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Secondo turno infrasettimanale per Il Bisonte Firenze, che domani sera alle 20.30 ospita al Mandela Forum la Saugella Team Monza per la quinta giornata della Samsung Volley Cup di serie A1. Il successo ottenuto domenica a Bergamo con la Zanetti ha permesso alle bisontine di tornare a far punti dopo due ko, ma soprattutto ha offerto segnali incoraggianti dal punto di vista della crescita della squadra, attesa adesso da un altro test impegnativo: Monza, pur avendo per ora gli stessi sei punti di Firenze in classifica, è una delle big del campionato, e anche senza l’infortunata Buijs può contare su un roster di ottimo livello, con tre reduci dalla Final Six del mondiale come Ortolani, Hancock e Adams.
EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della sfida: nella Saugella ci sono Laura Melandri, che ha vestito la maglia di Firenze nella stagione 2016/17 contribuendo al raggiungimento dei play off scudetto, e Marika Bianchini, che con l’Azzurra Volley è stata protagonista della storica promozione dalla B1 (2011/12) e del primo anno di A2 (2012/13); ne Il Bisonte c’è Sonia Candi, arrivata quest’estate proprio da Monza dove ha giocato per tre stagioni, dal 2015 al 2018, ottenendo anche una promozione in A1. I precedenti invece sono nove, con cinque vittorie per le bisontine (di cui tre fra le mura amiche in cinque confronti) e quattro per le lombarde.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Abbiamo avuto pochi giorni per preparare questa partita, ma anche Monza è nelle stesse condizioni quindi cambia poco. Dobbiamo invece stare attenti alle cose importanti che servono per poter vincere, in particolare mantenere la lucidità per capire cosa cambiare e fare meglio durante il match. A Bergamo siamo stati più continui nell’arco della partita e non ci sono stati periodi lunghi di black out a parte all’inizio, ma la crescita sta nell’essere bravi quando siamo sotto nel punteggio e domenica qualcosa in questo senso lo abbiamo fatto: sono segnali incoraggianti, che dobbiamo confermare e non lasciarli come fatti isolati. Monza è una fra le squadre più forti di questo campionato, non avranno Buijs ma preferisco guardare a casa mia per capire in che direzione lavorare: nell’ultima settimana per esempio abbiamo fatto un ottimo lavoro sull’attacco di palla alta, e a Bergamo i due posti quattro hanno fatto una grande partita”.
LE AVVERSARIE – La Saugella Team Monza di Miguel Angel Falasca, arrivato quest’estate sulla panchina della squadra femminile dopo aver allenato quella maschile del consorzio Vero Volley, è alle prese con l’assenza per infortunio dell’olandese Anne Buijs, e ha un paio di ballottaggi nel possibile 6+1 titolare. Sicure del posto dovrebbero essere la vicecampionessa del mondo Serena Ortolani (classe 1987) come opposto, Laura Melandri (1995) e la statunitense Rachael Alexis Adams (1990) al centro e Chiara Arcangeli (1983) nel ruolo di libero. In palleggio, se avrà recuperato dal problema alla caviglia che l’ha fermata contro Chieri, giocherà l’americana Micha Danielle Hancock (1992), altrimenti spazio ancora a Martina Balboni (1991), mentre in banda le favorite sono la bosniaca Edina Begic (1992) e la tedesca Hanna Orthmann (1998), ma occhio anche alle chance di Laura Partenio (1991).
IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Saugella Team Monza sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Stefano Del Corona e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), venerdì alle 21.20 e poi sabato alle 15.
ZANETTI BERGAMO 1
IL BISONTE FIRENZE 3
ZANETTI BERGAMO: Smarzek 4, Imperiali ne, Olivotto 3, Sirressi (L), Courtney 12, Tapp 4, Carraro, Mingardi 18, Cambi 3, Loda, Acosta Alvarado 10, Strunjak 1. All. Bertini.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 12, Alberti 9, Lippmann 25, Bonciani, Degradi 23, Santana, Parrocchiale (L), Candi, Dijkema 2, Popović 5, Venturi ne. All. Caprara.
Arbitri: Goitre – Pristerà.
Parziali: 26-24, 11-25, 19-25, 23-25.
Note – durata set: 34’, 23’, 29’, 33’; muri punto: Zanetti 6, Il Bisonte 9; ace: Zanetti 1, Il Bisonte 4.
Il Bisonte ottiene una vittoria fondamentale al PalaAgnelli di Bergamo, tornando a conquistare i tre punti dopo due ko consecutivi, ma soprattutto cancella il suo tabù trasferte: il 3-1 rifilato alla Zanetti è il primo successo esterno della gestione Caprara, e arriva dopo sette sconfitte di fila lontano dal Mandela Forum. La partita delle bisontine, al di là della prima fase del primo set, è stata di altissimo livello: già nel parziale iniziale, pur perso, erano riuscite a rimontare due volte uno svantaggio di sei punti, poi dal secondo hanno cambiato marcia, facendo valere anche la prima vera settimana di allenamenti tutte insieme. A beneficiarne è stata l’intesa fra Dijkema e le sue attaccanti, ma anche la sicurezza di tutta la squadra nell’eseguire le indicazioni di coach Caprara nei vari fondamentali: Lippmann (25 punti col 48% in attacco) e Degradi (23 col 53%) sono state le trascinatrici, ma ognuna ha fatto il suo dovere soprattutto nei momenti decisivi del match.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Degradi in banda, Alberti e Popović al centro e Parrocchiale libero, mentre Bertini risponde con Cambi in palleggio, Mingardi opposto, Courtney e Acosta Alvarado schiacciatrici laterali, Tapp e Olivotto al centro e Sirressi libero.
Nei primi punti Firenze fatica in attacco e Bergamo ne approfitta (3-0), Caprara inserisce Sorokaite per l’acciaccata Santana ma i problemi proseguono e sul 6-1 il tecnico è costretto a chiamare il time out: solo sull’8-2 Il Bisonte si sveglia, trascinato da una scatenata Degradi (due punti di fila) e da Alberti, il cui muro vale l’8-6. Acosta riallontana la Zanetti (13-9), Courtney firma il + 5 (17-12), e allora Caprara ferma di nuovo il gioco, ma Mingardi è incontenibile (19-13): il set sembra volare via ma Firenze tira fuori l’orgoglio, Alberti mette giù tre palloni di fila (con due muri) per il 19-17, e quando Tapp sbaglia la fast il tabellone dice 20-19. La rimonta si concretizza con il mani-out di Degradi (21-21), Bertini deve chiamare time out e la Zanetti ne esce fortificata, con Mingardi che infila due attacchi vincenti per il 23-21: Il Bisonte reagisce ancora con Lippmann e Sorokaite (tocco del muro visto dal video check), sul 23-23 Degradi sbaglia la battuta ma Lippmann annulla il set point. Una superlativa Mingardi (nove punti nel set) ne procura un altro, e stavolta il muro di Tapp vale il 26-24.
Il Bisonte prova a cambiare marcia all’inizio del secondo set (0-4), l’ace di Dijkema allarga il gap a + 5 (5-10) e Bertini chiama time out: adesso sia la battuta che l’attacco funzionano meglio, Bergamo fa più fatica a organizzare gioco con Cambi, e Degradi (sette punti nel set) punisce con continuità (8-16). Il coach di Bergamo ferma di nuovo il gioco e inserisce Carraro e Smarzek per Mingardi e Cambi, ma Firenze corre velocissima e Sorokaite chiude 11-25.
L’inizio del terzo set è punto a punto, ma si vede che adesso Il Bisonte è pienamente in partita e il primo allungo è firmato da una Lippmann in crescendo (chiuderà con un undici punti nel parziale) e da Popovic (6-8): la Zanetti non ci sta e ribalta subito con l’ace di Cambi (9-8), Popovic risponde con la stessa arma (10-12), e poi è Degradi a firmare il mani-out del + 3 (11-14) e del conseguente time out Bertini. Un video check dubbio su una battuta di Degradi cambia l’inerzia della partita, con Bergamo che si riporta sotto in un amen con il muro di Tapp (15-15) e Caprara che decide di parlarci su: e fa bene, perché Lippmann da seconda linea mette un attacco impressionante all’incrocio delle righe, Dijkema ci aggiunge un ace e l’attacco out di Acosta ristabilisce il + 3 (16-19). È l’allungo decisivo, perché il turno in battuta del capitano continua a far male (16-21), e poi le bisontine amministrano il vantaggio, con l’errore di Courtney che vale il 19-25.
Anche nel quarto l’inerzia rimane a favore de Il Bisonte, con Degradi che con tre punti di fila (di cui due muri) firma il 2-5: Bertini inserisce Strunjak per Tapp, Mingardi impatta con un attacco dei suoi (7-7), ma Firenze riparte con Lippmann e con il muro di Sorokaite (9-12). Le bisontine mantengono con caparbietà il gap, un pallonetto di Sorokaite vale un più rassicurante + 4 (16-20), ma la Zanetti non molla e si riavvicina col mani-out di Acosta (19-21), che suggerisce a Caprara di chiamare time out: al rientro Strunjak sbaglia la battuta (19-22), poi Lippmann risolve uno scambio lunghissimo (20-23), ed è il prologo per i tre match point procurati da Sorokaite (21-24). Bergamo con orgoglio annulla i primi due (23-24), Caprara ferma di nuovo tutto, e alla fine è la stessa Sorokaite (partita sontuosa col 43% in attacco, il 62% di ricezioni positive e due muri) a trasformare il terzo dopo la grande difesa di Degradi (23-25).
LE PAROLE DI ALICE DEGRADI – “Abbiamo fatto una grande partita, è stata la prima settimana in cui siamo riuscite ad allenarci tutte insieme senza turni infrasettimanali in mezzo, e quindi avevamo qualche sicurezza in più: non era facile, perché sia noi che loro dovevamo per forza vincere, e quindi sono tanto contenta della nostra prova, anche se adesso dobbiamo già pensare a mercoledì perché questo campionato è molto tosto”.
Via a un altro tour de force per Il Bisonte Firenze, che domani alle 17 è atteso al PalaAgnelli di Bergamo dalla Zanetti Bergamo per la quarta giornata della Samsung Volley Cup di serie A1. Si tratterà della prima di tre gare in nove giorni: dopo aver potuto finalmente contare su una settimana intera di allenamenti, la squadra di coach Caprara si ritufferà nel secondo mini-ciclo stagionale di partite ravvicinate, visto che dopo la trasferta di domani giocherà mercoledì contro Monza (al Mandela Forum) e poi lunedì 19 contro l’Uyba (a Busto Arsizio). La concentrazione però è tutta sulla gara contro la Zanetti, erede della mitica Foppapedretti: le bergamasche, presentatesi al via del campionato con un roster rivoluzionato ma potenzialmente molto competitivo, non hanno ancora raccolto punti, e quindi saranno intenzionate a regalarsi la prima gioia davanti ai propri tifosi. Di fatto chi vincerà interromperà la propria serie negativa: anche Firenze è reduce da due ko, ma la condizione del gruppo, e l’intesa fra veterane e nuovi arrivi, sono in continua crescita, così come la convinzione di poter tornare a far punti già dalla difficile sfida contro la Zanetti.
EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono quattro: nella Zanetti c'è Hannah Tapp, che è arrivata a Bergamo quest'estate dopo aver giocato ne Il Bisonte nella scorsa stagione, mentre nelle file di Firenze ci sono Indre Sorokaite, che con la allora Foppapedretti ha vinto due Champions fra il 2006 e il 2009, Mina Popović, che ha vestito la maglia di Bergamo nelle ultime due stagioni (prima di approdare in Toscana quest'estate) e Sara Alberti, che ha fatto parte del settore giovanile bergamasco. Sono ex anche i due allenatori: quello della Zanetti Matteo Bertini guidò Il Bisonte nella stagione 2011/12, quella della promozione dalla B1 alla A2, venendo però sostituito da Francesca Vannini a cinque giornate dalla fine; quello di Firenze Giovanni Caprara invece è stato sia secondo allenatore di Bergamo (tra il 1998 e il 2000) che primo (dal 2003 al 2005) vincendo tra le altre cose due scudetti e tre Champions League. I precedenti fra le due squadre sono otto (tutti in A1), con due vittorie per Firenze (una delle quali a Bergamo il 18 gennaio 2015 e l'altra nell'ultimo confronto del Mandela Forum) e sei per la Foppapedretti (fra cui le ultime tre giocate al PalaAgnelli).
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Tutte le partite sono importanti, indipendentemente da come sono andate le precedenti: per noi contro Bergamo sarà fondamentale avere più continuità di rendimento all’interno della gara, ma soprattutto essere più lucidi quando siamo sotto nel punteggio, cosa che per adesso non abbiamo fatto. Dobbiamo trovare delle soluzioni anche quando le cose non vanno bene. La Zanetti è una squadra nuova, e come in tutte le squadre nuove ci vuole tempo per trovare il feeling giusto: hanno cinque laterali che alternano continuamente, ma per quanto ci riguarda dobbiamo concentrarci solo su di noi, cercando di raggiungere i nostri obiettivi”.
LE AVVERSARIE – La Zanetti Bergamo di coach Matteo Bertini, approdato quest'estate sulla panchina bergamasca, ha quattro punti fermi nel 6+1 titolare: la vicecampionessa del mondo Carlotta Cambi (classe 1996) in palleggio, la statunitense Hannah Tapp (1995) e Rossella Olivotto (1991) al centro e Imma Sirressi (1990) nel ruolo di libero. Sono cinque invece le attaccanti laterali a giocarsi tre maglie, due in posto 4 e una in posto 2: la venezuelana Roslandy Acosta Alvarado (1992), l’americana Megan Courtney (1993), Camilla Mingardi (1997), Sara Loda (1990) e la polacca Malwina Smarzek (1996).
IN TV - La partita fra Zanetti Bergamo e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile visibile agli abbonati in HD. La gara sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22 e poi mercoledì alle 17.15.
IL BISONTE FIRENZE 1
POMI’ CASALMAGGIORE 3
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 10, Alberti 10, Lippmann 20, Bonciani, Degradi 1, Santana 10, Daalderop ne, Parrocchiale (L), Candi ne, Dijkema 3, Popovic 6, Venturi ne. All. Caprara.
POMI’ CASALMAGGIORE: Mio Bertolo 12, Spirito (L), Lussana, Marcon 5, Gray 2, Bosetti, Radenković, Arrighetti ne, Carcaces 16, Kąkolewska 12, Pincerato 3, Rahimova 25, Cuttino ne. All. Gaspari.
Arbitri: Bellini – Mattei.
Parziali: 25-19, 19-25, 15-25, 21-25.
Note – durata set: 24’, 24’, 26’, 28’; muri punto: Il Bisonte 12, Pomì 9; ace: Il Bisonte 3, Pomì 3; spettatori totali: 1000.
Di fronte a una super Rahimova, premiata con il titolo di Mvp del match dall’alto dei suoi 25 punti, Il Bisonte Firenze interrompe la sua imbattibilità casalinga in regular season (che durava da cinque partite, tutte vinte per 3-0) cedendo 1-3 alla Pomì. Il primo set vinto giocando un’ottima pallavolo sembrava il preludio di un nuovo possibile successo, ma dal secondo la musica è cambiata, anche grazie all’intuizione del coach ospite Gaspari che ha inserito Pincerato in regia al posto di Radenkovic: il gioco della Pomì è cresciuto, Firenze è andata sotto 1-2, ma sull’11-16 nel quarto, quando sembrava finita, ha avuto un sussulto d’orgoglio salendo 18-17. Qui Gaspari ha indovinato un altro cambio, con Gray che ha sistemato la ricezione e che ha anche firmato due punti decisivi per l’allungo finale, spegnendo il tentativo di rimonta de Il Bisonte.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Sorokaite in banda, Alberti e Popovic al centro e Parrocchiale libero, mentre Gaspari risponde con Radenkovic in palleggio, Rahimova opposto, Carcaces e Marcon schiacciatrici laterali, Mio Bertolo e Kakolewska al centro e Spirito libero.
Il Bisonte trova subito sbocchi vincenti al centro, dove Popovic (al debutto da titolare) e Alberti mettono giù i punti (due a testa) del primo allungo (8-5): l’attacco sbagliato di Marcon (10-6) costringe Gaspari a chiamare il primo time out, Rahimova prova a trascinare le compagne (12-10), ma Santana (sei punti nel set) è implacabile (15-11) e il coach della Pomì ferma di nuovo il gioco. Al rientro anche Lippmann e Sorokaite timbrano il cartellino e Il Bisonte mantiene il vantaggio (22-18): Gaspari inserisce Gray e Lussana al posto di Carcaces e Marcon per rinforzare la ricezione, la solita Rahimova accorcia (22-19), ma Santana e Lippmann martellano (24-19), e proprio la tedesca piazza l’ace che vale il primo set (25-19).
Nel secondo, sul 4-4, Gaspari inserisce Pincerato in regia per Radenkovic, e la Pomì prova il primo allungo proprio con il tocco della neoentrata (7-9), con Mio Bertolo che poi piazza il muro del 10-13 per il conseguente time out di Caprara. Carcaces aumenta ancora il gap con un ace (11-15), e adesso è la Pomì a giocare meglio, con Rahimova che firma il + 6 (14-20): Firenze prova a reagire, ma l’azera è devastante (8 punti nel set) e trascina la Pomì al 19-25 che pareggia i conti.
Nel terzo c’è ancora Pincerato in regia per Casalmaggiore, e le ospiti con l’inerzia a favore provano subito a fuggire (5-8), con Caprara che inserisce Degradi per Lippmann: Kakolewska allunga ancora (6-10), il coach de Il Bisonte chiama time out e rimette in campo la tedesca, ma adesso la Pomì è efficace anche a muro (sei nel set, di cui tre di Mio Bertolo) e quello di Kakolewska vale il 10-16. È la fuga decisiva, perché Firenze non riesce più ad avvicinarsi, e Carcaces mette giù il pallone del 15-25.
Nel quarto set Il Bisonte entra in campo con gli occhi della tigre e due attacchi di Lippmann (altri venti punti per lei) valgono il 5-3, anche se la reazione ospite è immediata sul turno in battuta di Rahimova (5-6): Firenze ribalta ancora (9-7), Gaspari chiama time out e la sua squadra reagisce salendo in un amen sul 10-13 con Kakolewska, costringendo Caprara a fermare tutto a sua volta. Rahimova continua a punire da altezze impossibili (11-16), Alberti (altri 10 punti col 53%) e Sorokaite (6 muri totali nella partita) non vogliono arrendersi, e il muro di Lippmann accorcia il gap fino al 16-17, con time out Gaspari. Il Bisonte non si ferma e addirittura sorpassa col muro di Sorokaite (18-17), poi Gray, entrata per Carcaces, interrompe l’emorragia, e in questo infinito elastico la Pomì risale 18-20, provocando il tempo di Caprara. Gray punisce ancora, Rahimova ci mette il carico (18-22), poi l’ultimo sussulto è il muro di Santana del 20-22, ma Casalmaggiore non permette ulteriori avvicinamenti e Mio Bertolo chiude 21-25.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Le due ultime sconfitte sono completamente differenti. Oggi, al contrario del ko di Brescia, abbiamo sofferto molto gli attacchi dei laterali più alti Rahimova e Carcaces, cosa che ci può stare visto che sono giocatrici di un certo spessore. La cosa che non doveva succedere, invece, è che abbiamo perso lucidità sia nella fase di palleggio che nelle varie fasi di attacco. Siamo stati troppo prevedibili ed abbiamo giocato con troppa sudditanza e poco agonismo soprattutto nel terzo set. Quando ci siamo rimessi a giocare con un po' più di carattere e aggressività siamo tornati in partita. Nel quarto set, nel momento cruciale, abbiamo fatto due o tre errori consecutivi che nonostante tutto siamo riusciti a recuperare con Dijkema in battuta. Sul finale ci siamo persi nuovamente in due situazioni banali che hanno portato i tre punti a Pomì. Sono momenti di crescita della squadra, ovviamente in questo momento non siamo contenti di perdere le partite, però dobbiamo imparare a conoscerci e continueremo a lavorare con tranquillità e serenità consapevoli delle nostre potenzialità e di poter crescere molto".
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3
IL BISONTE FIRENZE 1
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Biava, Rivero 13, Norgini, Manig, Di Iulio 2, Pietersen ne, Villani 15, Parlangeli (L1), Washington 12, Bartesaghi, Nicoletti 20, Veglia 6, Baccolo (L2) ne, Miniuk ne. All. Mazzola.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 6, Alberti 10, Lippmann 17, Bonciani ne, Degradi 3, Santana 12, Daalderop ne, Parrocchiale (L), Candi, Dijkema, Popović 9, Venturi. All. Caprara.
Arbitri: Curto – Pecoraro.
Parziali: 26-24, 19-25, 25-14, 25-21.
Note – durata set: 30’, 26’, 24’, 31’; muri punto: Brescia 8, Il Bisonte 5; ace: Brescia 6, Il Bisonte 1.
Prosegue la maledizione delle trasferte per Il Bisonte Firenze: al PalaGeorge di Montichiari la neopromossa Banca Valsabbina Millenium Brescia si impone per 3-1 contro le bisontine, ottenendo il primo successo della propria storia in serie A1 e allungando a sette la striscia di sconfitte esterne consecutive di Firenze, ancora mai vincente lontano dal Mandela Forum con coach Caprara in panchina. Per i primi due set la partita è stata assolutamente equilibrata, con Il Bisonte che poteva vincere anche il primo (ha sprecato un set point) e che nel secondo sembrava aver trovato l’assetto e la qualità di gioco giusta: nel terzo però l’inerzia è passata dalla parte delle locali, fantastiche in difesa e devastanti in attacco, e piano piano le bisontine hanno perso certezze fino al ko per 3-1.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Sorokaite in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Mazzola risponde con Di Iulio in palleggio, Nicoletti opposto, Villani e Rivero schiacciatrici laterali, Veglia e Washington al centro e Parlangeli libero. In partenza Alberti sente aria di casa (è di Brescia) e piazza subito due belle fast per il 2-4, ma a risponderle è proprio una toscana (ed ex bisontina) come Villani, che con un muro e un attacco ribalta tutto (7-5). Il Bisonte soffre un po’ in ricezione, ma Lippmann ha la mano calda e impatta sull’11-11, poi si gioca punto a punto, fino a quando Villani trova di nuovo il + 2 (18-16): Caprara usa il primo time out, Di Iulio al rientro trova l’ace (19-16), ma Firenze non si arrende e accorcia (20-19) e a quel punto è Mazzola a fermare il gioco. È ancora Lippmann a trovare la parità (20-20), poi un paio di grandissime difese permettono alle bisontine di mettere la testa avanti (22-23) e Mazzola è costretto a chiamare time out: Washington impatta con la fast, Alberti chiude un lunghissimo scambio per il set point (23-24) e poi lascia spazio in battuta a Venturi. La lucchese sbaglia il servizio, dall’altra parte Villani mura un tentativo di seconda di Dijkema e regala il primo set point alla Banca Valsabbina, che Washington trasforma con l’ace del 26-24.
Nel secondo set c’è Popovic per Candi, e l’impatto è decisamente diverso (1-5), Brescia però c’è e con Rivero e Washington pareggia quasi immediatamente (6-6): Popovic firma il nuovo allungo col primo punto della sua avventura fiorentina (6-9), Mazzola chiama time out, ma la stessa serba (che chiuderà con un ottimo bilancio di 9 punti con 3 muri e il 75% in attacco) piazza un muro e altri due attacchi per il 9-13. È la fuga decisiva, perché la Millenium non riesce più ad avvicinarsi e Il Bisonte, più performante sia in ricezione che in attacco, può chiudere con l’attacco di Sorokaite (19-25).
Nel terzo sono di nuovo le padrone di casa a prendere in mano la situazione con Rivero e soprattutto Villani, che fa punto da ogni posizione (9-4) e costringe Caprara al time out: i troppi errori allargano ancora il gap (12-5), Caprara inserisce Degradi per Sorokaite ma l’emorragia continua (15-5), anche perché Brescia non fa cadere più un pallone e alla fine Veglia chiude 25-14.
Nel quarto rimane in campo Degradi, ma l’inerzia è ancora a favore della Banca Valsabbina che vola in un amen sul 5-1: Caprara spende immediatamente un time out ma per Il Bisonte è difficile riavvicinarsi perché la difesa locale, guidata da una super Parlangeli, è impenetrabile (11-6). Santana prova a dare la carica con tre attacchi (12-9), Nicoletti riallunga con l’ace (14-9), ma Firenze è ancora viva e un errore della stessa Nicoletti vale il 17-15: Parlangeli è ancora protagonista nel dare la possibilità a Rivero di mettere giù il nuovo + 4 (19-15), poi dopo un ultimo tentativo di rimonta delle ospiti, Di Iulio piazza il muro del 23-18 e Washington chiude 25-21.
LE PAROLE DI BEATRICE PARROCCHIALE – “Forse ci è mancata la continuità nel muro difesa, carente fin dall’inizio: abbiamo commesso troppi errori sulle cose semplici, non abbiamo fatto il nostro e poi ci sono tante giocatrici che sono abbastanza stanche. Magari questa sconfitta ci servirà da lezione: il terzo set perso in quel modo ha inciso tanto, non ce lo aspettavamo e forse ci siamo adagiate troppo dopo aver vinto il secondo”.
Neanche il tempo di festeggiare l’esordio vittorioso con la neopromossa Chieri, che è subito il momento di tornare in campo per Il Bisonte Firenze. Domani si gioca il primo turno infrasettimanale della stagione, valido per la seconda giornata della Samsung Volley Cup di serie A1, e alle 17 la squadra di Caprara è attesa al PalaGeorge di Montichiari da un’altra matricola, la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Per le bisontine l’obiettivo è quello di dare continuità alla prestazione messa in mostra contro la Reale Mutua, nella quale si sono già intraviste le potenzialità della squadra: il tempo non può che giocare a favore di un gruppo che sta cominciando piano piano a trovare le giuste alchimie, ma che può ancora migliorare su tutti i fondamentali. Quel che è certo è che Il Bisonte va a caccia della prima vittoria esterna dell’era Caprara: l’ultimo successo lontano dal Mandela Forum risale al 30 dicembre scorso al PalaVerde contro Conegliano in Coppa Italia (con Bracci in panchina), dopodichè sono arrivate sei trasferte di fila senza gioie. Il coach di Firenze avrà tutto il gruppo a disposizione, con Popović e Daalderop che si stanno avvicinando al pieno recupero, e dall’altra parte troverà una Millenium carica a mille per regalare ai propri tifosi la prima vittoria in A1, dopo il ko per 3-0 della prima giornata a Novara: le bresciane si sono rinforzate con giocatrici di categoria come Nicoletti, Rivero, Pietersen e Washington, e nel precampionato hanno battuto due volte Il Bisonte (3-2 nel torneo di Ostiano e 3-0 nel torneo Savallese), anche se adesso, col rientro delle nazionali, il volto di Firenze è completamente diverso.
EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono due e militano entrambe nella Banca Valsabbina: si tratta di Francesca Villani, che giocò con Il Bisonte nel 2013/14, contribuendo allo storico doblete promozione in serie A1-Coppa Italia di A2, e di Maria Chiara Norgini, a Firenze in un’altra stagione da ricordare (2016/17), quella della prima qualificazione ai play off scudetto della storia del club. Non ci sono invece precedenti ufficiali fra i due club.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “L’esordio in campionato per noi è stato ottimo, anche perchè il gruppo è al completo da pochissimi giorni, per cui aver battuto Chieri è già un grandissimo successo: il come per ora ha poca importanza, ne avrà di più fra un paio di mesi quando avremo più lavoro sulle gambe. Domani ci attende un’altra partita molto insidiosa contro Brescia: ci abbiamo giocato due volte nel precampionato, e abbiamo sempre perso, anche se ora noi siamo una squadra completamente diversa. É anche vero che da quando sono a Firenze non abbiamo mai vinto in trasferta, e quindi domani mi piacerebbe portare a casa i tre punti”.
LE AVVERSARIE – La Banca Valsabbina Millenium Brescia di coach Enrico Mazzola, alla quarta stagione alla guida della squadra (che ha portato dalla B1 alla A1), ha un 6+1 abbastanza definito, in attesa del recupero della schiacciatrice olandese Judith Pietersen: la diagonale palleggiatrice-opposto dovrebbe essere formata da Isabella Di Iulio (classe 1991) e Anna Nicoletti (1996), le due schiacciatrici di posto quattro saranno probabilmente Francesca Villani (1995) e la spagnola Jessica Rivero (1995), al centro le favorite sono Tiziana Veglia (1992) e la statunitense Haleigh Washington (1995), mentre il libero sarà Francesca Parlangeli (1990).
IN TV - La partita fra Banca Valsabbina Millenium Brescia e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile visibile agli abbonati in HD. La gara sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), venerdì alle 21.20 e poi sabato alle 15.
All’indomani del vittorioso debutto in campionato contro Chieri, Il Bisonte Firenze si è presentato oggi alle istituzioni, ai suoi sponsor e alla stampa. L’evento è andato in scena presso la casa della squadra, il Nelson Mandela Forum, per l’occasione gremito anche da circa 700 ragazze del Volley Art Toscana, il consorzio di dodici società fiorentine che fa capo a Il Bisonte e che rappresenta il vero e proprio serbatoio giovanile della prima squadra: davanti a una bella platea di ospiti e di giornalisti, il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo hanno introdotto la squadra che ha appena cominciato il suo quinto campionato di serie A1 consecutivo. A dare il benvenuto è stato il presidente dell’Associazione Mandela Forum Massimo Gramigni, che ha anche ricordato le iniziative per il centenario della nascita di Mandela, mentre a seguire è intervenuto, per il Comune di Firenze, l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci. Presenti anche tutti i rappresentanti degli sponsor de Il Bisonte Firenze, da Volkswagen Group Firenze a BServices, da Franco Vago a Ict Logistica a Curtiba, senza dimenticare lo sponsor tecnico Mizuno, il Medical Partner Villa Donatello, Sixtus Italia e Body Line. Dopo i discorsi di rito, sono stati presentati uno a uno tutti i componenti dello staff tecnico e le dodici giocatrici, e il tutto si è concluso con un gustoso fuori programma, con una bottiglia di spumante che si è aperta prima del canonico brindisi innaffiando qualche componente dello staff. Con la speranza ovviamente che tutto questo sia stato benaugurante per la stagione. La squadra infine ha posato per una foto davanti alla riproduzione della cella del carcere di Robben Island dove Nelson Mandela trascorse 18 dei 27 anni di prigionia.
Massimo Gramigni: “La presenza questa sera di tutte queste ragazze è un segno di quanto la pallavolo stia attecchendo a Firenze, e sono contento anche alla luce delle iniziative che stiamo portando avanti per il centenario della nascita di Mandela, un nome che ha anche un legame indissolubile con il mondo dello sport”.
Andrea Vannucci: “É bello presentare qui al Mandela Forum Il Bisonte Firenze, anche perché lo abbiamo visto all’opera ieri vincendo e convincendo. É stata un’estate particolare, al mondiale siamo andati a tre punti dal sogno e questo ha fatto sì che il gruppo di Caprara si ritrovasse al completo soltanto tre giorni prima dell’inizio del campionato, ma è andato tutto bene e l’amministrazione comunale ci teneva a fare l’in bocca al lupo alle ragazze”.
Wanny Di Filippo: “Vedo tutte le mie bisontine e questo mi rende felice. Voglio fare un grande ringraziamento a tutte le bambine che giocano, a tutte le allenatrici e a tutti gli allenatori: spero che possiate vincere il più possibile e che qualcuna di voi emerga per arrivare in serie A. E poi volevo ringraziare la prima squadra e Gianni Caprara, che crede in questa avventura: in bocca al lupo per un grande campionato”.
Elio Sità: “Desidero ringraziare anche i genitori, so quanti sacrifici fanno per accompagnare le bimbe in palestra, e sono contento di vedere tutte queste ragazze: abbiamo pensato di coinvolgere tutte le società che stanno operando con Il Bisonte, grazie alle quali abbiamo una serie B2 e poi l’under 14, l’under 16 e l’under 18. È bello che stasera ci siano le ragazze della prima squadra davanti a voi, perché vi possiate sentire partecipi: loro sono come voi, hanno fatto un percorso e hanno raggiunto determinati obiettivi. Il vostro deve essere quello di vedere più in là possibile. Siamo contenti di aver allestito questa squadra, il nostro obiettivo è quello di fare pallavolo ad alto livello, far divertire e fare ogni anno un passettino in avanti. Ma se tutto questo succede lo dobbiamo a Wanny, a ai nostri sponsor che ci aiutano a crescere: è necessario che sempre più gente venga al Mandela Forum e noi ce la metteremo tutta”.
Gianni Caprara: “È giusto che i club di serie A investano sulle giovani, credo che Il Bisonte stia facendo una cosa molto bella e auguro alle bambine di lavorare con impegno per superare la zona di confort. Per quanto riguarda il campionato, credo che Conegliano sia una squadra difficilmente raggiungibile, mentre Novara, Scandicci e Monza sono subito dietro, poi ci sono cinque squadre allo stesso livello fra le quali anche noi: se saremo bravissimi, arriveremo al quinto posto, se non saremo bravi saremo noni. Noi lavoriamo per vincere sempre, il gruppo è molto interessante e credo si stia creando una bella chimica: se continuiamo così potremo toglierci tante soddisfazioni”.
Laura Dijkema: “Sono molto contenta di essere tornata qui a Firenze, secondo me abbiamo una bella squadra ma senza di voi niente è possibile: ci vediamo al Mandela Forum”.
IL BISONTE FIRENZE 3
REALE MUTUA FENERA CHIERI 0
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 6, Alberti 11, Lippmann 21, Bonciani ne, Degradi 4, Santana 13, Daalderop ne, Parrocchiale (L), Candi 4, Dijkema 5, Popovic, Venturi. All. Caprara.
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Bresciani (L1), Perinelli 7, Caforio (L2), Dapic ne, Scacchetti ne, Aliyeva, Gyselle Silva 15, Tonello, Angelina 15, Middleborn 3, Barysevic 3, De Lellis, Akrari 4. All. Secchi.
Arbitri: Santi – Vagni.
Parziali: 25-23, 27-25, 25-20.
Note – durata set: 27’, 30’, 24’; muri punto: Il Bisonte 9, Chieri 7; ace: Il Bisonte 4, Chieri 1; spettatori totali: 1000.
Buona la prima per Il Bisonte Firenze, che davanti ai propri tifosi debutta nella Samsung Volley Cup di serie A1 con un bel successo per 3-0 contro la neopromossa Reale Mutua Fenera Chieri. Il modo migliore per cominciare la stagione, considerando che Caprara aveva il gruppo al completo da appena tre giorni: dal punto di vista dell’amalgama ancora qualcosa manca, ma le singole hanno dimostrato tutto il loro valore, e anche lo spirito di gruppo si è già visto, tanto che le bisontine hanno vinto i primi due set al fotofonish, e nel secondo hanno annullato anche due set point. In generale Il Bisonte si è esaltato a muro (nove vincenti di cui quattro di Alberti), ha ricevuto benissimo (72% di perfette) e ha trovato anche ottime soluzioni in attacco, mandando in doppia cifra tre giocatrici (Lippmann, Santana e Alberti): tutti ottimi segnali, anche se non ci sarà molto tempo per pensarci visto che giovedì Firenze tornerà subito in campo nella trasferta contro Brescia.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Degradi in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Secchi risponde con De Lellis in palleggio, Gyselle Silva opposto, Perinelli e Angelina schiacciatrici laterali, Akrari e Barysevic al centro e Bresciani libero.
Fin dall’inizio si gioca punto a punto, con Il Bisonte, a caccia della migliore intesa fra le varie giocatrici, che riesce comunque ad andare prima sul + 2 con un bell’attacco di Degradi (9-7) e poi anche sul + 3 grazie al tocco di seconda di Dijkema e l’attacco di Lippmann (15-12): Secchi chiama il primo time out, al rientro Santana allunga ulteriormente (16-12), l’inerzia sembra a favore delle bisontine ma Chieri ha un sussulto d’orgoglio (20-18) e anche Caprara è costretto a chiamare time out. La partita rimane equilibrata, Caprara prova ad alzare il muro con Popovic per Dijkema ma sono Santana e Lippmann a ricreare il gap e a procurare quattro set point (24-20): sembra fatta, la Reale Mutua però non ci sta e ne annulla addirittura tre, fino a che sul quarto è un muro di Alberti a sancire il 25-23.
All’inizio del secondo set è un Alberti show a muro: forse gasata da quello con cui ha chiuso il primo set, la centrale ne piazza tre di fila per il 4-2, anche se poi la partita torna punto a punto con Angelina che riporta sul + 2 le ospiti. Il muro fiorentino rimane performante con Candi, Santana ribalta tutto con un tocco morbido (13-11), poi sul 15-15 entra Sorokaite per Degradi e subito dopo c’è spazio anche per Popovic al posto di Candi: Secchi risponde con Middleborn per Barysevic, la partita rimane equilibratissima fino ai punti finali, quando il video check dà due volte ragione alle ospiti, che poi con Angelina trovano l’attacco dell’allungo (22-24). I set point sono due, Santana annulla il primo e un ace di Lippmann vale il 24-24, poi Secchi chiama time out ma è ancora Santana a ribaltare tutto (25-24): Angelina tiene in vita Chieri (25-25), l’attacco di Lippmann è ancora devastante e alla fine è un muro di Sorokaite a chiudere i conti (27-25).
Nel terzo rimane in campo Sorokaite, mentre al centro torna Candi e il copione della partita non cambia: le due squadre si equivalgono, con le due palleggiatrici che distribuiscono con intelligenza e le varie attaccanti che si fronteggiano punto a punto. Il primo break arriva sul 15-15, con il primo tempo di Candi, il muro di Lippmann e il tocco sotto rete di Alberti che valgono il + 3 e il time out per Chieri: Il Bisonte non regala niente, anzi allarga il gap con Santana (22-17), poi sul 23-18 entra in battuta Venturi per Alberti, ma Angelina mette giù il 23-19. Ci pensa Lippmann a procurare cinque match point (24-19) e sul secondo è Candi a trovare il mani-out col primo tempo e a regalare 25-20 e vittoria a Il Bisonte.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “É stata una bella vittoria, nonostante fosse alla prima partita la squadra è stata convincente, anche se è evidente che si possa migliorare tanto. Abbiamo giocato con una buona intensità, le ragazze sono state brave a soffrire in determinati momenti della partita e a reagire nel modo giusto, soprattutto nel secondo set, quando con quella rimonta abbiamo indirizzato il match verso la nostra vittoria. Per essere la prima uscita possiamo ritenerci soddisfatti, ma adesso subito testa alla prossima gara contro Brescia!"
Dopo una lunghissima preparazione estiva, dovuta anche alla disputa fino a sabato scorso dei campionati del mondo in Giappone, è finalmente pronta a partire la Samsung Volley Cup di serie A1, con Il Bisonte Firenze ai nastri di partenza per il quinto anno consecutivo. Il debutto della squadra di coach Caprara è previsto per domani alle 17 al Mandela Forum, contro la neopromossa Reale Mutua Fenera Chieri: per le piemontesi si tratterà di una storica prima volta in serie A1, ma il club ha fatto di tutto per non farsi trovare impreparato all’appuntamento, confermando il coach della promozione, Luca Secchi, e aggiungendo al nucleo storico giocatrici di categoria come l’opposto cubano De La Caridad Silva, la centrale bielorussa Barysevich e una ex bisontina di lusso come Odina Aliyeva, reduce dal mondiale in Giappone. Il Bisonte dovrà quindi stare attento, anche perché soltanto da un paio di giorni ha il roster al completo: le quattro che hanno giocato il campionato del mondo (Lippmann, Santana, Parrocchiale e Dijkema, che è anche stata scelta come nuovo capitano) sono rientrate alla spicciolata nell’ultima settimana, e quindi l’amalgama e l’intesa non potranno essere perfette. Il gruppo è comunque interamente a disposizione di coach Giovanni Caprara, che potrà scegliere il sestetto migliore per provare a partire con un successo davanti ai propri tifosi. Prima della partita la Lega Pallavolo Serie A Femminile premierà Beatrice Parrocchiale, protagonista con la nazionale azzurra che ha conquistato una meravigliosa medaglia d’argento ai mondiali, e sarà anche effettuato un minuto di raccoglimento in memoria di Sara Anzanello, campionessa del mondo nel 2002 scomparsa giovedì.
EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono tre e militano tutte nella Reale Mutua: si tratta di Sara De Lellis, che giocò con Il Bisonte nella sua prima storica stagione in A2 (2012/13), di Elena Perinelli, bisontina nell’annata 2015/16 in A1, e di Odina Aliyeva, che col cognome da sposata Bayramova fu protagonista nel 2016/17 della prima qualificazione ai play off scudetto di Firenze. Non ci sono invece precedenti ufficiali fra i due club.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “C’è tanta curiosità di vedere le ragazze all’opera, ma i punti interrogativi sono tanti: dovremo prima di tutto mettere in campo una grande carica agonistica, e poi quel poco di organizzazione che ci è concessa visto il poco tempo a disposizione, ma principalmente servirà grande voglia di tirare su tutti i palloni e di essere molto aggressivi in fase di attacco e battuta. L’entusiasmo e la voglia ci sono, piano piano dobbiamo costruire l’identità di squadra e migliorarci giorno dopo giorno in palestra: questo è l’obiettivo principale”.
LE AVVERSARIE – La Reale Mutua Fenera Chieri di Luca Secchi dovrebbe schierare un 6+1 con un unico punto fermo, la diagonale palleggiatore-opposto formata dalla capitana Sara De Lellis (classe 1986) e dalla cubana naturalizzata azera Gyselle De La Caridad Silva (1991). In banda si giocano le due maglie Elena Perinelli (1995), Giulia Angelina (1997) e l’azera Odina Aliyeva (1990), e anche al centro sono in tre per due posti fra Yasmina Akrari (1993), la statunitense Samantha Middleborn (1990) e la bielorussa Anzhelika Barysevic (1995). Nel ruolo di libero infine si alterneranno Giulia Bresciani (1992) e Giorgia Caforio (1994).
IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Reale Mutua Fenera Chieri sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Stefano Del Corona e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22 e poi mercoledì alle 17.15.
Il capitano de Il Bisonte Firenze per la stagione 2018/19 sarà Laura Dijkema. Giovanni Caprara ha comunicato ieri pomeriggio la sua decisione al gruppo, finalmente al completo proprio grazie al rientro dai mondiali della palleggiatrice olandese, l’ultima a raggiungere Firenze nella giornata di ieri. Dijkema, alla sua seconda stagione con la maglia de Il Bisonte dopo essere arrivata alla corte di Caprara nel gennaio di quest’anno, è una delle giocatrici di maggiore esperienza della squadra: classe 1990, la regista olandese ha già vinto uno scudetto in Italia (con Novara), due in patria e due in Germania, e con la sua nazionale si è laureata vicecampionessa d’Europa sia nel 2015 che nel 2017, ottenendo invece uno storico quarto posto nell’ultimo mondiale. Dijkema debutterà nel ruolo di capitano domenica, nella prima di campionato al Mandela Forum contro Chieri, mentre la sua vice sarà Indre Sorokaite.
LE PAROLE DI GIANNI CAPRARA - “Abbiamo scelto Laura come capitano perché è la giocatrice che ha più esperienza anche a livello internazionale, e sa come ‘gestire’ lo spogliatoio, quindi l’abbiamo ritenuta la più adatta a ricoprire questo tipo di ruolo. Fin dal suo arrivo a Firenze si è subito inserita nei meccanismi del gruppo, ha dimostrato spirito di squadra e grande disponibilità e soprattutto ha sempre messo la squadra al primo posto. La sua vice sarà Indre, che è la giocatrice che il trascorso più lungo all’interno de Il Bisonte: credo che sia la coppia giusta per la nostra squadra”.
LE PAROLE DI LAURA DIJKEMA - “É un grandissimo onore per me poter essere il capitano di una squadra importante come Il Bisonte Firenze, e sono davvero orgogliosa che coach Caprara mi abbia scelta per ricoprire questo ruolo. Penso che sarà una stagione molto interessante, perché abbiamo tante ottime giocatrici e un bell’ambiente, quindi non vedo l’ora di cominciare”.
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