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Il Bisonte Firenze annuncia con piacere e orgoglio che il suo allenatore Giovanni Caprara, legato fino al 2021 a questo club, è stato ufficializzato oggi come nuovo commissario tecnico della nazionale femminile olandese per il torneo preolimpico che si svolgerà proprio in Olanda, ad Apeldoorn, dal 7 al 12 gennaio 2020. Caprara assumerà il ruolo dal 27 dicembre, all’indomani dell’ultima partita del 2019 de Il Bisonte (a Santo Stefano a Monza), e cercherà di guidare le oranje, delle quali fanno parte anche le due bisontine Laura Dijkema e Nika Daalderop, alla qualificazione per Tokyo 2020, per poi far rientro a Firenze per la ripresa del campionato (il 15 gennaio a Busto). In caso di conquista del pass olimpico, coach Caprara (che avrà come secondo Marco Breviglieri) guiderà l’Olanda anche in Giappone.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Sono ovviamente molto contento e orgoglioso che la federazione olandese mi abbia dato questo incarico e che abbia scelto me per raggiungere il sogno olimpico. Sono felice di poter avere questa opportunità e cercherò di dare una mano all’Olanda per centrare il pass per Tokyo, fermo restando che per i prossimi due mesi la mia testa sarà esclusivamente concentrata su Il Bisonte”.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE ELIO SITA’ – “Nel momento in cui Gianni ci ha informato dell’opportunità che gli si era presentata, noi come società abbiamo subito dato la piena disponibilità: è una grande soddisfazione anche per il club il fatto che il nostro allenatore vada ad allenare una nazionale così prestigiosa come l’Olanda, e devo dire che anche la Federazione olandese è stata correttissima, tanto che ieri il direttore tecnico Alberda è venuto fino a Firenze per assistere alla nostra partita e per ringraziarci della disponibilità”.
IL BISONTE FIRENZE 0
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3
IL BISONTE FIRENZE: Santana 10, Alberti 9, Meli ne, Foecke 3, Degradi 5, Daalderop 3, De Nardi (L2), Turco, Fahr 6, Dijkema, Nwakalor 8, Venturi (L1), Maglio ne. All. Caprara.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Jones Perry ne, Rivero 7, Veltman 14, Speech 8, Saccomani, Mingardi 18, Parlangeli (L1), Bridi, Biganzoli, Mazzoleni ne, Caracuta 1, Segura 7, Fiocco ne, Susio (L2) ne. All. Mazzola.
Arbitri: Cesare – Pozzato.
Parziali: 23-25, 22-25, 20-25.
Note – durata set: 27’, 29’, 27’; muri punto: Il Bisonte 1, Brescia 5; ace: Il Bisonte 2, Brescia 3; spettatori totali: 600.
Prima partita senza punti della stagione per Il Bisonte Firenze, che si fa imbrigliare da una Millenium Brescia in versione deluxe e cade 0-3 al Mandela Forum. Straordinaria la prestazione delle ospiti in due fondamentali, battuta e difesa: le bisontine hanno sempre faticato enormemente per mettere il pallone a terra, e in una serata non particolarmente esaltante in attacco hanno pagato anche la difficoltà a rispondere efficacemente ai servizi delle ospiti, trascinate dalla solita bomber Mingardi (18 punti) ma anche da una eccezionale Parlangeli, giustamente eletta MVP della partita. Peccato per lo zero nella casella punti, ma è una sconfitta che ci sta nel processo di crescita della squadra, che domenica prossima, nella gara interna contro Cuneo, avrà subito l’occasione per reagire.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Mazzola risponde con Caracuta in palleggio, Mingardi opposto, Rivero e Segura schiacciatrici laterali, Veltman e Speech al centro e Parlangeli libero.
Il primo break è di Brescia grazie soprattutto al servizio, che mette in difficoltà la ricezione delle bisontine e costringe Caprara prima a inserire De Nardi per Venturi poi a chiamare time out (6-10): Firenze ne esce alla grande, con la battuta di Santana e gli attacchi di Foecke, Nwakalor e Alberti che valgono il parziale di 5-0 e l’11-10 che costringe Mazzola a fermare tutto. Foecke allunga col diagonale stretto (14-12) e poi ancora con l’ace (16-13), Mazzola chiama ancora time out, ma poi Fahr mura Mingardi per il + 5 (18-13): Caprara inserisce Degradi e Daalderop in banda, la Banca Valsabbina prova a riavvicinarsi (20-17) e poi due errori millimetrici di Foecke (certificati dal videocheck) provocano il 21-20 che suggerisce a Caprara di chiamare time out. Al rientro Alberti chiude con la fast un punto lunghissimo (22-20), ma qui improvvisamente Firenze si ferma, con l’errore di Fahr che vale il 22-22 e poi Mingardi (otto punti nel set) che firma il 22-23 e anche il punto decisivo del 23-25.
Brescia approfitta dell’inerzia per partire forte anche nel secondo set, e sull’1-6 arriva l’inevitabile time out di Caprara: rientra Venturi nel ruolo di libero, poi sul 5-9 entrano Daalderop per Nwakalor e Degradi per Foecke, ma Mingardi è implacabile e firma il + 6 (7-13). Qui Il Bisonte comincia a reagire, trascinato dalla grinta di Santana (13-16) e Mazzola deve fermare il gioco, poi la stessa Santana trova il – 2 dopo una grande difesa di Venturi (14-16): sul 16-18 entra Biganzoli per Rivero in seconda linea, Mingardi è incontenibile in cambio palla (18-21) e Caprara deve di nuovo chiamare time out. Al rientro però Mingardi (altri sette punti nel parziale) difende e attacca (18-22), poi la Millenium arriva rapidamente al set point (18-24), ma Firenze ne annulla tre di fila e allora Mazzola chiama time out: Degradi con la pipe ne cancella un altro, ma alla fine è Veltman a chiudere 22-25.
Nel terzo ci sono Santana opposta a Dijkema e Daalderop e Degradi in banda, ma è ancora Brescia a partire forte (0-3), anche se Il Bisonte reagisce subito con Degradi e Santana (5-5): le ospiti ripartono grazie a una difesa spettacolare, che non fa cadere a terra un pallone, e come sempre è Mingardi a concretizzare (7-10), costringendo Caprara al time out. L’emorragia continua (8-13), Caprara inserisce Turco in regia e Il Bisonte recupera qualcosa (11-13), con Mazzola che ferma tutto: Brescia scappa di nuovo (12-16), Caprara inserisce anche Nwakalor e Foecke per Daalderop e Degradi ma Segura trova l’ace del 13-18 e il coach fiorentino deve di nuovo fermare tutto. L’ultimo sussulto d’orgoglio serve per risalire sul 19-22, ma poi Speech è brava a metter giù il 19-23, e alla fine è un muro di Mingardi a chiudere la contesa.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA - “La sconfitta ci sta perchè Brescia ha giocato molto bene, mentre noi non siamo riusciti a trovare delle soluzioni principalmente in attacco, con palla spesso staccata da rete. É una lezione e ci sta tutta, dobbiamo cercare di essere un pochino più lucide soprattutto sui colpi d'attacco: il nostro colpo oggi era abbastanza monotematico, forte e profondo, e loro hanno tirato su tutto perchè hanno una buona qualità difensiva. Avremmo dovuto variare di più i colpi usando un po’ di più i colpi lenti e mandando fuori tempo il muro, non siamo stati in grado di farlo ma la prendiamo come una lezione ed una ulteriore tappa di apprendimento. Ho provato diversi cambi, a volte è andata bene altre meno, però mi fido di tutte le mie giocatrici: ho fatto i cambi che ritenevo logici, oggi probabilmente ho fatto qualche errore anche io ma si continua a lavorare e non ci si dispera per nulla”.
Chiudere in bellezza il mini tour de force di cinque partite in quindici giorni. È questo il sogno de Il Bisonte Firenze, che domani ospita al Mandela Forum la Banca Valsabbina Millenium Brescia per la quinta giornata del campionato di serie A1. Si gioca alle 16, e non come di consueto alle 17, per evitare la concomitanza del match della Fiorentina contro il Parma, fissato per le 18 nel prospiciente stadio 'Artemio Franchi', e per questo motivo sono state disposte alcune modifiche per l’accesso del pubblico al palazzetto: l’ingresso sarà consentito soltanto dal lato viale Fanti, con varco d’ingresso dietro la Misericordia di San Piero Martire vicino alla recinzione della Piscina Costoli. I cancelli saranno aperti a partire dalle 15, e per chi arriverà in auto sarà riservata una porzione di parcheggio del Piazzale Berlinguer. Tornando agli aspetti tecnici, si tratta di una sfida fra due delle squadre più sorprendenti di questo inizio di stagione: Il Bisonte è andato a punti in tutte e cinque le partite giocate, ne ha conquistati dodici (con quattro vittorie e una sconfitta al tie break) e occupa una splendida seconda posizione, mentre Brescia è quarta a quota otto ed è stata capace di espugnare Novara e di battere Caserta e Cuneo, oltre ad aver messo in mostra una Camilla Mingardi che al momento è la bomber della serie A1 con 122 punti realizzati. Insomma, una partita che si preannuncia bella ed equilibrata e nella quale Il Bisonte (al completo) andrà a caccia di un altro risultato di prestigio davanti ai propri tifosi.
EX E PRECEDENTI – Non ci sono ex né da una parte né dall’altra, mentre i precedenti ufficiali fra i due club sono due, entrambi risalenti alla scorsa serie A1, con un successo per Firenze (3-0 al Mandela Forum) e uno per Brescia (3-1 al PalaGeorge).
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Il nostro inizio di campionato è stato molto positivo, anche approfittando di qualche problema delle avversarie che abbiamo incontrato, e giovedì sera abbiamo giocato un’ottima partita, nella quale si sono visti segnali di miglioramento: abbiamo alti e bassi ma il talento c’è e dobbiamo solo migliorare nella continuità di rendimento. L’euforia per il secondo posto? È contagiosa, quindi perché frenarla.. Lasciamo che le ragazze si divertano, poi sarà mio compito focalizzarle sugli aspetti tecnici da migliorare già a partire da domani: Brescia non è solo Mingardi, lei è l’attaccante principale della squadra ma ci sono anche altre giocatrici interessanti e bisogna contenerle un po’ tutte”.
LE AVVERSARIE – La Banca Valsabbina Millenium Brescia di coach Enrico Mazzola ha un 6+1 abbastanza definito: la diagonale palleggiatrice-opposto sarà formata da Valeria Caracuta (classe 1987) e Camilla Mingardi (1997), le due schiacciatrici di posto quattro dovrebbero essere le spagnole Jessica Rivero (1995) e Maria Segura (1992), al centro le favorite sono la canadese Kelsey Veltman (1996) e la statunitense Symone Speech (1997), mentre il libero sarà Francesca Parlangeli (1990).
IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Banca Valsabbina Millenium Brescia sarà trasmessa in diretta streaming, in HD e in chiaro (e quindi gratuitamente), sul sito ufficiale di PMG Sport (www.pmgsport.it), su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile (www.lvftv.com, effettuando la registrazione), nella sezione Sport del sito www.repubblica.it e sul portale www.sport.it.
REALE MUTUA FENERA CHIERI 0
IL BISONTE FIRENZE 3
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Poulter 1, Iannaccone (L2) ne, Perinelli 4, Bosio 1, Rolfzen 7, Lanzini, Enright 2, Grobelna 14, De Bortoli (L1), Laak, Guerra 13, Akrari 1, Mazzaro 3, Meijers ne. All. Bregoli.
IL BISONTE FIRENZE: Santana 2, Alberti 4, Foecke 7, Degradi 6, Daalderop 8, De Nardi (L2) ne, Turco ne, Fahr 11, Dijkema, Nwakalor 13, Venturi (L1), Maglio 7. All. Caprara.
Arbitri: Simbari – Prati.
Parziali: 21-25, 23-25, 22-25.
Note – durata set: 28’, 30’, 27’; muri punto: Chieri 7, Il Bisonte 10; ace: Chieri 2, Il Bisonte 5.
Il Bisonte mette in piedi un altro grande show sul palcoscenico del PalaFenera di Chieri, e travolge 3-0 la Reale Mutua, fino a oggi imbattuta in casa, incamerando altri tre punti in un campionato finora straordinario: adesso la classifica dice secondo posto con 12 punti per Firenze, ma forse è meglio non guardarla e concentrarsi su una crescita di squadra che si fa di partita in partita sempre più interessante. Anche stavolta le bisontine hanno utilizzato tutti gli ingredienti per venire a capo di un avversario non semplice: le qualità tecniche, con una distribuzione di punti spalmata praticamente su tutte le giocatrici impiegate, quelle mentali, messe in mostra soprattutto nei finali punto a punto sempre direzionati in proprio favore, e quelle fisiche, con la squadra che non sembra davvero aver giocato quattro partite negli ultimi dodici giorni.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Degradi e Daalderop in banda, Maglio e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Bregoli risponde con Poulter in palleggio, Grobelna opposto, Enright e Guerra schiacciatrici laterali, Mazzaro e Rolfzen al centro e De Bortoli libero.
Il primo break lo firma Degradi con due attacchi da seconda linea, intervallati da un muro di Maglio (2-5), con Bregoli che chiama subito time out e la canadese (cinque punti nel set col 60%) che al rientro allunga ancora (3-8): Il Bisonte è un rullo compressore, Degradi (cinque punti anche per lei nel parziale) mette giù il 5-11 e Bregoli ferma di nuovo il gioco, ma alle bisontine riesce davvero tutto, ed è con quattro muri nel giro di pochi punti (saranno sei in totale nel set) che costruiscono addirittura il + 10 (8-18). Chieri non ci sta e con Bosio e Perinelli in campo per Poulter e Enright dà qualche segno di reazione (13-19), Caprara chiama saggiamente tempo e cambia in posto 4 (dentro Foecke e Santana), ma la Fenera si avvicina addirittura a 16-19 con Mazzaro e Caprara ferma di nuovo tutto. Si entra nella fase decisiva, Fahr con un muro e con un primo tempo rintuzza i tentativi delle locali (19-22), poi Daalderop, appena rientrata, procura il set point con due attacchi e l’errore al servizio di Grobelna vale il 21-25.
Nel secondo è Chieri (con Perinelli lasciata in campo per Enright) a partire meglio (3-0), sul 7-4 Caprara inserisce Foecke per Degradi, e proprio l’americana trova i due punti che valgono il pareggio sull’8-8, anche se subito dopo Guerra e Perinelli ricreano il + 3 (11-8) che costringe Caprara al time out: altro inseguimento e altro pari di Foecke (14-14), poi l’ace di Maglio significa primo sorpasso (15-16) e il muro di Fahr il + 2 che consiglia Bregoli di fermare il gioco (16-18). Al rientro Nwakalor mura a uno Guerra (16-19), sul 17-21 sembra fatta ma la Fenera reagisce ancora e con tre punti di fila si avvicina (20-21), tanto che Caprara decide di chiamare time out: Fahr attacca out (21-21), poi dopo l’attacco vincente di Daalderop la centrale si rifà con l’ace (21-23), ma il muro di Rolfzen vale di nuovo la parità (23-23), anche se poi Daalderop e Degradi riescono a chiudere 23-25.
Nel terzo c’è Foecke in 4 con Daalderop e l’avvio è anche peggiore rispetto al secondo (7-1), Caprara prova a correre ai ripari con Santana e Alberti e le bisontine iniziano a rimontare (8-6), con Bregoli che chiama time out: Il Bisonte si avvicina ancora con una super Alberti (due fast e un ace per l’11-10), la Reale Mutua risponde col muro di Poulter (16-13), ma un altro lungo inseguimento vale la parità grazie all’ace di Foecke (17-17) e poi il sorpasso col primo punto del match di Santana e l’altro ace di Foecke (17-19). Bregoli chiama time out e butta dentro Enright e Akrari, Chieri impatta subito (19-19), ma le bisontine sono ancora implacabili nel momento decisivo, con Nwakalor (otto punti nel set) che firma il nuovo + 3 (20-23): l’ultima reazione locale è con il muro di Rolfzen (22-23), Caprara chiama time out e al rientro Fahr procura due match point (22-24), per poi trasformare il primo con il muro (22-25) e laurearsi mvp della partita con 11 punti (7 in attacco col 53%, tre muri e un ace.
LE PAROLE DI SARAH FAHR - “Oggi era molto importante vincere e portare a casa i tre punti, perché contavano per la nostra classifica: queste sono state due settimane molto dure, è tosta giocare ogni tre giorni, ma siamo state veramente brave e sono felicissima del risultato. Adesso affronteremo le prossime partite con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato le prime cinque: senza paura di perdere, tranquille e sicure di noi. A Firenze ho trovato un ambiente bellissimo, Il Bisonte è una grande famiglia e sono contenta di aver scelto di venire a giocare in questa squadra”.
Altro giro altra corsa: domani è in programma il primo turno infrasettimanale della stagione, e per Il Bisonte si tratterà della quarta gara in dodici giorni. In particolare, la quarta giornata del campionato di serie A1 propone la lunga trasferta piemontese contro la Reale Mutua Fenera Chieri: si gioca alle 20.30 al PalaFenera di Chieri, tirato a lucido nel corso dell’estate e inaugurato domenica scorsa con la vittoria delle ragazze di Bregoli su Caserta, di fronte a un migliaio di spettatori. Un altro esame quindi per le bisontine, che hanno iniziato la stagione in modo scintillante, andando a punti in tutte e quattro le partite giocate (conquistandone in totale ben nove), ma che dovranno sudare per allungare la loro serie positiva: la Fenera non è più la squadra dell’anno scorso, retrocessa e poi ripescata in A1, e in questa stagione ha già conquistato sei punti, vincendo entrambe le partite in casa (la prima al PalaRuffini di Torino) contro Perugia e Caserta. Nessun problema di roster per coach Caprara, che al PalaFenera avrà tutto il gruppo a disposizione.
EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono due e militano entrambe nella Reale Mutua: si tratta di Elena Perinelli, bisontina nell’annata 2015/16 in A1, e di Stephanie Enright, che ha giocato a Firenze nella stagione successiva, sempre in A1. I precedenti fra i due club sono invece due e risalgono allo scorso campionato, con un doppio successo de Il Bisonte (3-0 al Mandela Forum e 3-1 al PalaFenera).
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Chieri sta attraversando un momento in cui gioca veramente bene: è una squadra in forma, sta mettendo in mostra una ottima pallavolo soprattutto con le palle veloci, ma indipendentemente dall’avversario noi dobbiamo cercare di continuare a pensare al nostro gioco e a crescere partita dopo partita, sapendo benissimo che ogni avversario è un ostacolo difficile. Dobbiamo solo continuare ad avere fiducia in quello che stiamo facendo: stiamo lavorando bene, per cui anche il match di domani rappresenterà un’ulteriore tappa di conferma sul nostro processo di crescita. Fisicamente il giorno e mezzo di riposo che ho concesso alle ragazze dopo Perugia dovrebbe aver dato i suoi frutti, sono convinto che domani saremo al 100%”.
LE AVVERSARIE – La Reale Mutua Fenera Chieri di Giulio Cesare Bregoli dovrebbe schierarsi con la statunitense Jordyn Poulter (1997) in palleggio, la belga Kaja Grobelna (1995) come opposto, la portoricana Stephanie Enright (1990) e una fra Elena Perinelli (1995) e Anastasia Guerra (1996) in banda, la statunitense Amber Rolfzen (1994) e Alessia Mazzaro (1998) al centro e Chiara De Bortoli (1997) nel ruolo di libero.
IN TV - La partita fra Reale Mutua Fenera Chieri e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming, in HD e in chiaro (e quindi gratuitamente), sul sito ufficiale di PMG Sport (www.pmgsport.it), su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile (www.lvftv.com, effettuando la registrazione), nella sezione Sport del sito www.repubblica.it e sul portale www.sport.it.
La partita della quinta giornata contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia, in programma domenica 3 novembre al Nelson Mandela Forum, si giocherà alle 16 e non alle 17, per evitare la concomitanza del match della Fiorentina contro il Parma, fissato per le 18 nel prospiciente stadio 'Artemio Franchi'. Proprio per questo motivo sono state disposte alcune modifiche per l’accesso del pubblico al palazzetto: l’ingresso sarà consentito soltanto dal lato viale Fanti, con varco d’ingresso dietro la Misericordia di San Piero Martire vicino alla recinzione della Piscina Costoli. I cancelli saranno aperti a partire dalle 15, e per chi arriverà in auto sarà riservata una porzione di parcheggio del Piazzale Berlinguer.
IL BISONTE FIRENZE 3
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 0
IL BISONTE FIRENZE: Santana, Alberti 7, Foecke 10, Degradi 6, Daalderop 24, De Nardi (L2) ne, Turco ne, Fahr, Dijkema, Nwakalor 9, Venturi (L1), Maglio 8. All. Caprara.
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Casillo 5, Bruno (L1), Bidias 11, Cecchetto (L2), Rosamaria 20, Raskie, Demichelis, Menghi 1, Angeloni 2, Strunjak 6, Lazic 4, Taborelli ne, Mio Bertolo 2, Pascucci. All. Bovari.
Arbitri: Florian – Lot.
Parziali: 28-26, 25-23, 25-22.
Note – durata set: 31’, 30’, 30’; muri punto: Il Bisonte 11, Perugia 4; ace: Il Bisonte 3, Perugia; spettatori totali: 750.
Non si ferma la striscia positiva de Il Bisonte Firenze, che davanti al pubblico amico del Mandela Forum e alle telecamere di Rai Sport batte con un 3-0 tutt’altro che semplice Perugia, e va a punti per la quarta partita di fila, salendo a quota nove in classifica. Nei primi due set, in fotocopia, le bisontine si sono fatte raggiungere nel finale dopo aver condotto per buona parte del parziale, per poi imporsi in volata, mentre nel terzo sono state loro a rimontare lo svantaggio iniziale, chiudendo in bellezza: un’altra dimostrazione di forza per la squadra di coach Caprara, trascinata stavolta da una stratosferica Nika Daalderop, MVP del match con 24 punti (col 58% in attacco), ma produttiva anche dalla panchina, con l’ingresso di Degradi decisivo nel terzo set. Prima della partita la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha consegnato alla bisontina Sarah Fahr il Pallone d’Oro “Arnaldo Eynard” come miglior under 20 della scorsa stagione.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Daalderop e Foecke in banda, Alberti e Maglio (al debutto da titolare) al centro e Venturi libero, mentre Bovari risponde con Demichelis in palleggio, Rosamaria opposto, Bidias e Angeloni schiacciatrici laterali, Mio Bertolo e Strunjak al centro e Bruno e Cecchetto ad alternarsi nel ruolo di libero fra ricezione e difesa.
La partita è subito equilibrata, con Il Bisonte che in un paio di occasioni, con Maglio e Foecke, riesce ad andare avanti di un paio di punti, e Perugia che subito dopo risponde con Rosamaria (14-16): Caprara chiama time out, Firenze rientra subito con Daalderop (16-16) e poi sorpassa con il muro di una positiva Maglio (18-17). Adesso le bisontine spingono più forte, sulla battuta di Nwakalor Angeloni sbaglia la ricezione e Daalderop (otto punti nel set) trasforma il 20-18, e qui è Bovari a chiamare time out: il cambio palla funziona, Maglio trova l’ace del 23-20 e Foecke procura due set point (24-22), ma Bovari inserisce Lazic per Angeloni e proprio la svedese impatta per il 24-24, con conseguente time out Caprara. Al rientro Nwakalor trova il mani out ma Bidias annulla ancora (25-25), poi alla fine è Maglio (con il sesto punto personale) a correggere a muro una ricezione sbagliata che regala il parziale al quinto set point (28-26).
Nel secondo set c’è Casillo per Mio Bertolo nella Bartoccini e proprio un turno di servizio della centrale vale il 2-5: Il Bisonte reagisce e impatta con l’ace di Daalderop (6-6), poi le due squadre si rispondono colpo su colpo sul cambio palla fin quando Alberti stampa un murone che vale il 18-16 e il time out Bovari. Al rientro è ancora la coppia Daalderop (altri dieci punti nel secondo set)-Alberti (quest’ultima con il muro) a creare il + 4 (20-16), poi Perugia si riavvicina con l’ace di Rosamaria certificato dal videocheck (22-21), e la stessa scatenata brasiliana (nove punti nel set) impatta (23-23), con Caprara che chiama time out. Al rientro Strunjak commette invasione, e poi Angeloni attacca out regalando anche il secondo set a Il Bisonte (25-23).
Nel terzo Bovari inserisce sul 5-4 Lazic per Angeloni, e sul 5-7 Caprara risponde con Degradi per Foecke, ma Perugia prova ad allungare con Bidias (7-10): sull’11-13 entra Fahr per Maglio, poi sale in cattedra Degradi che con un diagonale e un pallonetto riporta Il Bisonte in parità dopo un lungo inseguimento (16-16), costringendo Bovari al time out. Il primo sorpasso è firmato da un muro di Alberti (19-18), poi la solita Daalderop allunga (20-18) dopo una grande difesa di Venturi e sul 21-18 di Nwakalor Bovari ferma tutto: il time out rigenera Perugia che accorcia con il muro di Casillo (22-21) e poi trova la parità dopo il time out di Caprara con l’errore di Fahr (22-22). Qui però Nwakalor e Degradi procurano due match point, e alla fine è l’errore di Rosamaria a sancire il 25-22.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA - “In queste partite siamo riusciti a sfruttare tutte le situazioni a noi favorevoli ma dobbiamo ancora crescere tanto e acquisire fiducia e autostima. Abbiamo un potenziale enorme e ci portiamo a casa questi tre punti importanti: oggi abbiamo fatto meglio in attacco, mentre meno bene in difesa anche se ho qualche responsabilità in più io rispetto alle ragazze. La battuta è un fondamentale che curiamo tanto ma che per adesso non ci sta dando enormi soddisfazioni. Molto bene invece le ragazze della panchina, che sono entrate dando un ottimo contributo: sono state molto brave, così come Maglio, che è un'altra ragazza che gioca per la prima volta nel nostro campionato. Insomma, ci portiamo a casa tre punti che ci fanno davvero tanto comodo: abbiamo pagato un po’ l'elevato numero di partite giocate, non siamo abituati ma occorre farlo in fretta perchè giovedì ne abbiamo un'altra. Adesso le ragazze riposeranno un giorno e mezzo e lunedì pomeriggio riprenderemo a lavorare per avere subito la testa pronta per affrontare Chieri”.
Archiviata la maratona contro Novara di mercoledì, che ha comunque portato in dote un punto, per Il Bisonte Firenze è già l’ora di tornare sul taraflex rosa: domani sera alle 20.30 al Mandela Forum arriva la Bartoccini Fortinfissi Perugia per l’anticipo televisivo della terza giornata di serie A1, e l’obiettivo è quello di continuare a far punti dopo che nelle prime tre gare giocate ne sono arrivati ben sei. Un inizio sicuramente al di sopra delle aspettative per le bisontine, che domani si troveranno di fronte una neopromossa con tanta voglia di sbloccarsi: per ora Perugia ha collezionato due ko con Chieri e Casalmaggiore, ma ha sempre dato l’impressione di potersela giocare alla pari e certamente lo farà anche contro Il Bisonte. Coach Caprara ha a disposizione l’intero gruppo, in buone condizioni di forma nonostante i 14 set già giocati nelle prime tre partite, di cui 9 negli ultimi sei giorni: in questo senso la bassissima età media aiuta, e proprio a proposito di gioventù, prima della partita la Lega Pallavolo Serie A Femminile consegnerà alla bisontina Sarah Fahr il Pallone d’Oro “Arnaldo Eynard” come miglior under 20 della scorsa stagione.
EX E PRECEDENTI – L’unica ex della sfida è la schiacciatrice di Perugia Giulia Pascucci, che ha giocato ne Il Bisonte nella stagione 2014/15, in serie A1. I precedenti invece sono quattro, tutti in serie B1 e tutti vinti da Il Bisonte fra il 2010 e il 2012.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Dobbiamo cercare di abituarci a scendere in campo ogni tre giorni: adesso abbiamo una serie di partite ravvicinate contro Perugia, Chieri e Brescia che ci diranno anche se la nostra squadra è pronta per giocare con questo ritmo. Quello di domani sarà un match nel quale dovremo cercare di conquistare i tre punti: credo che l’attacco giocherà un ruolo molto importante durante la gara. Noi non abbiamo una attaccante di riferimento, ma in generale la squadra deve cercare di attaccare meglio: contro Novara non ci siamo riusciti perché abbiamo fatto molti errori, mentre domani dovremo cercare di limitarli perché altrimenti diventa complicato. Siamo una squadra in costruzione, per cui non siamo assolutamente preoccupati della sconfitta contro Novara, che ci servirà per crescere: le prossime tre partite saranno importanti per progredire ulteriormente nel nostro gioco”.
LE AVVERSARIE – La Bartoccini Fortinfissi Perugia di coach Fabio Bovari dovrebbe schierarsi con Ilaria Demichelis (1987) in palleggio, la brasiliana Rosamaria Montibeller (1994) come opposto, l’altra brasiliana Regiane Fernanda Aparecida Bidias (1986) e Veronica Angeloni (1986) in banda, due fra Giulia Mio Bertolo (1995), Sara Menghi (1983) e la croata Ema Strunjak (1999) al centro, ed Eleonora Bruno (1994) e Giada Cecchetto (1991) ad alternarsi nel ruolo di libero fra ricezione e difesa.
IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Bartoccini Fortinfissi Perugia sarà trasmessa in diretta televisiva e in alta definizione su Rai Sport + HD (canale 57 del digitale terrestre), con la telecronaca di Marco Fantasia e di Giulia Pisani.
IL BISONTE FIRENZE 2
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
IL BISONTE FIRENZE: Santana 12, Alberti 11, Foecke 12, Degradi, Daalderop 13, De Nardi (L2), Turco, Fahr 10, Dijkema 2, Nwakalor 15, Venturi (L1), Maglio 1. All. Caprara.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Morello 1, Napodano, Courtney 13, Piacentini ne, Gorecka, Di Iulio 1, Chirichella 13, Sansonna (L), Hancock 6, Arrighetti 3, Vasileva 23, Veljković 15. All. Barbolini.
Arbitri: Rolla – Bellini.
Parziali: 27-25, 25-23, 16-25, 18-25, 11-15.
Note – durata set: 33’, 30’, 24’, 30’, 17’; muri punto: Il Bisonte 11, Novara 7; ace: Il Bisonte 1, Novara 6; spettatori totali: 2000.
Nell’anticipo della decima giornata, Il Bisonte Firenze sfiora un successo che sarebbe stato clamoroso con le campionesse d’Europa in carica della Igor Gorgonzola Novara, ma alla fine deve cedere al tie break alla rimonta furiosa delle ragazze di Barbolini, che dopo aver sofferto le pene dell’inferno per due set escono alla distanza e conquistano i due punti. Peccato perché le bisontine hanno creduto per lunghi tratti di poter centrare la terza vittoria consecutiva, ma dopo due set di altissimo livello sono state imbrigliate dalla mossa di Barbolini, che ha riportato al centro Veljkovic (inizialmente schierata da opposto e poi capace di realizzare 13 punti dal terzo set in poi con percentuali vicine al 100%) ridando equilibrio alla sua squadra: un calo in battuta ha poi permesso alla Igor di far male con le sue centrali, come temuto alla vigilia da coach Caprara, ma smaltita la delusione della rimonta subita, il punto conquistato contro una big come Novara è sicuramente da considerare prezioso nel processo di crescita de Il Bisonte.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Barbolini, senza Brakocevic e Mlakar, risponde con la mossa a sorpresa di Veljkovic opposta a Hancock, con Courtney e Vasileva schiacciatrici laterali, Arrighetti e Chirichella al centro e Sansonna libero.
Novara parte forte con Vasileva (1-4), ma Firenze reagisce subito con un bel turno in battuta di Foecke e poi sorpassa con Alberti (8-6): si gioca punto a punto, la partita non è bellissima con diversi errori da una parte e dall’altra, ma è molto equilibrata e sul 14-14 Barbolini gioca la carta Di Iulio per Veljkovic. L’errore di Santana vale il 15-17 e il primo time out per Caprara, poi Hancock mette giù l’ace del 16-19, ma Dijkema con un tocco di seconda e Santana con un pallonetto riavvicinano Il Bisonte (19-20) e Barbolini ferma tutto: sul 20-21 entra Daalderop per Santana, ma Vasileva mette giù da posto quattro il 20-23 e Caprara è di nuovo costretto a parlarci su. Al rientro le bisontine sono scatenate, con l’ace di Fahr che vale il nuovo – 1 (22-23), e stavolta è Barbolini a chiamare time out: al termine di uno scambio lunghissimo Daalderop impatta (23-23), poi ancora Daalderop mura Chirichella ma la stessa capitana azzurra annulla. Subito dopo Vasileva cancella un altro set point (25-25), poi Daalderop firma il suo quarto punto in questa piccola porzione di set e al termine di un altro grande scambio è Nwakalor a chiudere 27-25.
Nel secondo si riparte con gli stessi sestetti iniziali, e Il Bisonte prende subito un break (2-0) che porta avanti con un cambio palla continuo (e con il debutto di De Nardi per Venturi come libero) fino all’11-9, quando Santana mura Chirichella per il 12-9 e Barbolini chiama time out: Alberti mette giù un altro punto, Barbolini cambia la diagonale con Morello e Gorecka per Veljkovic e Hancock, ma l’errore di Vasileva sancisce il + 5 (16-11), anche se subito dopo l’ace di Courtney riavvicina le ospiti con Caprara che ferma tutto (16-13). Entra Maglio per Fahr ma adesso è la Igor ad essere on fire e Vasileva accorcia con l’attacco e poi impatta col muro (16-16) con Caprara che chiama un altro time out: Arrighetti sorpassa (16-17) poi finalmente Maglio interrompe l’emorragia col primo punto in maglia bisontina e sul 18-18 c’è Daalderop per Santana. Si gioca punto a punto ma poi due muri consecutivi di Alberti sparigliano di nuovo le carte (21-19) e Barbolini ferma il gioco ma Vasileva sbaglia e allora tornano in campo Hancock e Veljkovic (22-19): Novara si riavvicina con un attacco out di Alberti (23-22), ma la stessa centrale si rifà subito (24-22), poi Courtney annulla il primo set point ma Hancock batte in rete e regala il 25-23.
Nel terzo Caprara inserisce Maglio e Daalderop per Fahr e Santana, alternando Venturi e De Nardi fra difesa e ricezione, mentre Barbolini risponde con Di Iulio per Arrighetti, con Veljkovic spostata nel suo ruolo naturale di centrale. Stavolta è Novara a partire più forte, con Chirichella e Courtney che la trascinano sul 4-9 e Caprara che rimette Fahr per Maglio: Firenze prova a riavvicinarsi ma la Igor rintuzza e sull’8-13 Caprara chiama time out, poi le piemontesi allungano sul 10-16 e le bisontine, pur provandoci con orgoglio, non riescono mai a ricucire e alla fine è Vasileva a firmare il 16-25.
Nel quarto ci sono di nuovo Santana e Fahr, ma l’inerzia è ancora per Novara, che trascinata da una super Vasileva vola sul 5-8: Il Bisonte non ci sta e abbozza la rimonta con Foecke e Nwakalor, per poi impattare con il mani-out di Santana (10-10). La Igor riscappa subito sfruttando un paio di errori delle bisontine (10-13), Caprara chiama time out e poi inserisce Turco per Dijkema e Daalderop per Santana ma il black out prosegue (10-16): due muri di Fahr e Alberti ringalluzziscono Il Bisonte (12-16) ma la battuta adesso non mette più in difficoltà la ricezione piemontese e Hancock può giocare con due centrali infermabili (Chirichella e Veljkovic per il 14-20), con Vasileva (alla fine MVP con 23 punti) che manda tutti al tie break (18-25).
Anche nel quinto Novara prova il primo allungo con Vasileva (2-4), ma Fahr risponde presente (4-4) e subito dopo Nwakalor firma il vantaggio (6-5): Il Bisonte tiene il cambio palla con un gran tocco di seconda di Dijkema con cui si cambia campo sull’8-7, Hancock la ribalta con l’ace e poi Nwakalor attacca out per l’8-10, con Caprara che chiama time out. Hancock mette un altro ace (8-11), Veljkovic tiene con un altro primo tempo (9-12) e Firenze non riesce più a rientrare, con Courtney che chiude 11-15.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA - “Non eravamo stanche, sono loro che hanno sistemato la ricezione togliendo Vasileva ed hanno gestito con Sansonna, Courtney e Di Iulio, che sono tre “liberi”: hanno cominciato a giocare con ricezione positiva facendo il bello e il cattivo tempo e quindi Veljkovic, nonostante la murassimo a due, ha trovato sempre soluzioni ed è stata brava. Noi abbiamo cominciato a fare fatica e loro hanno iniziato a sbagliare meno e a metterci in difficoltà nonostante non abbiano battuto forte. Però noi siamo questo: una squadra che gioca con alti e bassi e sappiamo che è così. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, è soltanto la terza di campionato e sappiamo bene qual è il nostro DNA. Dobbiamo soltanto lavorare e cercare di limitare un pochino gli errori, una cosa che arriveremo a fare strada facendo: sono molto giovani e quindi è normale che ci siano delle ingenuità in campo. Vista la loro situazione potevamo anche vincerla, ma non siamo stati bravi a sfruttare il momento: lo abbiamo fatto contro Busto e Caserta mentre oggi no, è un’occasione sprecata ma abbiamo comunque fatto un punto con una squadra superiore”
Prosegue il primo vero tour de force della stagione, che vedrà Il Bisonte Firenze scendere in campo cinque volte nel giro di quindici giorni: domani sera alle 20.30 la squadra di Caprara ospita al Mandela Forum la Igor Gorgonzola Novara per l’anticipo della decima giornata del campionato di serie A1, resosi necessario perchè l’8 dicembre, la data originaria del match, le piemontesi saranno in Cina per il mondiale per club. A tre giorni di distanza dalla grande vittoria di Caserta, e tre giorni prima del nuovo anticipo tv contro Perugia (sabato al Mandela Forum in diretta su Rai Sport), le bisontine tornano dunque sul taraflex rosa per affrontare le campionesse d’Europa in carica: un match difficile, contro una squadra che, seppur falcidiata dagli infortuni, rimane una delle più forti del campionato, e che in questo momento ha quattro punti, uno in meno de Il Bisonte, ed è reduce dal ko casalingo al tie break di domenica contro Brescia. Coach Caprara ha a disposizione tutto il gruppo, carico al punto giusto per provare a centrare la terza vittoria consecutiva.
EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Giovanni Caprara, che vive a Novara e ha allenato l’Asystel dal 2010 al 2012, sono quattro le ex della sfida di cui tre vestono la maglia de Il Bisonte: si tratta di Laura Dijkema e di Sara Alberti, che vinsero lo scudetto con la Igor Gorgonzola nella stagione 2016/17, e di Sarah Fahr, che sempre nel 2016/17 giocò nella seconda squadra di B1 del club piemontese, il Trecate, raccogliendo anche qualche convocazione in prima squadra; a Novara invece c’è Chiara di Iulio, protagonista a Firenze nella A1 2017/18. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2 e A1 sono diciassette, con tre vittorie de Il Bisonte (di cui due in casa, una al Mandela Forum nel 2017 e una al PalaEstra di Siena nei play off della scorsa stagione) e quattordici della Igor Gorgonzola (di cui otto negli ultimi nove confronti giocati).
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Quella di domani a livello di preparazione è una partita simile a quella di Caserta, nel senso che non sappiamo con che formazione giocherà Novara visto che ha avuto delle defezioni. É difficile ipotizzare quale sarà il loro starting six, però conosciamo le giocatrici e sicuramente dovremo essere molto bravi con la battuta, che non è il nostro fondamentale migliore: se giocano con i centrali diventano impossibili da fermare, per cui credo che la battuta possa essere un fondamentale importante, anche se non l’unico. Se non dovessimo essere perfetti con il servizio potremmo comunque affidarci agli altri fondamentali, ma lo ritengo un fattore chiave per cercare di portare a casa la partita. Abbiamo vinto le prime due partite grazie a una grande passione e a un grande impegno nei fondamentali di seconda linea, e anche grazie a un’ottima capacità di lettura della partita durante i set: per adesso è sufficiente, ma dovremo crescere molto soprattutto in attacco, sia come variazioni individuali che come variazioni di squadra”.
LE AVVERSARIE – La Igor Gorgonzola Novara di Massimo Barbolini sarà priva delle due opposte Jovana Brakocevic Canzian e Iza Mlakar, entrambe infortunate, e quindi potrebbe schierarsi con un sestetto inedito, con le schiacciatrici Elitsa Vasileva (BUL, 1990), Megan Courtney (USA, 1993) e Chiara Di Iulio (1985) tutte e tre contemporaneamente in campo. Per il resto, in palleggio ci sarà la statunitense Micha Danielle Hancock (1992), le centrali saranno la serba Stefana Veljkovic (1990) e Cristina Chirichella (1994), mentre nel ruolo di libero giocherà Stefania Sansonna (1982).
IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Igor Gorgonzola Novara sarà trasmessa in diretta streaming, in HD e in chiaro (e quindi gratuitamente), sul sito ufficiale di PMG Sport (www.pmgsport.it), su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile (www.lvftv.com, effettuando la registrazione), nella sezione Sport del sito www.repubblica.it e sul portale www.sport.it.
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