dalla Serie A

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Venerdì, 15 Marzo 2019 12:42

#TuttialMandela per il derby di domani sera

La lunghissima saga del derby fiorentino è arrivata al suo quarto capitolo stagionale: domani sera alle 20.30 Il Bisonte Firenze ospita al Mandela Forum la Savino Del Bene Scandicci per la ventiquattresima e terzultima giornata della Samsung Volley Cup di serie A1, e dopo aver centrato matematicamente la qualificazione ai play off, adesso vuole anche scacciare la maledizione dei derby casalinghi, e collezionare finalmente lo scalpo di una delle big three. Senza dimenticare la classifica: il pass per la post season è già conquistato, ma c’è da difendere il settimo posto dall’attacco di Cuneo (che è a – 3), e magari provare a giocarsi anche le residue chance di sorpassare la Pomì (distante due punti) al sesto. L’ottimismo e la serenità non mancano, e forse sono gli ingredienti migliori per avvicinarsi al derby, così come la consapevolezza di essere in totale fiducia e di avere un gruppo in grande forma e a completa disposizione: nelle ultime dodici partite Il Bisonte non ha conquistato punti solo contro Novara, e nel fortino del Mandela Forum è reduce da sei successi consecutivi. Dall’altra parte c’è una Savino Del Bene che forse attraversa il momento più difficile della sua annata (quattro sconfitte di fila compresa quella di mercoledì in Champions al Mandela col Fenerbahçe), ma che rimane comunque una squadra dall’enorme valore.

EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono tre: ne Il Bisonte c’è Sara Alberti, che giocò a Scandicci nella stagione 2015/16 in A1, mentre nella Savino Del Bene ci sono Federica Mastrodicasa, che è stata il capitano dell’Azzurra Volley dal 2012 al 2015, fra A2 e A1, centrando anche il doblete promozione in A1-Coppa Italia di A2 nel 2014, e Valentina Zago, protagonista per due stagioni con la maglia de Il Bisonte in B1 (2009/10 e 2010/11). I precedenti fra i due club invece si perdono nella notte dei tempi: prendendo come riferimento quelli dalla B1 in su, ovvero dal 2003 a oggi, i confronti diretti sono stati ventitré, con un bilancio di undici successi per Il Bisonte (nessuno però al Mandela Forum) e dodici per Scandicci (di cui tutti gli ultimi cinque giocati in casa delle bisontine).

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Domani abbiamo un’altra partita che per noi rappresenta un esame di laurea: speriamo di fare bene come abbiamo fatto contro Conegliano, quando abbiamo messo in campo molta aggressività in difesa. In questa partita ci servirà un po’ più di lucidità in attacco e nelle scelte dopo la difesa, per cui mi aspetto un ulteriore passo in avanti, nella speranza che prima o poi un derby lo portiamo a casa anche noi. Il fattore campo in questo caso non so se c’è, perché loro si sono allenati più di noi al Mandela questa settimana.. A parte gli scherzi, noi al Mandela ci troviamo sempre molto bene: ci piace giocare davanti ai nostri tifosi ed è sempre un vantaggio perché è un ambiente a noi familiare, con una grande atmosfera, per cui vogliamo far bene anche perché siamo in casa. Il loro momento non così positivo? Purtroppo non credo che influirà molto sulla partita di domani, perché so che loro sono sempre super motivati quando si gioca il derby, e quindi verranno a giocare con il coltello fra i denti”.

LE AVVERSARIE – La Savino Del Bene Scandicci di Carlo Parisi dovrebbe schierarsi con il suo 6+1 titolare, con Ofelia Malinov (1996) in palleggio, la svedese Isabelle Haak (1999) come opposto, la bulgara Elitsa Vasileva (1990) e Lucia Bosetti (1989) in banda, la serba Jovana Stevanović (1992) e la brasiliana Adenizia Ferreira Da Silva (1986) al centro e Enrica Merlo (1988) nel ruolo di libero.

IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Savino Del Bene Scandicci sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Stefano Del Corona e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22 e poi giovedì alle 22.

In virtù dei risultati di questo pomeriggio, Il Bisonte Firenze è matematicamente qualificato per i play off scudetto, per la terza stagione consecutiva: a tre giornate dalla fine della regular season, le bisontine non sono più raggiungibili né dalla nona della classifica, la Zanetti Bergamo (che ha otto punti di distacco ma due sole partite da giocare), né dalla decima, la Banca Valsabbina Millenium Brescia, che ha perso 2-3 contro la Saugella Team Monza e quindi non può più rimarginare le undici lunghezze di gap. A questo punto resta solo da stabilire la posizione finale della squadra di coach Caprara, attualmente settima a quota 36: con due partite da giocare (sabato sera il derby con Scandicci al Mandela Forum e poi domenica 24 la trasferta contro Filottrano), può al massimo raggiungere a 42 la quarta e la quinta, Busto Arsizio e Monza, che però rimarrebbero davanti per il maggior numero di vittorie (attualmente 14 per entrambe contro le 11 di Firenze). Rimane invece possibile agguantare il sesto posto (la Pomì Casalmaggiore è lontana due punti), così come sarà fondamentale difendersi dall’attacco dell’ottava, Cuneo, distante tre lunghezze.

IMOCO CONEGLIANO 3

IL BISONTE FIRENZE 2

 

IMOCO CONEGLIANO: Bechis, De Kruijf 9, Folie 6, Fersino, Lowe 3, De Gennaro (L), Danesi 8, Fabris 17, Wołosz 1, Hill 17, Tirozzi 2, Sylla 15, Moretto ne. All. Santarelli.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 25, Alberti 6, Lippmann 11, Bonciani, Maleševic ne, Degradi 2, Daalderop 13, Parrocchiale (L1), Candi, Dijkema 3, Popović 6, Venturi (L2) ne. All. Caprara.

Arbitri: Canessa – Luciani.

Parziali: 25-16, 24-26, 25-20, 19-25, 15-8.

Note – durata set: 26’, 29’, 27’, 28’, 17’; muri punto: Imoco 11, Il Bisonte; ace: Imoco 5, Il Bisonte.

Il Bisonte conferma il suo eccezionale stato di forma anche sul campo delle campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano, tornando con un punto preziosissimo dal PalaVerde grazie a una partita straordinaria: solo al tie break, dopo essere state rimontate due volte, le Pantere hanno fatto valere la loro superiorità, sfruttando anche e soprattutto la profondità della loro rosa contro una Firenze forse un po’ provata dalla grande battaglia. Adesso la matematica qualificazione ai play off è lontana soltanto un punto, ma potrebbe anche arrivare domani se Brescia non dovesse vincere 3-0 o 3-1 contro Monza: di sicuro Il Bisonte esce con ulteriori certezze da questa partita, nella quale ha capito che giocando così può anche lottare alla pari contro corazzate come l’Imoco, e sabato prossimo avrà l’occasione di confermarlo, nel derby con Scandicci in programma al Mandela Forum alle 20.30.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Popović al centro e Parrocchiale libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in palleggio, Fabris opposto, Sylla e Hill schiacciatrici laterali, Danesi e Folie al centro e De Gennaro libero.

L’Imoco prova subito a fuggire sfruttando qualche problema in ricezione de Il Bisonte (8-5), ma Il Bisonte risponde colpo su colpo, rimanendo incollato con le unghie e con i denti (9-8), anche se a ogni minimo errore le Pantere ne approfittano per scappare (12-8): Caprara chiama time out, poi inserisce Degradi per Daalderop, ma Conegliano inscena una serie di difese pazzesche e sul 16-9 Caprara è di nuovo costretto a fermare il gioco. Firenze combatte con orgoglio, ma il divario è troppo ampio e alla fine è Lowe a chiudere 25-16.

Nel secondo set Il Bisonte si riorganizza, e l’ace di Sorokaite, seguito dal muro di Popovic, valgono il primo break (3-6): Conegliano reagisce con Hill (8-9), poi Firenze non sfrutta un paio di chance in contrattacco e Fabris pareggia (10-10), con Folie che subito dopo trova l’ace dell’11-10. Si gioca punto a punto, poi sono ancora i problemi in battuta e ricezione a permettere all’Imoco di salire 15-13: Caprara chiama time out, altri due errori e sul 17-13 entra Degradi per Daalderop, poi le bisontine reagiscono avvicinandosi sul 19-18, e allora è Santarelli a fermare il gioco. Sorokaite trova il grande diagonale della parità (19-19), poi è ancora Indre a firmare il vantaggio (20-21), mentre sul 22-22 Santarelli inserisce Bechis e Lowe per Fabris e Wolosz: una scatenata Sorokaite firma il 22-23, Lippmann regala il set point (23-24) ma Hill annulla (24-24), poi Lowe sbaglia la battuta e Alberti sfrutta una ricezione sbagliata per chiudere 24-26.

Nel terzo c’è De Kruijf per Folie, ma Sorokaite è in trance agonistica e trascina subito Il Bisonte sull’1-3, anche se Conegliano reagisce subito (4-3) e poi fugge grazie a un’altra serie di difese clamorose e agli attacchi di Fabris (8-5): Caprara chiama time out, adesso le Pantere sono incontenibili (10-5), anche se Firenze non molla e prova a reagire con grinta (18-14). Daalderop piazza un gran muro a uno su Fabris, poi Hill sbaglia e allora sul 19-17 Santarelli chiama time out, ma al rientro Daalderop trova un altro grande attacco per il 19-18: Fabris interrompe la serie, De Kruijf trova un murone e allora sul 21-18 Caprara ferma tutto, ma Conegliano adesso gioca bene e Hill chiude 25-20.

Firenze è ancora viva e lo dimostra a inizio quarto set sfruttando anche gli errori delle Pantere (2-5), poi la partita diventa bellissima, con le bisontine che riescono a contrastare alla grande le campionesse dall’altra parte della rete, due volte capaci di tornare sul – 1 e due volte ricacciate indietro (10-14): Santarelli chiama time out, l’Imoco alza il muro e si avvicina (12-14), Caprara inserisce Degradi per Lippmann ma Sylla attacca ancora e allora il coach fiorentino deve chiamare time out (13-14). Danesi impatta col muro (14-14), Il Bisonte reagisce con Sorokaite e Daalderop (14-16), poi sul 16-18 entra Candi in battuta per Popovic e Alberti piazza il murone su Fabris (16-19), con conseguente time out Santarelli: Sorokaite tiene alla grande il cambio palla (18-21), Santarelli inserisce Bechis e Lowe per Fabris e Wolosz, ma ancora Sorokaite con un attacco in palleggio mette giù il 18-22, dando il la al 19-25 firmato dal muro di Popovic.

Al tie break Caprara lascia in campo Degradi, con Sorokaite spostata in posto 2, ma Fabris comincia con attacco e due ace (3-0), e poi un paio di errori de Il Bisonte valgono il 6-1 e il time out Caprara: l’Imoco è immarcabile, sull’8-2 rientra Lippmann per Degradi, ma adesso affiora anche un po’ di stanchezza e alla fine è De Kruijf a chiudere 15-8.

LE PAROLE DI INDRE SOROKAITE – “Siamo cresciute tanto dall’inizio del campionato e stiamo continuando a farlo, e stasera credo che lo abbiamo dimostrato in campo: anche quando le cose vanno male non molliamo, e questo è un valore aggiunto che sicuramente nei play off conterà. Peccato solo per qualche errore stupido di troppo, che contro le grandi squadre come l’Imoco fa la differenza: dobbiamo essere più ciniche, ma piano piano sono convinta che ci arriveremo, e intanto sono fiera della mia squadra che ha conquistato un punto d’oro. Mi piace l’equilibrio che abbiamo raggiunto, perché non andiamo in panico nelle difficoltà: abbiamo un gran gruppo e lo stiamo dimostrando”.

Mancano ancora due punti alla matematica conquista dei play off, e Il Bisonte Firenze proverà a conquistarli già domani sera, nell’anticipo televisivo contro l’Imoco Conegliano valido per la ventitreesima giornata della Samsung Volley Cup: si gioca alle 20.30, al PalaVerde di Villorba, e le bisontine ovviamente partono sfavorite, affrontando le campionesse d’Italia in carica nonché leader della regular season con 52 punti, sei in più di Novara. La condizione di non aver nulla da perdere però calza a pennello per la squadra di Caprara, che sta giocando la miglior stagione della propria storia e che non ha intenzione di fermarsi: nelle ultime undici partite disputate è sempre andata a punti tranne che contro la Igor Gorgonzola (conquistandone ben 23 nelle altre 10), e domani avrà di nuovo la possibilità di misurarsi con una delle corazzate del campionato, per capire a che punto è il suo livello di crescita. L’Imoco è una squadra fortissima, e anche se è attesa dal fondamentale appuntamento con i quarti di finale di Champions (mercoledì l’andata con l’Eczacibasi), ha un roster che garantisce a coach Santarelli anche l’opportunità di attuare un po’ di turnover senza risentirne: dal canto suo Il Bisonte è in forma e al completo, e fra domani e il successivo derby con Scandicci di sabato 16 al Mandela Forum, vorrà provare a portare a casa il primo scalpo stagionale di una delle big three.

EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono due, e giocano entrambe nell’Imoco: si tratta di Marta Bechis, che ha vestito la maglia de Il Bisonte dal gennaio 2016 al gennaio 2018 (prima di tornare proprio a Conegliano), e di Valentina Tirozzi, che è stata il capitano delle bisontine nella scorsa stagione. I precedenti invece sono quattordici, con tre vittorie per Il Bisonte (di cui una sola al PalaVerde nella Coppa Italia 2017/18) e undici per l’Imoco (di cui sei su sette in casa).

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “L’Imoco è sicuramente la squadra con il roster più completo della serie A1: ha tre top player nei rispettivi ruoli a livello mondiale e in più ha il reparto delle centrali più forte del campionato italiano. Secondo me è la squadra che mette in campo il più bel gioco a livello europeo, anche se forse deve trovare un equilibrio migliore: noi dal canto nostro dovremo cercare di avere pazienza nei momenti in cui saranno incontenibili, aspettando i loro eventuali passaggi a vuoto per sfruttarli nel miglior modo possibile. Quella di domani rappresenta un'altra tappa importante del nostro processo di crescita, perché giochiamo contro una delle big e vogliamo vedere se riusciamo ad avvicinarci al loro livello: contro Novara non ce l’abbiamo fatta, speriamo di farlo contro Conegliano”.

LE AVVERSARIE – L’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli presenta un paio di novità rispetto all’andata: a gennaio è arrivato l’opposto statunitense Karsta Lowe (classe 1993), mentre se n’è andata la centrale croata Martina Šamadan, in direzione Busto Arsizio. Anche in vista dell’impegno in Champions, sono diversi i ballottaggi nel possibile 6+1 titolare: in palleggio dovrebbe giocare la polacca Joanna Wolosz (1990), come opposto una fra la croata Samanta Fabris (1992) e la nuova arrivata Lowe, mentre in banda due fra Miriam Sylla (1995), Valentina Tirozzi (1986) e la statunitense Kimberly Hill (1989); al centro le maglie da titolari andranno a due fra Anna Danesi (1996), l’olandese Robin De Kruijf (1991) e Raphaela Folie (1991), mentre il libero sarà quasi sicuramente Monica De Gennaro (1987).

IN TV - La partita fra Imoco Conegliano e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport + HD (canale 57 del digitale terrestre), e sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22 e poi mercoledì alle 17.15.

IL BISONTE FIRENZE 3

CLUB ITALIA CRAI 0

 

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 3, Alberti 11, Lippmann 13, Bonciani, Malešević, Degradi 10, Daalderop 7, Parrocchiale (L1) ne, Candi, Dijkema 3, Popović 6, Venturi (L2). All. Caprara.

CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu 4, Battista, Malual 2, Morello, Lubian 2, Pietrini 9, Kone ne, De Bortoli (L1), Populini, Fahr 8, Panetoni (L2), Nwakalor S. 10, Scola, Nwakalor L. ne. All. Bellano.

Arbitri: Moratti – Noce.

Parziali: 25-14, 25-21, 25-17.

Note – durata set: 21’, 26’, 22’; muri punto: Il Bisonte 9, Club Italia 3; ace: Il Bisonte 10, Club Italia 0; spettatori totali: 600.

Tre punti dovevano essere, e tre punti sono stati. Il Mandela Forum si conferma un fortino inespugnabile per Il Bisonte Firenze, che con il 3-0 rifilato al Club Italia Crai infila la sesta vittoria consecutiva davanti ai suoi tifosi e mette un’ipoteca sui play off: la nona in classifica, Bergamo, è distante dieci punti ma deve giocare solo tre partite, mentre Brescia, decima, è a – 11, un margine praticamente incolmabile in quattro giornate. In attesa della matematica, le bisontine hanno consolidato il settimo posto (+ 5 su Cuneo) e allo stesso tempo si sono avvicinate a – 3 dal sesto di Casalmaggiore: il tutto grazie a una partita in cui hanno rischiato davvero poco, e in cui Caprara ha lanciato Venturi, alla prima da titolare come libero e protagonista di ottime difese e di un 63% in ricezione, ricevendo molte risposte dalla battuta (10 ace totali), da tutte le sue giocatrici ma soprattutto da Alberti, proclamata MVP con 11 punti (5 muri e il 71% in attacco).

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Degradi e Daalderop in banda, Alberti e Popović al centro e Venturi (all’esordio da titolare) libero, mentre Bellano risponde con Morello in palleggio, Sylvia Nwakalor opposto, Pietrini e Battista schiacciatrici laterali, Lubian e Fahr al centro e De Bortoli libero.

Il Bisonte entra subito in campo concentrato, con Degradi che va al servizio e piazza due ace e una pipe per il 4-0, poi Pietrini prova ad accorciare (6-4), ma Alberti riallunga con la fast (12-7) e poi Dijkema di seconda e Lippmann trovano i punti del 14-7 che costringono Bellano al primo time out della gara. Firenze non si ferma, Alberti stampa due muroni e Daalderop attacca il 22-12, poi Caprara inserisce Malesevic per Daalderop e Bellano risponde con Scola e Malual per Sylvia Nwakalor e Morello, ma il set è ormai nelle mani de Il Bisonte che lo chiude grazie a un attacco out di Pietrini (25-14).

Nel secondo set il Club Italia parte decisamente meglio con Sylvia Nwakalor e Pietrini (3-6), poi Degradi accorcia le distanze (6-7), e alla fine la rincorsa si concretizza con due muroni consecutivi di Alberti (12-11): Bellano chiama time out, Lippmann piazza due ace di fila per il 15-13, ma Pietrini tiene in partita il Club Italia (17-17) e Caprara inserisce Sorokaite per Degradi, ma ancora Pietrini mette giù il 17-18 costringendo il coach fiorentino al time out. E fa bene perché al rientro arrivano l’attacco di Sorokaite, l’ace di Alberti e la bomba di Lippmann (sei punti nel set), che danno il la all’allungo decisivo, chiuso proprio dall’opposto tedesco (25-21).

Nel terzo c’è Enweonwu per Battista, ma il primo allungo è de Il Bisonte, con l’ace di Degradi e l’attacco di Daalderop che valgono il 12-8 e il time out Bellano: Popovic mette il punto esclamativo a un ottimo set (cinque punti personali) con l’ace del 15-9, Bellano prova la carta Scola per Morello ma il margine si allarga ancora col turno in servizio della serba (18-9). Nel finale Caprara inserisce anche Bonciani, Sorokaite, Candi e Malesevic per Lippmann, Dijkema, Alberti e Degradi, e alla fine è un fallo in battuta di Enweonwu a consegnare la partita a Il Bisonte (25-17).

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA - “Abbiamo fatto una buona partita, anche se oggettivamente abbiamo avuto qualche problema di troppo in attacco rispetto alle ultime uscite. Siamo stati, invece, bravi in battuta e a muro con delle buone variazioni. Dovevamo vincere 3-0 e lo abbiamo fatto, siamo soddisfatti di questo e adesso continuiamo per il nostro cammino. Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita cercando di migliorare ancora nei fondamentali in cui lavoriamo in palestra, e mettere subito la testa alla prossima partita che, sicuramente, sarà molto più ostica e probante. Sesto posto? Credo oggettivamente che sarà molto difficile arrivare in quella posizione. L'unica cosa che mi auguro è vedere il processo di crescita continuare in queste tre ultime uscite. La posizione finale, poi, la vedremo alla fine della regular season, ma alla fine tra sesto o settimo posto cambia poco, visto che comunque ci toccherà giocare contro una delle tre pretendenti al titolo finale".

Domani Il Bisonte Firenze completa la ventiduesima giornata della Samsung Volley Cup di serie A1 ospitando alle 20.30 al Mandela Forum il Club Italia Crai, in un posticipo dovuto all’indisponibilità nello scorso week end dell’impianto fiorentino. La squadra di coach Caprara è quindi pronta a scendere in campo conoscendo già i risultati delle avversarie, e vuole provare a sfruttarli per avvicinarsi ancora di più alla matematica qualificazione ai play off per la terza stagione consecutiva: con un successo da tre punti, Bergamo (nona) non potrebbe più rimarginare le 10 lunghezze di distacco avendo da giocare solo tre partite, mentre Brescia (decima) dovrebbe recuperarne 11 in quattro gare. In più, sempre in caso di vittoria piena, anche la settima posizione sarebbe consolidata, mantenendo i cinque punti di vantaggio su Cuneo (ottava), mentre il gap dalla sesta (Casalmaggiore) diminuirebbe a – 3. Insomma, il match contro le azzurrine può essere un crocevia fondamentale per la stagione de Il Bisonte Firenze, che ha già stabilito il suo nuovo record di punti in serie A1 (32 contro i 30 del 2016/17) e che si presenterà al completo: occhio comunque a non sottovalutare il Club Italia, che nonostante l’ultima posizione è formato dai giovani talenti più interessanti della pallavolo italiana, e che nelle ultime partite ha fatto soffrire sia Novara che Conegliano.

EX E PRECEDENTI – Non ci sono ex né da una parte né dall’altra, mentre per quanto i riguarda i precedenti, fra B1 e A1 sono sette, con cinque vittorie de Il Bisonte, di cui le ultime quattro consecutive, e due del Club Italia, di cui nessuna in casa delle bisontine.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Ci siamo preparati bene per questa partita, lavorando soprattutto su di noi, perché rispettiamo il Club Italia ma dobbiamo concentrarci principalmente sulla nostra parte del campo, migliorando situazioni come la battuta e l’attenzione nella fase del side-out. Domani vogliamo assolutamente vincere, perchè vogliamo continuare la nostra crescita: mi aspetto di vedere una maggiore continuità rispetto alla partita contro Cuneo, soprattutto nella fase break. Se dovessimo conquistare i tre punti, credo che comunque sarebbe difficile andare oltre il settimo posto: se riusciremo a salire ancora tanto di guadagnato, ma questo sarà un mese importante soprattutto per capire se potremo fare un ulteriore saltino in avanti sul fronte del gioco. Non è facile perché siamo in continua crescita e l’ultimo step è sempre quello più complicato, ma sono curioso di vedere se riusciremo a farlo”.

LE AVVERSARIE – Il Club Italia Crai di coach Massimo Bellano ha recuperato tutte le infortunate, e dovrebbe schierarsi con Rachele Morello (classe 2000) in palleggio, Terry Ruth Enweonwu (2000) come opposto, due fra Loveth Oghosasere Omoruyi (2002), Alessia Populini (2000), Sylvia Nwakalor (1999) e Elena Pietrini (2000) in banda, Sarah Fahr (2001) e Marina Lubian (2000) al centro e Chiara De Bortoli (1997) nel ruolo di libero.

IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Club Italia Crai sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Stefano Del Corona e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), venerdì sera alle 21.20.

Domenica, 24 Febbraio 2019 19:24

Il Bisonte travolge Cuneo e ipoteca i play off

IL BISONTE FIRENZE 3

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 0

 

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 7, Lippmann 16, Bonciani, Malešević ne, Degradi 11, Daalderop, Parrocchiale (L1), Candi 7, Dijkema 4, Popović, Venturi (L2) ne. All. Caprara.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Baiocco, Salas 14, Marković 14, Cruz 1, Kaczmar, Van Hecke 9, Menghi 2, Bosio 1, Kavalenka ne, Ruzzini (L), Zambelli 11, Mancini. All. Pistola.

Arbitri: Curto – Florian.

Parziali: 25-21, 25-23, 25-22.

Note – durata set: 26’, 26’, 29’; muri punto: Il Bisonte 8, Cuneo 3; ace: Il Bisonte 3, Cuneo 2; spettatori totali: 850.

Il Bisonte Firenze travolge la Bosca San Bernardo Cuneo per 3-0 e fa un passo avanti probabilmente decisivo verso i play off: le piemontesi, ottave, sono state ricacciate indietro a cinque punti, e il vantaggio sulla nona è diventato addirittura di otto lunghezze, visto che sia Brescia che Bergamo hanno perso. A cinque giornate dalla fine, la situazione è dunque ideale per le bisontine, che torneranno in campo martedì 5 marzo alle 20.30 contro il Club Italia Crai ancora nel fortino del Mandela Forum, dove oggi è arrivata la quinta vittoria consecutiva. Il match contro una squadra ostica come Cuneo è stato quasi sempre in controllo, se si eccettua l’inizio del primo set: con le ospiti avanti di sei lunghezze (6-12), Il Bisonte è stato bravissimo a reagire con un parziale di 10-2, che ha dato il la a un successo arrivato comunque in volata e con qualche sofferenza in tutti e tre i set, contro una Bosca mai doma trascinata da Markovic (14 punti in un set e mezzo) e Salas.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Sorokaite e Daalderop in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Pistola risponde con Bosio in palleggio, Van Hecke opposto, Salas e Cruz schiacciatrici laterali, Zambelli e Menghi al centro e Ruzzini libero.

È Cuneo a partire decisamente meglio, con il turno in servizio di Salas che scava subito l’1-5, poi Il Bisonte entra in partita (4-6), ma è solo un attimo perché un paio di errori riportano le ospiti sul 4-9 e Caprara chiama time out: entra Degradi per Daalderop, Menghi piazza l’ace del 6-12, poi un paio di grandi difese svegliano la squadra e il Mandela Forum, e l’11-14 ne è la logica conseguenza, così come il time out Pistola. Degradi piazza altri due punti di fila (13-14), Pistola inserisce Markovic per Cruz ma Alberti mette giù l’ace del 14-14 e quando Sorokaite concretizza da seconda linea una difesa di Alberti (15-14) Pistola deve usare anche il suo secondo tempo. Candi mura Van Hecke (16-14), entra anche Kaczmar per Bosio e Markovic con tre punti di fila impatta di nuovo (17-17), con la partita che diventa equilibrata (20-20): ci pensa Lippmann con due bombe a rompere gli indugi (22-20), Sorokaite ci aggiunge la giocata intelligente (23-20) e alla fine è un attacco out di Salas a consegnare il primo set alle bisontine (25-21).

Nel secondo c’è la conferma di Degradi in posto 4, e la stessa schiacciatrice, insieme a Candi contribuisce all’8-6 iniziale, poi però Salas va in battuta e Cuneo pareggia (11-11): Degradi risponde con pallonetto e ace (15-13), poi la stessa Degradi allunga col mani-out del 20-17, e Pistola deve chiamare time out. Lippmann (sette punti nel set col 75%) firma il + 4 (21-17), entra Markovic per Cruz e la stessa austriaca accorcia (22-20), tanto che Caprara saggiamente ferma tutto: ancora Markovic mette giù il 22-21, poi Candi interrompe l’emorragia (23-21) e Sorokaite regala tre set point (24-21). I primi due vengono annullati, Caprara chiama un altro time out, e al rientro la scelta di Dijkema è per Sorokaite che è freddissima e realizza il 25-23 del 2-0.

Nel terzo Markovic rimane in campo per Cruz, ma è ancora Il Bisonte a creare il primo break con il muro e con Lippmann (7-5): Pistola chiama time out, la solita Markovic (otto punti nel set) tiene su la Bosca e firma i punti dell’aggancio e del sorpasso (9-10), poi la murata del 9-11 costringe Caprara a fermare tutto. Firenze si riorganizza e impatta con Candi (13-13), poi è Sorokaite a creare un nuovo gap (17-15), ma Salas lo rimargina subito (17-17): si gioca punto a punto, poi è un’ottima Degradi a sparigliare le carte (22-20) e Pistola chiama subito time out, ma un’ispiratissima Dijkema (4 punti di cui 3 in attacco) piazza tocco di seconda e murone (24-21), e al secondo match point è un muro di Sorokaite (Mvp del match con 15 punti e il 50% in attacco) a chiudere set e partita (25-22).

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Oggi abbiamo vinto una partita fondamentale per la classifica, però non la definirei una bellissima vittoria. Oggi non abbiamo giocato bene a muro e difesa. L’attacco è stato di altissimo livello e ci ha permesso di fare la differenza. Con l’attacco abbiamo vinto la partita, anche se continuiamo a far fatica in battuta ed è un fondamentale in cui dobbiamo ancora migliorare in vista dei playoff. Oggi, comunque, dobbiamo essere contenti per la vittoria perché abbiamo staccato Cuneo in classifica e credo che con questa vittoria ci confermiamo a livello del gruppetto dietro alle prime tre. Purtroppo ci mancano quei due punti famosi di Monza che sono stati un po’ scippati dall’arbitraggio, però siamo lì nel gruppo insieme alla quarta, quinta e sesta. Probabilmente faremo fatica a raggiungere quelle posizioni, ma se guardiamo la classifica del girone di ritorno siamo molto vicini a quelle squadre. Nel primo set le ragazze sono state molto brave a riprendere uno svantaggio importante che poi ha dato il la alla vittoria. Guarda caso break importante che è arrivato grazie alla pressione fatta alle avversarie giocando molto bene a muro e in difesa. Brave in quel frangente, ma lo abbiamo fatto solo a sprazzi nell’arco della partita. La cosa fondamentale era portare a casa la vittoria e lo abbiamo fatto con un netto tre a zero vincendo anche un terzo set dove abbiamo sofferto, quindi devo complimentarmi con le mie ragazze per essere riuscite a rimanere in partita fino all’ultimo”.

Il Bisonte Firenze torna domani al Mandela Forum per una partita che potrebbe rivelarsi decisiva per la qualificazione ai play off: alle 17 è in programma la sfida contro la Bosca San Bernardo Cuneo, valida per la ventunesima giornata della Samsung Volley Cup di serie A1, e le bisontine ci arrivano con due punti in più in classifica rispetto alle piemontesi, attualmente ottave, e cinque rispetto alle none, Brescia e Bergamo. Un successo pieno permetterebbe quindi alla squadra di coach Caprara di scavare un margine di cinque lunghezze su Cuneo, e di mantenere almeno lo stesso vantaggio sulle altre due rivali: di fatto, si tratterebbe quasi di un'ipoteca sui play off a cinque giornate dalla fine, mentre una sconfitta non sarebbe così compromettente anche se costerebbe la perdita della settima posizione. Al di là di questi calcoli, Il Bisonte ha già archiviato il preventivabile ko contro Novara dello scorso week end, e vuole ricominciare il suo cammino sfruttando anche il fattore campo: al Mandela Forum Firenze è reduce da quattro vittorie consecutive, e domani si presenterà al completo (anche Popović è tornata a disposizione) per prolungare la serie e vendicarsi di una Cuneo che all'andata si impose per 3-1, e che è una delle squadre più in forma del campionato, avendo raccolto nove punti nelle ultime quattro partite.

EX E PRECEDENTI – Non ci sono ex nelle due squadre, mentre l’unico precedente è quello dell’andata, con la vittoria casalinga di Cuneo per 3-1.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Quella di domani è sicuramente una partita molto interessante per noi, ma al tempo stesso complicata, perché Il Bisonte e Cuneo sono due squadre che hanno avuto un percorso molto simile, ed entrambe sono in continua crescita. Mi aspetto un match con scambi prolungati e duri, la lucidità nella scelta del giusto colpo d’attacco o della giusta difesa potrebbero essere fattori determinanti: loro sono una squadra ben organizzata, difendono tantissimo e quindi sarà una grande battaglia. Ovviamente vogliamo vincere, perché adesso cominciamo a guardare anche la classifica: i tre punti potrebbero essere un viatico quasi definitivo per i play off, mentre una sconfitta non comprometterebbe niente anche se non è un’opzione che vogliamo considerare. Siamo contenti perché il ko contro Novara è stato assorbito in maniera molto serena: le ragazze hanno capito che rappresentava una tappa di apprendimento per noi, in settimana gli allenamenti sono andati molto bene, per cui siamo sereni e anche in fiducia”.

LE AVVERSARIE – La Bosca San Bernardo Cuneo di coach Andrea Pistola dovrebbe schierarsi con Francesca Bosio (classe 1997) in palleggio, la belga Lise Van Hecke (1992) come opposto, la portoricana Aurea Cruz (1982) e la cubana naturalizzata azera Wilma Salas (1991) in banda, Marina Zambelli (1990) e Sara Menghi (1983) al centro e Jole Ruzzini (1984) nel ruolo di libero.

MODIFICHE PER L’ACCESSO AL MANDELA FORUM – La concomitanza con il match del prospiciente stadio ‘Franchi’ fra Fiorentina e Inter, con fischio d’inizio alle 20.30, comporterà alcune modifiche per l’accesso del pubblico al palazzetto: l’ingresso sarà consentito soltanto dal lato viale Fanti, con varco d’ingresso dietro la Misericordia di San Piero Martire. Sarà poi possibile parcheggiare gli autoveicoli solo nel Viale Fanti (nel tratto compreso fra Piazza Berlinguer, la Misericordia e la recinzione della Piscina Costoli), oppure in Piazza Berlinguer (nell’area adiacente la recinzione della Piscina Costoli).

IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Bosca San Bernardo Cuneo sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Stefano Del Corona e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22 e poi mercoledì alle 17.15.

Domenica 24 febbraio l’incontro del Mandela Forum fra Il Bisonte Firenze e Bosca San Bernardo Cuneo, in programma alle 17, si svolgerà in concomitanza con quello del prospiciente stadio Artemio Franchi fra Fiorentina e Inter, con fischio d’inizio alle 20.30, e tale concomitanza ha comportato alcune modifiche per l’accesso del pubblico al palazzetto: l’ingresso sarà consentito soltanto dal lato viale Fanti, con varco d’ingresso dietro la Misericordia di San Piero Martire. Sarà poi possibile parcheggiare gli autoveicoli solo nel Viale Fanti (nel tratto compreso fra Piazza Berlinguer, la Misericordia e la recinzione della Piscina Costoli), oppure in Piazza Berlinguer (nell’area adiacente la recinzione della Piscina Costoli).

Mercoledì, 20 Febbraio 2019 18:39

La visita del ct Mazzanti a Il Bisonte Firenze

Questo pomeriggio il ct della nazionale italiana di pallavolo femminile Davide Mazzanti ha assistito all’allenamento de Il Bisonte Firenze, nell’ambito del suo giro di visite alle varie società della nostra serie A1. Il viaggio di Mazzanti ha fatto tappa al PalaFilarete, dove il ct ha potuto osservare da vicino il lavoro della squadra e soprattutto delle giocatrici di maggior interesse per la nazionale: prima della seduta il coach azzurro si è intrattenuto a colloquio con alcune atlete e ha scambiato due battute con Giovanni Caprara, poi ha seguito l’intero allenamento accanto al patron de Il Bisonte Wanny Di Filippo e al presidente Elio Sità.

LE PAROLE DI DAVIDE MAZZANTI – “Stiamo vedendo un campionato molto equilibrato, dalla quarta alla decima posizione può succedere di tutto e anche fra le prime tre la bagarre è altissima: la serie A1 con la sua qualità sta fornendo esperienze importanti alle atlete che dovrò chiamare. Beatrice Parrocchiale fa parte del nostro progetto, in più da quest’anno lanceremo la nazionale B e quindi avrò la possibilità di tenere in attività più ragazze: sto valutando il percorso che stanno facendo le giocatrici, comprese alcune de Il Bisonte, per completare il gruppo delle 28 totali. Il Bisonte sta diventando sempre più pericoloso per le avversarie, fa dell’organizzazione il suo punto di forza e sta crescendo molto: i play off sono ancora tutti da conquistare, ma se ci arriverà sarà un cliente scomodo per tutti, perchè quando la regular season finisce i valori si assottigliano e quindi sarà ancora più bello vedere Il Bisonte in quel contesto”.

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