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Torna il derby, e come sempre sale l’attesa per un match che l’anno scorso portò al Mandela Forum ben quattromila appassionati, record storico per la pallavolo fiorentina. Domani la sfida fra Il Bisonte Firenze e la Savino Del Bene Scandicci varrà per la quarta giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1, e si giocherà al Mandela Forum alle 19.30: il fischio di inizio è stato spostato in avanti per la concomitanza con la partita di calcio fra Fiorentina e Roma nel prospiciente stadio ‘Franchi’, e i cancelli saranno aperti dalle 18.30. La speranza è che ci si possa avvicinare alle cifre dello scorso anno, anche sulla scia del calcio: grazie a un accordo siglato con Acf Fiorentina, presentandosi al botteghino del Mandela Forum con il biglietto di Fiorentina-Roma o con l’abbonamento alla Fiorentina (e con un documento di riconoscimento) l’ingresso per assistere al derby costerà solo cinque euro invece dei canonici dieci. Ma lo spettacolo non sarà solo sugli spalti: in campo Il Bisonte si troverà di fronte una squadra che per ora ha vinto tutte e tre le partite, perdendo solo un set, e che sta mettendo in mostra un gioco già solido giostrato dalla giovane regista Carlini e spesso concretizzato da un’altra giovanissima, la diciottenne svedese Haak, ma anche da altre super bocche da fuoco come De La Cruz, Adenizia e Arrighetti. Firenze invece è reduce dal passo falso con Novara, ma in precedenza aveva battuto Monza e se l’era giocata alla pari con Conegliano, e domani potrà nuovamente contare anche sul fattore Mandela Forum: Marco Bracci ha a disposizione l’intero gruppo, ad eccezione di una Di Iulio ancora alle prese con qualche problema fisico, e in settimana ha potuto apprezzare notevoli miglioramenti nel corso degli allenamenti, che denotano come la squadra stia crescendo giorno dopo giorno anche dal punto di vista dell’intesa.
EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono due, una per ogni squadra: ne Il Bisonte c’è Sara Alberti, che giocò a Scandicci nella stagione 2015/16 in A1, mentre nella Savino Del Bene c’è Marika Bianchini, che con l’Azzurra Volley è stata protagonista della storica promozione dalla B1 (2011/12) e del primo anno di A2 (2012/13). I precedenti fra i due club invece si perdono nella notte dei tempi: prendendo come riferimento quelli dalla B1 in su, ovvero dal 2003 a oggi, i confronti diretti sono stati diciotto, con l’Azzurra che ne ha vinti dieci e Scandicci otto (di cui tutti e tre quelli giocati al Mandela Forum in A1).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Domenica affronteremo una delle squadre più forti del campionato, e ci misureremo ancora una volta contro un’avversaria dalle grandi ambizioni dopo i match contro Conegliano e Novara: partite così secondo me sono quelle più gustose da giocare. Noi arriviamo da un match in cui abbiamo giocato bene solo un set, quindi mi aspetto che la squadra scenda in campo con un atteggiamento assolutamente diverso: vogliamo dare più continuità al nostro gioco, per avere più chance di arrivare alla vittoria. Ci aspettiamo di vedere un Mandela Forum con tanto pubblico, che possa seguirci e sostenerci in questo derby fiorentino, che è importante per tutta la città”.
LE AVVERSARIE – La Savino Del Bene Scandicci ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, a partire dall’allenatore: in panchina c’è Carlo Parisi, reduce da un anno in Francia nel Le Cannet ma per tantissimi anni alla guida di Busto Arsizio, con cui ha vinto anche uno scudetto. Nel probabile 6+1 invece sono tre le confermate, ovvero il libero Enrica Merlo (classe 1988) e le due centrali, la capitana Valentina Arrighetti (1985) e la brasiliana Adenizia Ferreira Da Silva (1986). Per il resto, la diagonale palleggiatore-opposto dovrebbe essere composta dalla nazionale statunitense Lauren Carlini (1995), alla prima esperienza europea dopo il quadriennio nel campionato universitario americano con l’University of Wisconsin, e dalla svedese Isabelle Haak (1999), arrivata dal Béziers (serie A francese), mentre in banda dovrebbero giocare la dominicana Bethania De La Cruz (1989), nell’ultima stagione alla Dinamo Mosca, e una fra Lucia Bosetti (1989), prelevata da Casalmaggiore, e Marika Bianchini (1993), reduce da una stagione a Modena.
IN TV E IN RADIO - La partita fra Il Bisonte Firenze e Savino Del Bene Scandicci sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Fabio Ferri e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20 e poi giovedì in prima serata alle 21.20.
Grazie all’accordo con Acf Fiorentina, domenica sarà prevista una gustosa promozione per i tifosi viola che dopo aver assistito al match fra Fiorentina e Roma al ‘Franchi’, vorranno attraversare la strada e venire al Mandela Forum a godersi il derby fra Il Bisonte Firenze e Savino Del Bene Scandicci, in programma alle 19.30. In pratica, presentandosi al botteghino del Mandela Forum con il biglietto di Fiorentina-Roma o con l’abbonamento alla Fiorentina (e con un documento di riconoscimento) l’ingresso per assistere al derby costerà solo cinque euro invece dei canonici dieci.
“Il progetto per la realizzazione del palazzetto del volley a San Bartolo a Cintoia, presentato dall’associazione di imprese capeggiate dalla Azzurra Volley, è stato dichiarato di pubblico interesse dalla giunta”. Con queste parole l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci ha di fatto chiuso la fase di approvazione del progetto del Palazzo Wanny, che sarà la nuova casa de Il Bisonte Firenze, dando il via a quelle che invece saranno le procedure di gara per la realizzazione dell’opera, in regime di project financing. Al termine di queste procedure, si potrà cominciare a costruire il palazzetto, che sorgerà in zona Cavallaccio a Firenze e che sarà quasi interamente finanziato dal patron de Il Bisonte Wanny Di Filippo. Il progetto prevede come corpo centrale la realizzazione di un palasport (il Palazzo Wanny) con una capienza di 3600 posti, ampliabile fino a 5000 grazie alle tribune retraibili, che servirà come campo da gioco per Il Bisonte Firenze ma anche per altre attività di carattere sportivo, agonistico e di spettacolo; adiacente al palasport sorgerà un edificio sussidiario comprensivo di una palestra per gli allenamenti de Il Bisonte, una sala wellness, un centro fisioterapico, gli uffici della società e una sala convegni con una capienza di 300 posti.
LE PAROLE DI WANNY DI FILIPPO – “Finalmente si sta realizzando questo sogno: speravo si potesse procedere più velocemente, invece purtroppo la burocrazia ci ha frenato, ma adesso è il progetto è ufficialmente partito e quindi sono ansioso di mettere la prima pietra, probabilmente ai primi di gennaio del 2018. Il palazzetto sussidiario si dovrebbe completare in circa sei mesi, mentre invece per quello principale i tempi saranno di circa un anno: speriamo di poterci cominciare a giocare a metà della prossima stagione. Ho ricevuto moltissimi attestati di stima, sia dal mondo dello sport che dalle famiglie e dalle piccole atlete che un giorno sognano di giocare nel nuovo palazzetto. Vista la mia passione per la pallavolo, sono contento di aver fatto questo regalo a Firenze, dove a parte il Mandela Forum non ci sono strutture omologate per poter praticare il volley ad alto livello: è un progetto di cui vado fiero, perché così tutti coloro che amano la pallavolo e lo sport potranno usufruirne, in special modo i giovani e i bambini che sono il futuro del nostro sport”.
IL BISONTE FIRENZE 0
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 3, Bechis, Bonciani, Tapp 4, Santana 8, Di Iulio ne, Parrocchiale (L) 1, Pietrelli, Miloš Prokopić 1, Tirozzi 5. All. Bracci.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki 1, Camera, Plak 10, Gibbemeyer 5, Enright, Skorupa, Bonifacio ne, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 9, Zannoni, Egonu 22. All. Barbolini.
Arbitri: Oranelli – Bellini.
Parziali: 14-25, 23-25, 13-25.
Note – durata set: 20’, 30’, 22’; muri punto: Il Bisonte 8, Novara 7; ace: Il Bisonte 1, Novara 1; spettatori totali: 1000.
La serie di otto vittorie consecutive al Mandela Forum si interrompe al cospetto delle campionesse d’Italia di Novara: Il Bisonte Firenze non ha potuto fare niente di fronte a una squadra fortissima come la Igor Gorgonzola, che ha mostrato enormi capacità difensive (con una Sansonna clamorosa) ed ha avuto di conseguenza tantissime possibilità in contrattacco, ben sfruttate sia a livello generale (46% di squadra in attacco), sia a livello individuale, con una Egonu incontenibile (22 punti col 52%). Le bisontine hanno comunque lottato, e nel secondo set sono andate anche vicine a pareggiare i conti, ma il successo ospite in volata per 23-25 ha un po’ tagliato le gambe a Tirozzi e compagne, tanto che Novara nel terzo parziale ha dominato portando a casa uno 0-3 meritato. Niente di grave per Il Bisonte: non sono queste la partite da vincere assolutamente, e da martedì si riparte in palestra per preparare il derby, che si giocherà domenica alle 19.30 al Mandela Forum.
Marco Bracci non può contare sull’acciaccata Di Iulio, e parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Skorupa in palleggio, Egonu opposto, Piccinini e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Gibbemeyer al centro e Sansonna libero.
Novara si costruisce subito due punti di vantaggio grazie agli errori in battuta di Firenze, poi il muro di Chirichella vale il primo vero allungo (5-8): Il Bisonte comunque c’è, il muro di Alberti e il primo punto di Sorokaite valgono il 9-10, ma Egonu e Plak ricreano il + 3 (9-12), e quando Gibbemeyer stampa il muro del 10-14 Bracci chiama time out. La chiacchierata però non produce gli effetti sperati: la Igor è scatenata con Egonu e Gibbemeyer, il vantaggio si dilata subito e alla fine è un attacco out di Sorokaite a consegnare il 14-25 alle ospiti.
Anche nel secondo set Novara parte fortissimo con Piccinini e Egonu (1-4), poi Il Bisonte si riavvicina anche grazie a un punto in difesa di Parrocchiale (4-5), e pareggia con un muro di Tapp (8-8): quando Santana mette giù il 9-8, Barbolini chiama il suo primo time out, e la partita diventa punto a punto e bellissima, soprattutto perché Sansonna è mostruosa in difesa e la Igor può rigiocare tantissimi palloni (15-15). Le ospiti trovano il primo break col muro di Piccinini (17-19), Bracci ferma subito tutto e sul 18-19 inserisce Pietrelli per Santana, con Tapp che trova l’ace del 19-19 e Tirozzi il muro su Egonu del 20-19: sul 21-21 c’è Bonciani per Bechis in battuta, sul 22-22 Barbolini prova il doppio cambio con Camera e Vasilantonaki per Egonu e Skorupa e la greca piazza il muro del 22-23 che vale il nuovo time out Bracci. Al rientro Tirozzi trova l’angolino per il 23-23, poi Chirichella procura il set point e in battuta entra Enright al posto di Chirichella, con un’invasione di Firenze confermata dal video check che vale il 23-25.
Nel terzo set c’è Miloš per Alberti, ma dopo un inizio equilibrato Egonu si fa di nuovo sentire, e sul 6-10 di Piccinini Bracci chiama time out: l’emorragia continua (6-13), il coach cambia in regia con Bonciani per Bechis, ma la partita non c’è più perché Novara continua a tenere altissima l’intensità in difesa e di conseguenza in attacco, e alla fine è Chirichella a chiudere per 13-25.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Devo fare i complimenti a Novara che ha giocato una gran partita, era presente su tutti i palloni e noi dalla parte nostra abbiamo commesso qualche errore di troppo; alcuni indotti dal loro gioco, altri per demerito nostro. Il primo ed il terzo set sono stati molto pesanti nel risultato e questo ci dispiace molto, cercheremo di allenarci meglio per evitare di incorrere in altre prestazioni come questa già dalla prossima partita. Non dobbiamo certo pensare che la nostra squadra sia questa, anche una sconfitta ci può far crescere e senza demoralizzarci più del dovuto, testa al derby di domenica prossima”.
A poco più di tre giorni dal posticipo di mercoledì sera contro l’Imoco Conegliano, domani Il Bisonte Firenze torna in campo per la terza giornata della Samsung Gear Volley Cup di serie A1: alle 17, al Mandela Forum, arrivano le campionesse d’Italia in carica della Igor Gorgonzola Novara, che sono reduci da due vittorie nei due match finora giocati in stagione e che hanno l’obiettivo di provare a ripetersi dopo aver conquistato il loro primo storico scudetto nella passata stagione. Non per niente la società piemontese ha aggiunto alle giocatrici del gruppo storico (Piccinini, Chirichella, Sansonna e Plak) altre campionesse del calibro di Skorupa, Egonu e Gibbemeyer, oltre a costruire una solida panchina per reggere l’urto del doppio impegno campionato-Champions. Il Bisonte comunque non ha nessuna intenzione di partire battuto: al di là dei numeri e della cabala (due vittorie su due l’anno scorso contro Novara e otto successi consecutivi al Mandela Forum), Marco Bracci sa di avere in mano una squadra che ha enormi potenzialità, e lo si è visto sia nella vittoria contro Monza che in occasione del ko per 3-1 al PalaVerde contro l’Imoco, non del tutto meritato visto come le bisontine sono riuscite a giocare alla pari contro una delle pretendenti al titolo. Domani quindi, anche grazie al sostegno del Mandela Forum, è lecito attendersi una grande partita: sfida nella sfida sarà anche quella fra gli opposti Egonu e Sorokaite, le due bomber di queste prime due giornate con 55 e 49 punti realizzati, mentre Bracci potrà contare su un gruppo quasi al completo, con Miloš che sta ritrovando la forma migliore e la sola Di Iulio ancora in dubbio.
EX E PRECEDENTI – Sono quattro le ex della sfida: tre militano attualmente ne Il Bisonte, e sono Sara Alberti, che è arrivata a Firenze proprio dopo una stagione a Novara in cui ha vinto lo scudetto, Ivana Miloš Prokopić, che vestì la maglia della Igor nella A1 2013/14, e Marta Bechis, che ha giocato a Novara per ben cinque stagioni fra il 2006 e il 2012; una invece difende attualmente i colori novaresi, ed è Stephanie Enright, sbarcata in Piemonte dopo la sua prima stagione italiana con i colori di Firenze. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2 e A1 sono otto, con due vittorie de Il Bisonte (entrambe nei due confronti della scorsa stagione) e sei della Igor Gorgonzola (nelle prime sei sfide).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Novara è una delle squadre più quotate del nostro campionato, e giocarci subito dopo Conegliano è importante, perchè abbiamo subito un altro banco di prova: l’auspicio è quello di giocare una gara con lo stesso ritmo e la stessa intensità di mercoledì. Loro hanno delle attaccanti notevoli, e noi non ci dobbiamo far influenzare in maniera negativa da eventuali azioni eclatanti, perchè valgono un punto come le altre: dobbiamo pensare a una palla per volta, e guardare sempre avanti”.
LE AVVERSARIE – La Igor Gorgonzola Novara campione d’Italia ha cambiato allenatore, affidandosi alla guida esperta di Massimo Barbolini, nell’ultimo anno in Turchia come tecnico dell’Eczacibasi, e ha ulteriormente rinforzato il suo roster. In palleggio ci sarà la polacca Katarzyna Skorupa (classe 1984), prelevata dall’Imoco Conegliano, mentre l’opposto sarà l’azzurra Paola Egonu (1998), alla prima avventura fuori dal Club Italia; in banda dovrebbero giocare due confermate, l’olandese Celeste Plak (1995) e l’eterna Francesca Piccinini (1979), mentre al centro ci saranno probabilmente la statunitense Lauren Gibbemeyer (1988), arrivata dalla Pomì Casalmaggiore, e la capitana azzurra Cristina Chirichella (1994), confermata così come il libero Stefania Sansonna (1982).
IN TV E IN RADIO - La partita fra Il Bisonte Firenze e Igor Gorgonzola Novara sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Fabio Ferri e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20 e poi venerdì in prima serata alle 21.20.
IMOCO CONEGLIANO 3
IL BISONTE FIRENZE 1
IMOCO CONEGLIANO: Bricio 7, Fiori ne, De Kruijf 11, Cella 1, Folie 2, Easy 15, Melandri ne, De Gennaro (L), Danesi 3, Papafotiou, Wolosz 2, Hill 23, Nicoletti 12. All. Santarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 21, Alberti 5, Bechis 5, Bonciani, Tapp 6, Santana 12, Di Iulio ne, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 1, Tirozzi 17. All. Bracci.
Arbitri: Canessa – Talento.
Parziali: 20-25, 34-32, 25-21, 25-21.
Note – durata set: 24’, 37’, 25’, 28’; muri punto: Imoco 8, Il Bisonte 8; ace: Imoco 4, Il Bisonte 3.
Il Bisonte Firenze si infrange ancora contro il tabù PalaVerde (sei sconfitte su sei con quella di oggi in casa di Conegliano), ma mai come questa volta mette paura all’Imoco, che deve dar fondo a tutte le sue risorse per avere la meglio della squadra di Marco Bracci. Dopo un primo set perfetto, le bisontine hanno perso solo 34-32 il secondo, e lì la partita è inevitabilmente girata, anche se le Pantere hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per chiudere in quattro set, e forse il finale più giusto sarebbe stato il tie break. Tirozzi e compagne devono comunque essere più che soddisfatte della loro prestazione, perché sono riuscite a tenere testa a una delle pretendenti più serie allo scudetto e perché hanno sfoderato anche un gioco spesso entusiasmante, con l’ottimo debutto di Santana e il solito contributo di tutte le altre, sia in attacco che in difesa. Peccato solo per come si è concluso il secondo set: chissà come sarebbe andata a finire se Il Bisonte fosse riuscito a trasformare uno dei due set point costruiti nell’infinita girandola dei vantaggi.
Marco Bracci, con Di Iulio non ancora inutilizzabile, parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana (al debutto) e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Santarelli non può contare su Fabris e risponde con Wolosz in palleggio, Nicoletti opposto, Hill e Easy schiacciatrici laterali, De Kruijf e Folie al centro e De Gennaro libero.
La partenza è buona, con l’ace di Tirozzi e il primo tempo di Alberti che valgono l’1-4, poi Tirozzi firma il 4-8 che costringe al time out Santarelli: la reazione di Conegliano è veemente, Il Bisonte accusa problemi in ricezione sulla battuta di De Kruijf e le Pantere rientrano subito sull’8-8, per poi salire anche sul + 3. Serve un altro grande turno in servizio di Tirozzi per ribaltare di nuovo (12-14), poi un contrasto a muro vinto da Tapp vale il + 3 (14-17) e un fallo di Folie il + 4 (17-21). Sul 18-21 entra Bricio al posto di Easy, ma le bisontine sono scatenate e una super Santana (lungolinea e muro) procura sei set point (18-24), il terzo dei quali è trasformato da Tirozzi (20-25).
Nel secondo c’è Danesi per Folie, e la centrale mette subito due muri per il 4-1, ma Il Bisonte non ci sta e resta attaccato con Alberti (muro e pallonetto per il 10-9), anche se subito dopo l’Imoco riallunga 13-9 e costringe Bracci al time out. Ancora una volta le bisontine si riorganizzano e provano a rimontare: il muro di Bechis vale il 17-16 e il time out Santarelli evidentemente serve a riorganizzare le sue Pantere, brave a scappare subito 20-16. Ma è un secondo set incredibile, perché Firenze sale di tono anche in difesa e un punto di Santana al termine di un’azione lunghissima significa pareggio (21-21): Santarelli ferma ancora tutto, poi si entra in una fase vietata ai deboli di cuore, sempre punto a punto e con azioni lunghissime, con Il Bisonte che annulla sette set point e se ne costruisce anche due sul 27-28 e sul 29-30, ma alla fine purtroppo è Easy a chiudere (34-32).
Nel terzo set si continua sul più assoluto equilibrio: il match è punto a punto fin dall’inizio, Bracci inserisce Miloš per Alberti, e solo sul 13-13 Conegliano riesce con fatica ad allungare sul 16-13 con un muro di Wolosz, con Bracci che decide di chiamare il time out. L’Imoco scappa fino al 20-15, sul 20-16 entra Bonciani per Bechis in battuta e Il Bisonte ci prova ancora, con Easy che si fa male sul 20-18 e Santarelli che la sostituisce con Bricio e poi chiama time out. Al rientro Tirozzi firma anche il 20-19, poi però l’Imoco riparte sotto i colpi di Hill e Bricio e Nicoletti chiude 25-21.
Nel quarto ci sono ancora Miloš da una parte e Bricio dall’altra, e stavolta Il Bisonte prova a partire forte con Tirozzi e con il muro di Sorokaite (5-8), ma l’Imoco si affida a Hill e impatta sul 10-10. Le Pantere adesso difendono tutto, e quando Bricio firma il 14-12 Bracci deve fermare il gioco: sul 16-13 entra Pietrelli per Santana, ma stavolta le bisontine non possono rientrare perché l’Imoco è perfetta e Hill chiude 25-21.
LE PAROLE DI MARTA BECHIS – “Non siamo riuscite neanche questa volta a espugnare il PalaVerde e siamo un po’ dispiaciute perché è stata una bella partita e ci meritavamo di arrivare al quinto set. Tutti i parziali sono stati tirati, il secondo soprattutto, e purtroppo è andato bene a loro. Sapevamo che Conegliano è una squadra fortissima e quindi siamo contente della nostra prestazione: siamo una squadra nuova, che sta crescendo, e lavoriamo per competere con chiunque. Adesso dobbiamo guardare gli aspetti positivi di questa partita e da domani torniamo a lavorare per continuare a giocarcela con tutti”.
Dici Imoco Conegliano, e la prima cosa che ti viene in mente è sicuramente il momento più alto della storia de Il Bisonte Firenze: l’anno scorso la squadra di Marco Bracci raggiunse i quarti di finale dei play off scudetto, e venne eliminata proprio dalle Pantere, vincendo però gara uno a Firenze e mettendo in grossa difficoltà le avversarie anche nelle due sfide del PalaVerde. Mercoledì sera alle 20.30 si torna nello splendido impianto di Villorba per la seconda giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1 (posticipo dovuto agli impegni in Champions League dell’Imoco), e il primo imperativo, come da insegnamento di coach Bracci, sarà quello di dimenticare del tutto quanto successo pochi mesi fa: le due squadre sono cambiate molto, e la concentrazione dovrà essere messa su tutti quegli accorgimenti da adottare per cercare di contrastare una delle squadre più forti del campionato. Conegliano si è ulteriormente rinforzata con l’arrivo di fuoriclasse del calibro di Wolosz, Easy, Hill e Fabris (che però potrebbe non giocare per un problema alla mano sinistra), e vista la profondità della rosa non dovrebbe risentire del doppio impegno della scorsa settimana nel preliminare di Champions, dove ha agevolmente eliminato le ungheresi del Linamar dopo aver battuto 3-0 in trasferta la Pomì alla prima di campionato. Dal canto suo Il Bisonte è in piena fiducia dopo l’ottima vittoria al debutto contro la Saugella Team Monza, e oltretutto Bracci potrà contare anche su Daly Santana, tornata da Santo Domingo con in tasca la qualificazione al mondiale del suo Porto Rico: mercoledì quindi ci sarà un’alternativa in più in posto quattro, mentre rimane ancora in dubbio l’impiego di Chiara Di Iulio e Ivana Miloš Prokopić, entrambe in non perfette condizioni fisiche.
EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della sfida: nell’Imoco c’è Laura Melandri, che nella scorsa stagione ha giocato a Firenze alla corte di Marco Bracci, mentre ne Il Bisonte ci sono Valentina Tirozzi, che ha militato fra le Pantere nel 2013/14, e Marta Bechis, che a Conegliano è stata nel 2013/14 e poi la prima parte del 2015/16, prima di trasferirsi a Firenze. I precedenti invece sono nove (tutti in A1 fra regular season e play off), con due vittorie per Il Bisonte e sette per l’Imoco (cinque su cinque al PalaVerde).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Mercoledì sarà una gran partita, ma anche molto difficile, perché Conegliano è una delle squadre più forti del nostro campionato e soprattutto ha tante alternative, e quindi si può permettere di giocare in molti modi diversi. Noi purtroppo un po’ meno, anche per la probabile indisponibilità di un paio di giocatrici, ma mi auguro che sarà una battaglia, perché vorrebbe dire che riusciamo a tenere il campo anche con queste avversarie. La vittoria contro Monza è stata molto importante, siamo stati bravi ad avere un atteggiamento positivo, ma al tempo stesso siamo consapevoli che abbiamo diverse partiti difficili di fronte a noi e dovremo affrontarle pensando a una gara alla volta”.
LE AVVERSARIE – L’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, che quest’estate è diventato capo allenatore dopo la nomina di Davide Mazzanti (di cui era vice) a ct della nazionale italiana, è una vera e propria corazzata, ed è difficile ipotizzare un sestetto titolare, sia per le tante alternative che per la regola delle straniere. Sulla base delle ultime uscite in regia dovrebbe giocare la polacca Joanna Wolosz (classe 1990), prelevata dal Chemik Police ma già vista in Italia a Busto Arsizio, mentre l’opposto, viste le non perfette condizioni della croata Samanta Fabris (1992), potrebbe essere Anna Nicoletti (1996), tornata a Conegliano dopo un anno a Monza. Al centro le favorite sono due confermate, l’olandese Robin De Kruijf (1991) e l’azzurra Raphaela Folie (1991), mentre in banda dovrebbero trovare spazio le statunitensi Kimberly Hill (1989), arrivata dal Vakifbank Istanbul ma con un passato italiano a Novara, e Megan Easy (1988), di ritorno all’Imoco dopo l’esperienza cinese nell’Henan. Il libero infine sarà l’altra confermata Monica De Gennaro (1987).
IN TV E IN RADIO – La partita fra Imoco Conegliano e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile visibile agli abbonati in HD. La gara sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), venerdì sera alle 21.20.
IL BISONTE FIRENZE 3
SAUGELLA TEAM MONZA 1
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 28, Alberti 4, Bechis 4, Bassilichi (L2) ne, Bonciani, De Stefano ne, Tapp 7, Di Iulio ne, Parrocchiale (L1), Pietrelli 10, Miloš Prokopić, Tirozzi 19. All. Bracci.
SAUGELLA TEAM MONZA: Ortolani 12, Orthmann 2, Arcangeli (L), Balboni 1, Dixon 13, Devetag 5, Candi 3, Negro ne, Begic 19, Bonvicini, Havelkova 8, Loda, Rastelli ne. All. Pedullà.
Arbitri: Frapiccini – Luciani.
Parziali: 25-23, 21-25, 25-23, 25-23.
Note – durata set: 25’, 24’, 28’, 32’; muri punto: Il Bisonte 7, Monza 4; ace: Il Bisonte 6, Monza 4; spettatori totali: 900.
La legge del Mandela Forum non perdona. Cambia la stagione, cambiano i protagonisti, ma il palazzetto di casa rimane un fortino per Il Bisonte Firenze, che comincia la sua stagione con una splendida vittoria contro la Saugella Team Monza, l’ottava consecutiva nel palazzetto di casa. Nonostante le assenze di Santana e Di Iulio da una parte e di Hancock dall’altra, la partita è stata equilibrata e bellissima, con la squadra di Marco Bracci che è riuscita a vincerla grazie soprattutto alla straordinaria prestazione di Sorokaite, autrice di 28 punti (con 2 muri e 4 ace), e all’ottimo impatto di Tirozzi (19 punti), che con poco più di una settimana di allenamento col gruppo è già riuscita a trovare l’intesa con Bechis. Strepitosa anche la prova in difesa con Parrocchiale e Pietrelli (che ha anche realizzato l’ultimo punto), ancora da perfezionare invece il gioco al centro, ma ci sarà tempo per farlo anche perché Tapp, Alberti e Milos hanno lanciato già segnali più che incoraggianti. Intanto Il Bisonte si gode questi primi tre punti, e da mercoledì potrà di nuovo contare su Daly Santana, di rientro dopo la qualificazione al mondiale col suo Porto Rico.
Marco Bracci non può contare su Santana, impegnata con la sua nazionale a Santo Domingo per le qualificazioni ai mondiali, e sull’acciaccata Di Iulio, e parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Pietrelli e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Pedullà deve fare a meno di Hancock e risponde con Balboni in palleggio, Ortolani opposto, Havelkova e Begic schiacciatrici laterali, Dixon e Devetag al centro e Arcangeli libero.
Il primo punto è un muro di Hannah Tapp, poi però Monza piazza cinque punti consecutivi e sull’1-5 Bracci è costretto a chiamare time out: la squadra ne esce con più certezze, Tirozzi e Sorokaite entrano in ritmo e proprio il capitano trova la parità sul 10-10. Monza riparte con tre punti di una scatenata Begic (10-13), le bisontine si avvicinano di nuovo ma un paio di errori provocano il 14-18 e il nuovo time out di Bracci: ancora una volta Firenze ne esce alla grande con Sorokaite e Pietrelli (18-19), stavolta è Pedulla a fermare il gioco, ma Sorokaite trova un altro ace per il 19-19. Il muro di Tapp vale il primo sorpasso (21-20), sul 22-21 Bracci alza il muro con Milos per Bechis, e proprio la croata serve a Tirozzi la palla del 23-21 e del nuovo time out Pedullà. Al rientro ci sono tre errori di fila in battuta (Tapp, Begic e Bechis), ma alla fine è Sorokaite a chiudere il set con il suo decimo punto personale.
Nel secondo Tirozzi prova la fuga, ma la partita procede a elastico: nel gioco fiorentino cominciano a girare anche le centrali Tapp e Alberti (11-10), poi Monza piazza il break (11-13), e Bracci ferma tutto: l’emorragia non si ferma (12-17), il coach di Firenze chiama un altro time out e la squadra stavolta reagisce, riportandosi fin sul 19-21. Qui Pedullà inserisce Orthmann per Havelkova, e la tedesca firma subito il 19-22, poi sul 20-22 entra Bonciani per Bechis in battuta, ma la Saugella trova una grande Dixon e chiude 21-25.
Nel terzo rientra Havelkova, l’ace di Pietrelli vale il 7-4 e il time out Monza, ma poi tanti errori permettono alle ospiti di salire sul 10-10, con Havelkova che firma l’11-13 e poi esce sul 12-14 per far spazio a Orthmann. Qui si scatena Sorokaite, che con due attacchi e due ace trova il 16-14, poi sul 18-16 entra Milos per Alberti, ma Begic continua la sua sfida personale con Sorokaite e firma i due punti per il 18-18. Sul 19-18 Bonciani entra in battuta per Bechis, sul 21-19 c’è Candi per Devetag, poi l’errore di Orthmann vale il 23-20 e il time out ospite. La Saugella rientra sul 23-22, Bracci risponde con il time out e Begic spara l’attacco out (24-22): Ortolani annulla il primo set point, ma sul secondo una scatenata Sorokaite mette giù il 25-23.
Nel quarto c’è ancora Candi nel Saugella, ma adesso Il Bisonte difende tutto e questo permette a Pietrelli di firmare il 9-5. Qualche errore però permette alle ospiti di rientrare sull’11-11, Bracci chiama time out e Tirozzi e Sorokaite tornano alla carica (15-11): sul 16-12 entra Milos per Alberti, poi si scatena Tapp, che con tre punti di fila permette l’allungo sul 19-13. La partita però non è finita, Ortolani trascina Monza fino al 20-18, poi sul 21-19 entra Loda in battuta al posto di Ortolani ma sbaglia, e subito dopo la imita Bonciani entrata per Bechis (22-20). Sorokaite mette giù il 23-20 e poi anche il 24-21, la Saugella mette i brividi (24-23), ma alla fine è il decimo punto di Pietrelli a regalare la vittoria (25-23).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Mi aspettavo una partita difficile e lunga. Così è stata, Monza è una squadra ostica che si è rafforzata molto rispetto allo scorso anno, quindi sapevamo che sarebbe stata dura. I primi due set sono stati molto combattuti e in molte occasioni siamo anche andati sotto nel punteggio. Le ragazze, però, sono state molto brave a restare concentrate e a ribaltare il risultato. In settimana abbiamo avuto molte defezioni in allenamento e nonostante tutto siamo riusciti ad ottenere un risultato positivo, questo fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Miglioramenti? Ovviamente essendo all'inizio della stagione possiamo migliorare in qualsiasi situazione di gioco. Credo che oggi sia andata piuttosto bene, per il resto dovremo lavorare molto sugli attacchi in primo tempo".
Ci siamo. Finalmente, dopo più di un mese e mezzo di preparazione, comincia il campionato di serie A1, la Samsung Galaxy Volley Cup, e Il Bisonte Firenze è pronto ad esordire domani alle 17, fra le mura amiche del Mandela Forum, contro la Saugella Team Monza. C’è grande attesa per vedere per la prima volta all’opera la squadra di Marco Bracci, che in estate si è rinforzata molto con l’arrivo di sei nuove giocatrici, e che si approccia alla stagione con ambizioni immutate: l’obiettivo, svelato da dirigenti e tecnico nel corso della presentazione ufficiale, è di provare a fare ancora meglio rispetto all’anno scorso, quando Il Bisonte fu una delle sorprese più belle spingendosi fino ai quarti dei play off, ma non sarà facile visto che il livello delle avversarie si è ulteriormente accresciuto. La Saugella Team Monza di coach Pedullà per esempio si presenta all’appuntamento di domani forte di una campagna acquisti da sogno, che ha arricchito il roster con gli arrivi delle due nazionali americane Hancock e Dixon e di attaccanti temibili come Ortolani, Havelkova e Loda. Firenze però si è preparata con grande scrupolo per questo debutto, pronta a sfruttare anche il fattore Mandela Forum, dove la squadra di Bracci è reduce da sette vittorie consecutive nel finale della scorsa stagione: il coach de Il Bisonte dovrà fare a meno di Daly Santana, attualmente a Santo Domingo con il suo Porto Rico per le qualificazioni al mondiale 2018, ma le alternative in posto quattro non mancano, con Valentina Tirozzi reduce da una bella estate con la nazionale e Chiara Di Iulio e Giulia Pietrelli che hanno dimostrato la loro affidabilità anche nel recente Trofeo Città di Scandicci. Per il resto il roster è al completo, pronto a regalare le prime grandi emozioni ai suoi tifosi.
EX E PRECEDENTI – Nessuna ex nelle due rose de Il Bisonte Firenze e Saugella Team Monza, mentre per quanto i riguarda i precedenti, sono sette, con quattro vittorie per le bisontine e tre per le lombarde: in casa dell'Azzurra in particolare il bilancio è di due successi per parte, con Monza che ha vinto l'unico confronto giocato al Mandela Forum (nella scorsa stagione) per 3-0.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Non vediamo l’ora di cominciare, ma sappiamo che ci attende subito una partita difficile, in cui ci sarà da lottare come è giusto che sia. Noi cercheremo di fare la nostra partita e di colpire i loro punti deboli, ma sarà una gara aperta anche perché Monza si è rinforzata molto ed è davvero una buona squadra: hanno la Hancock che è una palleggiatrice molto brava, e che quando è in prima linea ama spesso giocare il pallonetto, e quindi sarà come una giocatrice in più da dover marcare, e poi hanno anche ottime attaccanti come Havelkova e Ortolani e una centrale forte come la Dixon. Insomma, ci sarà da soffrire”.
LE AVVERSARIE – La Saugella Team Monza, alla sua seconda stagione in A1, ha deciso di cambiare allenatore, affidando la panchina a Luciano Pedullà, che nella scorsa stagione è rimasto inattivo, ma che in precedenza aveva guidato corazzate come Novara e Pesaro. Per quanto riguarda il sestetto titolare, in palleggio ci sarà la nazionale statunitense Micha Danielle Hancock (classe 1992), prelevata dall'Impel Wroclaw ma già vista in Italia a Conegliano, mentre l’opposto sarà Serena Ortolani (1987), reduce da due stagioni all'Imoco e vincitrice di quattro scudetti in carriera; in banda dovrebbero giocare la nazionale ceka Helena Havelkova (1988), già campionessa d'Italia con Busto arrivata dallo Shanghai, e l'azzurra Sara Loda (1990), prelevata da Scandicci, ma potrebbe trovare spazio anche la confermata bosniaca Edina Begic (1992), mentre al centro, insieme all'altra americana Tori Dixon (1992), nell'ultimo anno ferma per infortunio ma protagonista in estate con la sua nazionale, con la quale fra l'altro ha vinto il mondiale nel 2014, giocherà una fra le confermate Sonia Candi (1993) e Francesca Devetag (1986). Il libero infine sarà l’altra confermata Chiara Arcangeli (1983).
IN TV E IN RADIO - La partita fra Il Bisonte Firenze e Saugella Team Monza sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Fabio Ferri e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20 e poi venerdì in prima serata alle 21.20.
A quattro giorni dalla partita di domenica alle 17 al Mandela Forum contro la Saugella Team Monza, che aprirà il campionato di serie A1, Il Bisonte Firenze si è presentato oggi alle istituzioni, ai suoi sponsor e alla stampa. L’evento è andato in scena presso la splendida cornice del nuovo showroom dell’azienda Il Bisonte a Palazzo Corsini, in uno dei luoghi più ricchi di storia e di fascino del centro di Firenze: davanti a una bella platea di ospiti e di giornalisti, il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo hanno introdotto la squadra che domenica prossima comincerà il suo quarto campionato di serie A1 consecutivo. A dare il benvenuto è stato l’amministratore delegato dell’azienda Il Bisonte Sofia Ciucchi, che ha anche illustrato ai presenti le bellezze del nuovo showroom situato al secondo piano di Palazzo Corsini, mentre a seguire è intervenuto, per il Comune di Firenze, l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci. Presenti anche tutti i rappresentanti degli sponsor de Il Bisonte Firenze, da Gruppo Bassilichi a Curtiba e Volkswagen Group Firenze, senza dimenticare lo sponsor tecnico Mizuno e quello medico Sixtus Italia, oltre al media partner Tele Iride e a Marcello Marchioni e Valerio Monti, presidente e direttore sportivo della società Assi Giglio Rosso, dove Il Bisonte svolge i suoi allenamenti atletici. Dopo i discorsi di rito di Ciucchi, Vannucci, Sità e Di Filippo, sono stati presentati uno a uno tutti i componenti dello staff tecnico e le dieci giocatrici presenti (mancava Daly Santana, a Santo Domingo per partecipare alle qualificazioni ai mondiali con il suo Porto Rico), ma anche la delegazione del Volley Art Toscana, il consorzio di dodici società fiorentine che fa capo a Il Bisonte Firenze e che rappresenta il vero e proprio serbatoio giovanile della prima squadra.
Sofia Ciucchi: “Io solitamente mi occupo di una squadra che è l’azienda, che ho ereditato da Wanny Di Filippo con tutto il cuore che si porta dietro. Siamo felici di avervi qui oggi perché questa è la nuova casa de Il Bisonte: la vostra squadra ci rende orgogliosi, mi piace personalmente che sia una squadra femminile e faremo tutti il tifo per voi”.
Andrea Vannucci: “Cerchiamo di riprendere il cammino della scorsa stagione, che è stata esaltante. Io sono particolarmente affezionato a Il Bisonte, che si è radicato tantissimo in città, e sono felice anche dell’operazione Volley Art, che ha coinvolto la parte viva del volley giovanile di Firenze: l’amministrazione comunale non può che esservi grata per quello che avete fatto, Marco Bracci è una grande guida per questo gruppo e vi auguro di continuare così”.
Wanny Di Filippo: “Quest’anno abbiamo una squadra bellissima: se giocate come siete belle, vinceremo di sicuro. Io ho dei problemi di salute, la parte sinistra del cuore non mi funziona più tanto bene, ma adesso quella parte del cuore siete voi e dovrete cercate di farmela funzionare meglio. Siamo in questa sede bellissima, Marco Bracci mi dice che c’è da sistemare ancora qualcosa perché sei giocatrici sono rientrate da pochi giorni, e quindi c’è bisogno di trovare l’intesa, ma io con una battuta vi dico questo: spacchiamo tutto, vinciamo se possiamo, altrimenti cerchiamo di non retrocedere!”.
Elio Sità: “Intanto ringrazio tutti gli sponsor e i presenti: l’Azzurra Volley compie 42 anni, io sono qui da una quindicina e ho avuto la fortuna un paio d’anni dopo di incontrare Wanny, che è il fulcro di questa società. Questo sarà un anno importante per due motivi: il primo è la crescita del settore giovanile, grazie al Volley Art che in alcune categorie giocherà con la denominazione Il Bisonte; il secondo mi auguro sia il nuovo palazzetto: qui c’è l’Assessore, finalmente dovremmo essere in dirittura d’arrivo con le procedure e credo che questa stagione porterà novità importanti. Per quanto riguarda la squadra, l’obiettivo come sempre è quello di fare un passettino in avanti: questo è il quarto anno consecutivo di A1, e speriamo in qualcosa in più delle stagioni precedenti. Credo che abbiamo allestito una squadra competitiva poi è il campo che decide: iniziamo domenica contro una squadra ben attrezzata, siamo senza una giocatrice ma il nostro obiettivo è portare più gente possibile a vedere uno spettacolo come quello del volley femminile”.
Marco Bracci: “É bellissimo sentir parlare ancora oggi dell’anno scorso, ma l’anno scorso è finito e quindi metto un punto. Quest’anno abbiamo cambiato molte giocatrici, sono felicissimo di come è stata costruita la squadra, ma sappiamo come è importante e difficile il lavoro di ogni giorno: sarà molto emozionante ripartire da zero, sappiamo che c’è entusiasmo e ci piace tantissimo, ma noi ogni volta dovremo dimostrare qualcosa e già domenica ci sarà una partita difficile, perchè anche Monza si è rinforzata molto. Dovremo avere sempre il gusto della sfida”.
Valentina Tirozzi: “È un immenso piacere essere approdata in questa società, dove tutto è familiare ma dove c’è grande voglia di vincere: la fiducia che mi è stata dimostrata mi rende orgogliosa e carica, darò tutto quello che ho insieme alle mie compagne per farvi divertire e innamorare, ma anche per riempire il Mandela, che vuoto è triste ma pieno è fantastico. Noi ce la metteremo tutta”.
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