fila di Plak valgono il 21-17, e il monster block di Egonu il 25-20.

Lo show di Egonu continua nei primi tre punti del secondo set (3-0), poi Il Bisonte prova a reagire ma quando Plak trova il mani-out del 9-5 arriva puntuale il time out Caprara, che deve sprecare subito anche il secondo perché Novara sale 12-5. La Igor adesso è ingiocabile, Egonu (8 punti nel set col 66% in attacco) fa il bello e il cattivo tempo (18-8) e Caprara inserisce Di Iulio per Tirozzi e poi anche Milos per Alberti, ma il margine è enorme e Chirichella chiude col primo tempo (25-15).

Nel terzo set è Sorokaite a tenere Firenze a contatto (5-4), poi Ogbogu trova due grandi murate (quattro totali nel match) su Chirichella e Piccinini e Il Bisonte sorpassa per la prima volta dall’inizio del primo set (12-13): Barbolini chiama time out e poi inserisce Zannoni per Plak ma anche Novara comincia a sbagliare qualcosa e le bisontine ne approfittano per allungare sul 12-16. Peccato che qui un attacco di Santana finisca fuori di qualche millimetro (confermato dal video check), e questo ringalluzzisca la Igor: le locali infilano quattro punti consecutivi (16-16), Caprara chiama time out e Skorupa sorpassa col tocco di seconda (17-16), poi Santana interrompe l’emorragia (17-17), ma un attacco out di Sorokaite vale il 20-18 e il nuovo time out Caprara. Il pallonetto di Sorokaite e l’ace di Santana riportano in parità Il Bisonte (20-20), Egonu e Plak riallontanano la Igor (23-21), poi Sorokaite mette la parallela del 23-22 e Caprara alza il muro con Milos per Dijkema, con Tirozzi che trasforma una ricezione sbagliata delle locali: il 23-23 consiglia a Barbolini di fermare il gioco, Tirozzi spara giù il set point (23-24) ma Sorokaite attacca una palla difficile in rete (24-24) anche se poi Santana ne procura un altro (24-25) e Ogbogu stampa alla grandissima Piccinini (24-26).

Novara si riorganizza e prova a partire forte nel terzo con Piccinini e il muro di Egonu (6-2), Caprara ferma il gioco ma il vantaggio rimane invariato e anzi Plak, un ace di Gibbemeyer e un tocco di Skorupa permettono alla Igor di allungare dal 10-7 al 15-7, costringendo Caprara a chiamare ancora il time out e a sostituire Tirozzi con Di Iulio: la squadra di Barbolini torna ai livelli altissimi del secondo set, per un Bisonte pur molto volenteroso non c’è storia, e Chirichella mette giù il pallone del 25-16 che chiude il match.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Il mio giudizio è molto positivo, abbiamo fatto una buona partita vincendo un set che per noi è già importante: ci eravamo ripromessi di giocare molto e di portare Novara più lontano possibile, adesso proveremo a capire coi video quali sono le cose che possiamo fare meglio. Nel quarto set abbiamo perso molta lucidità nei colpi di attacco e abbiamo mollato, e questo non dobbiamo farlo perché sappiamo bene che è una serie complicata, però come gara uno va bene e sono convinto che possiamo fare meglio in gara due e portare Novara a giocare più scambi e più set possibili”.

Per il secondo anno consecutivo, Il Bisonte Firenze si è guadagnato la possibilità di partecipare ai play off scudetto: se la scorsa stagione, da vere e proprie outsider, le bisontine avevano eliminato Bolzano al primo turno e poi messo in seria difficoltà Conegliano ai quarti, da domani Tirozzi e compagne proveranno a giocarsi con la stessa spensieratezza la serie dei quarti di finale della Samsung Galaxy Volley Cup (al meglio delle tre gare) contro le campionesse d’Italia della Igor Gorgonzola Novara, in cui inevitabilmente, almeno sulla carta, partiranno sfavorite. La classifica finale della regular season parla chiaro, con le piemontesi che si sono classificate prime con ventiquattro punti in più rispetto alle toscane, ottave e battute due volte per 3-0. In più la squadra di Barbolini è stata costruita per vincere tutto, e si è già messa in tasca Supercoppa Italiana e Coppa Italia, oltre ad aver raggiunto i play off a sei di Champions League da giocare proprio in concomitanza con la serie con Il Bisonte. Sul campo però si parte dallo 0-0, ed è proprio con lo spirito di una squadra con tanta voglia di stupire, e con poco o niente da perdere, che Firenze si presenterà domani sera per gara uno, in programma alle 20.30 al Pala Igor Gorgonzola di Novara con diretta su Rai Sport + HD: la crescita del gruppo di Caprara è stata esponenziale nelle ultime settimane, e Il Bisonte, al completo, ha tutta l’intenzione di dare del filo da torcere alle campionesse d’Italia, con il sogno di tornare a Firenze per gara due (domenica 25 marzo alle 17 al Mandela Forum) con un clamoroso match point in mano.

EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Giovanni Caprara, che vive a Novara e ha allenato l’Asystel dal 2010 al 2012, sono quattro le ex della sfida: tre militano attualmente ne Il Bisonte, e sono Laura Dijkema e Sara Alberti, che hanno vinto lo scudetto con Novara nella scorsa stagione, e Ivana Miloš Prokopić, che vestì la maglia della Igor nella A1 2013/14; una invece difende i colori novaresi, ed è Stephanie Enright, sbarcata in Piemonte dopo la sua prima stagione italiana con Firenze. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2 e A1 sono dieci, con due vittorie de Il Bisonte (di cui una sola al Pala Igor, per 3-2, nella scorsa stagione) e otto della Igor Gorgonzola.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “In questi play off vogliamo andare a vedere quanto i nostri miglioramenti siano effettivamente reali: anche se l’ultima partita l’abbiamo persa, siamo soddisfatti perché ci sono stati degli ulteriori progressi. Cominciamo questa avventura con un unico grande obiettivo, che è quello di giocare più scambi possibili, più set possibili e più partite possibili: non so quante saranno, ma questo è lo spirito con cui affronteremo i play off, perché se giocheremo tanto impareremo molto. Mi aspetto una grande difesa e tanta lucidità: sappiamo che pagheremo contro chiunque qualche centimetro, ma questo non ci deve spaventare, anzi dobbiamo essere orgogliosi di misurarci con squadre che sulla carta sono superiori a noi. Il nostro sistema muro difesa è migliorato tantissimo, l’attacco invece non mi fa ancora impazzire, ma mancandoci terminali molto potenti dobbiamo essere perfetti in tutti i sincronismi e non è semplice. Affrontare Barbolini è sempre un piacere, perchè Massimo è un grandissimo allenatore e da lui si può sempre imparare: fra l’altro è anche un gran signore, e sono convinto che sarà una bella sfida”.

LE AVVERSARIE – La Igor Gorgonzola Novara di Massimo Barbolini ha un 6+1 titolare definito per sei settimi, con la polacca Katarzyna Skorupa (classe 1984) in palleggio, Paola Egonu (1998) come opposto, la statunitense Lauren Gibbemeyer (1988) e Cristina Chirichella (1994) al centro e Stefania Sansonna (1982) nel ruolo di libero, mentre l’unico dubbio è in banda, dove insieme all’olandese Celeste Plak (1995) si giocano un posto Francesca Piccinini (1979) e la portoricana Stephanie Enright (1990).

IN TV - La partita fra Igor Gorgonzola Novara e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport + HD (canale 57 del digitale terrestre), e sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20 e venerdì in prima serata alle 21.20.

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