dalla Serie A

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Giovedì, 23 Maggio 2019 15:58

Posata la prima pietra di Palazzo Wanny

PALAZZO WANNY: UN ESEMPIO UNICO IN ITALIA

DI LEGACY E RESPONSABILITÀ SOCIALE

 

Wanny Di Filippo, imprenditore e patron dell’Azzurra Volley,

lascia un impianto polifunzionale e polisociale al territorio toscano 

Firenze, 23 maggio – Posata oggi la prima pietra di Palazzo Wanny, un impianto sportivo polifunzionale e polisociale all’avanguardia, in grado di ospitare la pratica libera e organizzata, l’attività di alto livello e di base: è questa l’eredità che Wanny Di Filippo, imprenditore fiorentino, intende lasciare alla Città di Firenze

Alla posa della prima pietra il Sindaco di Firenze Dario Nardella“Essere qui oggi nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci credo sia un segnale importante, perché il vero modo per sconfiggere la mafia e tutte le criminalità sia investire sui giovani, sulla scuola e sullo sport, perché la scuola e lo sport sono la risposta più forte, più profonda ed efficace che si possa dare al mondo dell’illegalità e della criminalità. Palazzo Wanny sarà un luogo di civiltà e di futuro pensato per i giovani e un atto d’amore per Firenze. Il primo protagonista è una sola persona, Wanny Di Filippo con un cuore straordinario, una persona cui Firenze deve tanto. Finire questo progetto rapidamente e metterci subito al lavoro è il nostro compito da oggi”.

Pietro Bruno Cattaneo Presidente FIPAV: “E’ un giorno che vorrei ripetere anche in altre città, perché edificare un centro sportivo significa incidere anche sulla società; per fare sport ci vogliono begli impianti e mettere le società sportive nelle condizioni di farlo al meglio è un atto dovuto e Wanny Di Filippo è un esempio unico che ha dato prova di generosità, ma soprattutto di lungimiranza. Strutture come queste fanno uscire i campioni di domani.”

Stefania Saccardi Assessore Diritto alla Salute, al Wellfare e all’Integrazione socio sanitaria e Sport della Regione Toscana, ha ribadito quanto dichiarato dal sindaco Nardella, evidenziando “l’importanza per i cittadini di strutture che diventano centro di aggregazione per i giovani, poiché lo sport è benessere e salute e dare ai giovani e alle scuole la possibilità di farlo è un segno di grande civiltà. Grazie Wanny”.

Andrea Vannucci Assessore allo Sport di Firenze, si è detto “felice che si è arrivati finalmente alla realizzazione di un sogno con la posa della prima pietra di una struttura importante per Firenze che diventerà un polo fondamentale anche per la vita di questo quartiere. Progetto portato avanti fermamente in mezzo a molte difficoltà; un progetto che nasce pe essere la casa dei professionisti, ma soprattutto un luogo dove far crescere bambini e bambine: quando c’è la volontà e la determinazione e ci sono le professionalità alla fine i progetti anche quelli complessi, vengono portati e termine. Palazzo Wanny sarà un punto di riferimento per lo sport così come lo è Campo di Marte”. 

Elio Sità, Presidente Bisonte Volley Firenze, ha ringraziato Wanny e tutti coloro che hanno collaborato al progetto e ha detto che per lui “oggi è un giorno di festa e che da domani si comincia a lavorare per poter realizzare Palazzo Wanny in 13 mesi”.

Infine Wanny Di Filippo commosso e felice che con poche parole ha ringraziato tutti i presenti soprattutto i più giovani, le giocatrici ed ex giocatrici dicendo: “Nel volley ho cercato di creare una famiglia e questa sarà la casa della nostra famiglia”.

 

Palazzo Wanny sorgerà in Via del Cavallaccio, un esempio unico in Italia d’imprenditorialità al servizio del territorio.

Un luogo di riferimento per la comunitàattivo tutti i giorni della settimana, attraverso un modello di offerta ampio e diversificato: eventi sportivi, di spettacolo e a carattere sociale; momenti di aggregazione d’interesse pubblico, come spazi a favore delle attività scolastiche, e privato quali convention, congressi e fiere.

La nuova struttura sarà anche la casa dell’Azzurra Volley. L’idea chiave si è sviluppata intorno al concetto di “spazio pubblico” attraverso la progettazione di un complesso che prevede come corpo centrale la realizzazione del Palasport con una capienza di 3.500 posti per attività sportiva e di 5.000 posti per le altre attività.

Le tribune saranno retraibili in modo da rendere lo spazio funzionale a ospitare vari tipi di eventi sportivi anche internazionali (pallavolo, basket, calcio a 5 e pallamano), oltre a differenti discipline (tennis, boxe, equitazione ecc…) e attività extra-sportive.

Adiacente a Palazzo Wanny sorgerà un edificio sussidiario,  comprensivo di una palestra di allenamento, una sala wellness, un centro fisioterapico, gli uffici della società e una sala convegni.

Il nuovo impianto, così com’è pensato, vorrebbe rispondere per offerta, caratteristiche e dimensione alle necessità del territorio.

Oggi con la posa della prima pietra si compie gesto simbolico ma importante e a seguire prenderanno subito il via lavori che termineranno entro l’inizio dell’autunno 2020.

 

gallery fotografica: https://we.tl/t-4Ul5ACnVeW

gallery Palazzo Wanny https://we.tl/t-IUWlGt7Cw3

Giovedì, 16 Maggio 2019 16:47

Nika Daalderop e Il Bisonte ancora insieme

Il Bisonte Firenze è lieto di annunciare la conferma di un'altra delle sue stelle, la schiacciatrice olandese Nika Daalderop, che in virtù del contratto già in essere rimarrà alla corte di coach Caprara fino al 2020. La ventenne di Amsterdam, una delle sorprese più belle dell'ultimo campionato di serie A1, rimane quindi a puntellare un reparto delle schiacciatrici di posto 4 già di grandissimo livello, comprendente anche le altre due confermate Daly Santana e Alice Degradi: al debutto in Italia, Daalderop è stata utilizzata pochissimo nelle prime dieci partite a causa di un infortunio, ma poi è esplosa in tutto il suo talento, realizzando nelle successive 17 gare fra regular season e play off ben 224 punti (alla media di più di 13 a match) e contribuendo in maniera decisiva al grande finale di stagione dd Firenze. Adesso Nika è in ritiro con la sua nazionale, in vista di un'estate impegnativa fra VNL, preolimpico e Europei, poi tornerà a disposizione di Caprara per mettere di nuovo in mostra tutte le sue qualità con la maglia de Il Bisonte.

LE PAROLE DI NIKA DAALDEROP – “Sono veramente molto contenta di rimanere per un’altra stagione a Firenze, perché penso che il mio primo anno con Il Bisonte sia stato davvero ricco di soddisfazioni. La prima metà del campionato è stata molto difficile per me, perché venivo da un infortunio e non ero al 100%, ma poi nella seconda parte tutto è andato meglio e sono felice di aver potuto giocare con più continuità grazie alla grande fiducia che mi è stata concessa. Penso che nel finale di stagione abbiamo fatto grandi cose, arrivando vicinissime alla semifinale dei play off, e spero che nel prossimo campionato riusciremo a compiere questo ulteriore step. Non vedo l’ora di tornare a Firenze alla fine di questa estate in cui sarò impegnata con la mia nazionale”.

Martedì, 14 Maggio 2019 17:59

Il Bisonte conferma anche il libero Venturi

È Maila Venturi la quinta giocatrice confermata da Il Bisonte Firenze per la stagione 2019/20: il giovane libero classe 1996, arrivato la scorsa estate alla corte di coach Caprara, ha firmato un rinnovo biennale e dunque farà ancora parte con reciproca soddisfazione della famiglia bisontina. La prima stagione in A1 di Maila Venturi è stato un continuo crescendo: nonostante un ambiente e una categoria completamente nuovi, la ventiduenne lucchese si è subito inserita alla grande, dando fin dall’inizio il suo contributo sia come cambio in seconda linea che come alternativa a Beatrice Parrocchiale, fino a debuttare come libero titolare nel match vinto 3-0 contro il Club Italia lo scorso 5 marzo. L’enorme miglioramento dal punto di vista tecnico, unito a una grande serietà e professionalità, hanno convinto società e staff a confermare la propria fiducia a Venturi, pronta a mostrare nuovamente il suo valore nella seconda stagione da bisontina.

LE PAROLE DI MAILA VENTURI – “Sono molto felice di rimanere ancora a Firenze, anche perché si è da poco conclusa una stagione che è stata veramente piena di emozioni, sia per me che per la squadra. Quella con Il Bisonte è stata la mia prima esperienza in serie A1, ma devo dire che mi sono divertita molto, imparando tante cose nuove e mettendomi alla prova in un campionato così importante. Sono entusiasta che la società e lo staff tecnico mi abbiano dato fiducia in vista della prossima stagione, e spero che la squadra possa raggiungere tutti gli obbiettivi che verranno prefissati”.

Comincia a prendere forma il reparto delle schiacciatrici de Il Bisonte Firenze 2019/20: dopo la conferma di Daly Santana, la società è lieta di annunciare anche quella di Alice Degradi. Come la portoricana, anche la ventitreenne di Pavia era legata al club da un contratto fino al 2020, e per lei la prossima sarà la seconda stagione da bisontina: nella prima ha fatto subito vedere tutte le sue doti, contribuendo sia da titolare che dalla panchina alla grande cavalcata della squadra fino a sfiorare la semifinale dei play off, e risultando la migliore de Il Bisonte in battuta nella regular season, con 18 ace. Coach Caprara potrà quindi contare per un’altra stagione sull’affidabilità di Degradi, capace di dare garanzie importanti sia in prima che in seconda linea.

LE PAROLE DI ALICE DEGRADI – “Sono molto contenta di giocare un’altra stagione con Il Bisonte, perché ho trovato una società molto seria, con tante belle persone a partire dal nostro patron Wanny Di Filippo, e quindi ringrazio tutti per la fiducia. L’anno scorso è stato un crescendo continuo, e alla fine la nostra squadra ha dimostrato di potersela giocare alla pari anche con le prime della classe: credo che questo sarà l’obiettivo anche della prossima stagione, mentre dal punto di vista personale voglio migliorare in tutti i fondamentali, per tenere sempre meglio il campo. In quest’estate mi dedicherò all’università, agli amici e alla famiglia, per arrivare più carica che mai all’inizio della prossima stagione”.

Il Bisonte Firenze conferma un’altra delle sue stelle: in virtù del contratto già in essere, il rapporto con la schiacciatrice portoricana Daly Santana proseguirà con reciproca soddisfazione fino al 2020. La prossima sarà la terza stagione da bisontina per la ventiquattrenne di Corozal: se nella prima aveva subito dimostrato tutto il suo talento, nella seconda è stata decisamente più sfortunata, con il problema al ginocchio sinistro che l’ha frenata fino a costringerla all’intervento chirurgico nello scorso gennaio. Nei primi mesi del 2018/19 aveva comunque confermato le sue qualità, realizzando 87 punti nelle 8 partite giocate e ricevendo col 52,1%, ed è su questi numeri che sicuramente potrà contare coach Caprara fin dall’inizio della prossima stagione: in queste settimane Daly Santana è ancora a Firenze, dove si sta sottoponendo a un percorso di riabilitazione che dovrebbe permetterle di presentarsi nelle migliori condizioni all’inizio del prossimo campionato di serie A1.

LE PAROLE DI DALY SANTANA – “Sono davvero molto contenta dell’opportunità di giocare a Firenze per un’altra stagione, perché credo che questo sia l’ambiente perfetto per crescere ancora. Ringrazio la società per la fiducia, e farò di tutto per aiutare la squadra a migliorarsi ulteriormente: per quanto riguarda il recupero dall’intervento, tutto sta andando per il verso giusto, e sebbene non sia ancora pronta per giocare, mi avvicino al cento per cento della forma ogni giorno che passa. Il mio obiettivo è quello di essere pienamente a disposizione per l’inizio della prossima stagione, e il lavoro che sto svolgendo in questi giorni serve proprio per preparare il mio corpo al rientro con i giusti tempi. Da me stessa e dalla squadra mi aspetto di poter battagliare al meglio contro qualsiasi avversario, mantenendo un alto livello di pallavolo in ogni partita: dovremo lavorare duramente, ma sono convinta che grazie al nostro grande coaching staff riusciremo a raggiungere tutti gli obiettivi che la società fisserà per la prossima stagione.

Dopo quella di capitan Dijkema, arriva un’altra conferma importante per Il Bisonte Firenze, che è lieto di annunciare il rinnovo del contratto con la centrale Sara Alberti fino al 2021. Per la ventiseienne bresciana la prossima sarà la terza stagione da bisontina: arrivata da Novara nell’estate del 2017, la sua crescita all’interno della squadra è stata continua, tanto da diventarne progressivamente un punto fermo e da guadagnarsi anche la convocazione in nazionale da parte del ct Mazzanti, che l’ha appena inserita nella lista delle 25 che disputeranno la Volleyball Nations League 2019. Fra l’altro nei giorni scorsi Alberti è stata schierata titolare in entrambi i test match vinti dalle azzurre con la Cina Under 23, realizzando 10 punti nel primo e 13 nel secondo: due prestazioni in linea con la grande stagione disputata con Il Bisonte, nella quale ha totalizzato 205 punti fra regular season e play off, comprensivi di 66 muri vincenti che l’hanno resa una delle migliori in assoluto in questo fondamentale. Coach Caprara potrà quindi ancora contare su una centrale di grandissimo valore e affidabilità, miglioratasi a livello esponenziale sotto la sua guida.

LE PAROLE DI SARA ALBERTI – “Sono molto contenta ed entusiasta di poter continuare a giocare con la maglia de Il Bisonte: devo ringraziare la società e coach Caprara per la fiducia che mi hanno sempre dimostrato. Ormai per me Firenze è diventata una seconda casa, e spero di poter dare sempre il mio contributo quotidiano per la crescita della squadra. Dopo il finale esaltante della scorsa stagione, culminata nel quarto di finale contro Novara in cui siamo andati a un punto dall’eliminare le finaliste di Champions, ho ancora più stimoli e voglia di raggiungere i nuovi obiettivi che la società si prefisserà”.

Il Bisonte Firenze riparte dal suo capitano: la società è lieta di annunciare il rinnovo di contratto con Laura Dijkema, che dunque sarà la palleggiatrice e leader della squadra anche per la serie A1 2019/20. Per la regista olandese, che è già in ritiro con la propria nazionale in vista della Volleyball Nations League, si tratterà della terza stagione con la maglia de Il Bisonte: arrivata a Firenze nel gennaio 2018, quasi contestualmente all’approdo di Giovanni Caprara in panchina, si è subito inserita alla perfezione nei meccanismi di gruppo, sia a livello tecnico-tattico che umano, diventandone presto un pilastro e guadagnandosi fin dall’estate scorsa i galloni di capitano. Grande quindi la soddisfazione di poter ancora contare su una giocatrice che, oltre alla sua serietà e professionalità, ha dimostrato sul campo di poter trascinare la squadra ad altissimi livelli con l’intelligenza e la qualità della sua regia.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE ELIO SITA’ – “Nella costruzione della nuova squadra siamo voluti ripartire dalla conferma del capitano, e ne sono molto orgoglioso perché Laura, oltre alle doti tecniche che tutti conoscono, ha dimostrato una serietà e un attaccamento alla maglia che non sono comuni. Siamo molto contenti quindi di aver rinnovato l’accordo con la nostra regista, e siamo certi che anche nella prossima stagione ci metterà a disposizione la sua leadership e la sua classe”.  

LE PAROLE DI LAURA DIJKEMA – “Sono veramente molto felice di poter continuare la mia avventura a Firenze con la maglia de Il Bisonte: la società ha sempre dimostrato di avere una grande fiducia in me, e all’interno di questo ambiente familiare mi sento come a casa. Nell’ultima annata siamo cresciuti tantissimo come squadra, e nei play off siamo arrivati a un solo punto dal raggiungere una storica semifinale: adesso non vedo l’ora di cominciare una nuova stagione con Il Bisonte, perché il progetto della società sta andando avanti e credo che potremo compiere un ulteriore passo per entrare nella Top 5 del campionato italiano”.

Il Bisonte Firenze comunica di aver rinnovato per altri due anni il contratto con l’allenatore Giovanni Caprara e con tutto il suo staff tecnico, che è interamente confermato. In virtù dello straordinario percorso di crescita iniziato nel gennaio del 2018, e culminato con il raggiungimento di un play off in cui la squadra è arrivata a un punto dall’eliminare una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara, il patron Wanny Di Filippo, il presidente Elio Sità, coach Caprara e il suo staff hanno deciso con reciproca soddisfazione di prolungare il loro rapporto di collaborazione fino al 2021.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “È un’enorme soddisfazione per me poter continuare il lavoro intrapreso in questo anno e mezzo, e condividere questo percorso con tutte le persone dello staff. Da parte del club c’è la voglia di dare continuità, e di questo ringrazio il patron e il presidente perché è una cosa molto importante. Questa è stata una stagione molto positiva, con un miglioramento enorme da parte della squadra nel corso dei mesi: credo che sia stata una delle mie annate più belle dal punto di vista professionale, perché la nostra crescita è stata incredibile e contro Novara ci è mancato solo quell’ultimo piccolo saltino che è maturare l’istinto del killer. Adesso mi aspetto di continuare a progredire come abbiamo fatto in questo anno e mezzo, e anche di migliorare la qualità del nostro lavoro. Ci vorrà pazienza, perché il finale di questa stagione non potrà essere subito replicato all’inizio della prossima: dovremo individuare prima possibile le caratteristiche migliori del gruppo che avremo a disposizione, e cercare di sfruttarle al meglio”.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE SITA’ – “Ciò che abbiamo fatto in questo anno e mezzo con Gianni è straordinario, e abbiamo ancora tutti negli occhi il quarto di finale dei play off contro Novara, in cui siamo stati a un passo dal compiere un’impresa storica. Con il patron Wanny non abbiamo mai avuto dubbi sul valore del nostro allenatore e del suo staff, e quindi siamo enormemente soddisfatti di aver trovato anche in lui e in tutti gli altri la volontà di prolungare questo rapporto fino al 2021”.

Mercoledì, 17 Aprile 2019 17:56

Sorokaite, Alberti e Parrocchiale in nazionale!

La grande stagione de Il Bisonte Firenze ha portato bene anche a tre bisontine, Sara Alberti, Indre Sorokaite e Beatrice Parrocchiale, che oggi sono state ufficialmente inserite dal commissario tecnico della nazionale italiana Davide Mazzanti nella lista delle trenta convocate per la Volleyball Nations League di quest’estate. La lista verrà poi ridotta a 25 atlete da cui il ct sceglierà settimanalmente le 14 convocate, ma intanto la società desidera congratularsi con Indre, Sara e Beatrice per la convocazione, assolutamente meritata per quanto hanno fatto in questa fantastica annata.

 

Ecco la lista delle trenta convocate dal ct Mazzanti:

 

Alzatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro, Ofelia Malinov, Francesca Bosio, Rachele Morello.

 

Centrali: Cristina Chirichella, Raphaela Folie, Anna Danesi, Sara Alberti, Sara Fahr, Beatrice Berti, Alexandra Botezat, Beatrice Molinaro, Agnese Cecconello.

 

Liberi: Monica De Gennaro, Chiara De Bortoli, Beatrice Parrocchiale.

 

Schiacciatrici: Lucia Bosetti, Caterina Bosetti, Miriam Sylla, Elena Pietrini, Indre Sorokaite, Sylvia Nwakalor, Anastasia Guerra, Francesca Villani, Elena Perinelli.

 

Opposti: Paola Egonu, Terry Enweonwu, Anna Nicoletti, Josephine Obossa.

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3

IL BISONTE FIRENZE 2

 

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Carlini 4, Stufi ne, Camera, Plak 4, Nizetich, Chirichella 5, Sansonna (L), Piccinini 4, Bici 1, Bartsch 10, Zannoni, Veljkovic 12, Egonu 33. All. Barbolini.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 16, Alberti 10, Lippmann 15, Bonciani 1, Maleševic, Degradi, Santana ne, Daalderop 23, Parrocchiale (L1), Candi, Dijkema, Popović 12, Venturi (L2) ne. All. Caprara.

Arbitri: Florian – Brancati.

Parziali: 25-22, 25-22, 21-25, 12-25, 17-15.

Note – durata set: 31’, 29’, 27’, 23’, 22’; muri punto: Novara 4, Il Bisonte 13; ace: Novara 9, Il Bisonte 7.

Grazie bisontine. Perché non è da tutti arrivare a un punto dall’eliminare ai quarti di finale dei play off scudetto le prossime finaliste della Champions League. Grazie bisontine, perché con il vostro cuore, il vostro orgoglio, la vostra determinazione e le vostre qualità tecniche avete fatto sognare tutta una città. Grazie bisontine, perché la semifinale ve la meritavate davvero, dopo aver recuperato da due set a zero sotto e in un palazzetto avverso, giocando una pallavolo clamorosa per quasi due ore e mezzo. Alla fine la bella l’ha vinta la Igor Gorgonzola Novara, ma Il Bisonte Firenze può salutare questa stagione andando fiero di ciò che è riuscito a costruire: mettere paura a uno squadrone come quello piemontese non era da tutti, forse solo le bisontine stesse ci credevano e alla fine si sono dovute inchinare soltanto alla classe immensa di Paola Egonu, che praticamente da sola ha tirato fuori dalle sabbie mobili le compagne annullando un match point con una bomba sulla riga e poi chiudendo la sfida con un attacco dei suoi. Dijkema e compagne invece hanno lasciato il taraflex rosa in lacrime, come era giusto che fosse dopo una partita persa per un pallone, ma basterà poco per rendersi conto di cosa hanno combinato in questo play off, e allora il sorriso non potrà che tornare sui loro volti.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Popovic al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Carlini in palleggio, Egonu opposto, Bartsch e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Veljkovic al centro e Sansonna libero.

La partita è subito bellissima, con grandi difese e contrattacchi da entrambe le parti, ma il primo break è costruito da due ace di fila di Egonu (6-4), anche se Firenze impatta subito con Lippmann (6-6): due murate di Alberti su Bartsch e Egonu valgono il 9-11 e il primo time out di Novara, che ne esce bene ribaltando subito (13-12) e poi sale sul + 2 grazie a una difesa di Bartsch che finisce direttamente sul campo fiorentino (17-15). Caprara chiama time out, poi sul 18-17 entra Bonciani in battuta e mette l’ace del 18-18, ma Egonu risponde subito da par suo (20-18) e poi l’errore in attacco di Sorokaite vale il 22-19 che costringe Caprara al nuovo time out: Firenze ci prova in tutti i modi, ma la Igor tiene il cambio palla e alla fine è Piccinini, entrata per Plak, a chiudere 25-22.

Le padrone di casa partono forte anche nel secondo set sfruttando qualche imprecisione ospite (8-5), Egonu sembra dare il la alla fuga giusta (11-7), ma Il Bisonte non ha nessuna intenzione di mollare e rientra con pazienza e tante rigiocate (11-11), consigliando a Barbolini di fermare il gioco: Alberti mura Plak che lascia spazio a Piccinini (11-12), poi si ripete su Chirichella (13-14), e quando Egonu sbaglia l’attacco Firenze si porta sul doppio vantaggio (15-17). Novara però reagisce subito col muro di Egonu e l’ace di Carlini, e quando Sorokaite non trova per un soffio il mani-out Caprara deve chiamare time out (19-17): le bisontine non mollano (21-20 con Popovic), ma dall’altra parte c’è una certa Egonu che mette giù due contrattacchi che scottano (23-20), e poi Chirichella trova il primo tempo del 25-22.

Nel terzo rimane in campo Piccinini, poi sul 6-5 si fa male Sansonna e Barbolini deve utilizzare la sostituzione eccezionale per inserire Zannoni al suo posto: il parziale rimane equilibrato fino al solito turno in battuta di Egonu, che con un ace scava il 13-10 e costringe Caprara al time out, poi Firenze è costretta ad inseguire ma ancora una volta ha la forza di rientrare con l’attacco di Lippmann (16-15). Malesevic sostituisce Lippmann in battuta e Daalderop impatta col mani-out (17-17), Barbolini chiama time out ma Alberti sfrutta una ricezione sbagliata per firmare il vantaggio e poi in fast mette giù il 17-19. Alberti è on fire (sei muri totali nel match e il 67% in attacco) e mura Veljkovic (17-20), Malesevic chiude il suo lungo turno in battuta con un errore (18-20), ma Alberti mura anche Egonu (18-21) e poi Lippmann reagisce in pipe all’ace di Egonu (20-23): una gran difesa permette a Daalderop di procurare quattro set point (20-24), e al secondo è Lippmann a riaprire la partita (21-25).

L’inerzia rimane per Il Bisonte anche nel quarto set, con il muro di Popovic che vale il 3-6 e il cambio in regia di Novara con Camera per Carlini: la stessa Camera commette subito invasione (3-7), Barbolini deve fermare il gioco ma il muro fiorentino adesso è insormontabile (tredici totali nel match) e Popovic (cinque muri e il 70% in attacco) mette giù quello del 4-9. Entra anche Nizetich per Piccinini, la Igor sembra un po’ in confusione e Alberti allunga con due contrasti a rete sul 6-14, tanto che Barbolini usa il suo secondo time out: Il Bisonte non si ferma e ammutolisce il PalaIgor (11-20), entra Bici per Egonu ma le bisontine non si fanno prendere dalla paura e Daalderop chiude 12-25 con un murone rimandando tutto al tie break.

Barbolini riparte con Carlini-Egoni e Plak-Bartsch, e due errori in battuta di Firenze (saranno 14 alla fine), uniti al muro di Veljkovic, permettono alla Igor di portarsi sul 6-3 costringendo Caprara al time out: l’orgoglio de Il Bisonte è enorme e in un amen si torna sul 6-6 con Barbolini che ferma tutto, poi Popovic mura Egonu (6-7) e Sorokaite manda tutti al cambio campo sul 6-8. Barbolini inserisce Piccinini per Plak, Sorokaite trova un attacco pazzesco per l’8-10 e poi l’ace (il suo quarto in totale) dell’8-11 e il coach di Novara chiama un altro time out: Egonu accorcia con un’altra bomba (10-11) e poi Lippmann sbaglia l’attacco (11-11), con Caprara che ferma tutto. Daalderop ferma l’emorragia (11-12), Egonu impatta (12-12) e poi va in battuta trovando l’ace del 13-12, ma Daalderop trova il mani-out al termine di uno scambio clamoroso (13-13): entra Malesevic in battuta per Lippmann, Egonu procura il match point (14-13) ma Daalderop (che chiude con 23 punti e il 44% in attacco) lo annulla (14-14), poi Bartsch attacca out e Il Bisonte ha un clamoroso match point (14-15), ma Egonu lo annulla con un attacco che solo il video check certifica in campo (15-15). La tensione si alza, Carlini sfrutta un errore in ricezione per firmare il 16-15, e alla fine è la solita Egonu (33 punti totali con 7 ace) a chiudere tutto con il mani-out del 17-15.

LE PAROLE DI SARA ALBERTI – “Noi ci credevamo, soprattutto dopo la prima partita, avrei voluto vincere e credo che ce lo saremmo meritato, ma di là abbiamo trovato una squadra fortissima: è un peccato, ma così è lo sport. Abbiamo preparato bene la partita, in ricezione abbiamo fatto un po’ fatica perché la battuta di Novara è molto complessa, ma personalmente sono contenta di aver contribuito con i muri e faccio un grande complimento a tutte le mie compagne: sono orgoglioso di far parte di questa squadra”.

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Data : Mercoledì 31 Luglio 2024