dalla Serie A

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SAUGELLA TEAM MONZA 3
IL BISONTE FIRENZE 0 

SAUGELLA TEAM MONZA: Ortolani 11, Orthmann ne, Arcangeli (L), Balboni ne, Dixon 5, Devetag 7, Candi 2, Begic 13, Bonvicini ne, Hancock 9, Havelkova 8, Loda ne, Rastelli ne. All. Pedullà.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 13, Alberti, Bechis 3, Bonciani, Tapp 5, Santana 2, Di Iulio 1, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 5, Tirozzi 8. All. Bracci.

Arbitri: Florian – La Micela.
Parziali: 25-20, 25-20, 25-15.
Note – durata set: 24’, 26’, 22’; muri punto: Monza 12, Il Bisonte 7; ace: Monza 4, Il Bisonte 3.

Contro una Saugella Team Monza in grande serata, Il Bisonte Firenze non riesce ad allungare la striscia di sei partite consecutive a punti, e cede con un netto 3-0 in cui però non mancano le recriminazioni, soprattutto nel secondo set, quando le bisontine hanno sprecato un vantaggio di 10-16 e poi di 17-19.

Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Pedullà risponde con Hancock in palleggio, Ortolani opposto, Havelkova e Begic schiacciatrici laterali, Dixon e Devetag al centro e Arcangeli libero.
Entra in campo concentrato Il Bisonte, con due attacchi di Tirozzi e un muro di Tapp che valgono il primo allungo (2-6) e costringono Pedullà a chiamare time out: Monza si riorganizza e comincia la sua rimonta, Ortolani firma il 7-8 e stavolta è Bracci a fermare il gioco. L’ace di Dixon vale il pareggio (8-8), la fast out di Tapp il 9-8, poi è la stessa Tapp a fermare l’emorragia (9-9), ma Ortolani firma il primo allungo locale (11-9) e Begic entra in partita e mette giù la pipe del + 3 (13-10): adesso a Monza viene tutto facile, una Ortolani incontenibile (otto punti nel set) piazza due muri di fila per il 19-14 e Bracci risponde con Di Iulio per Santana e Milos per Alberti, ma la Saugella controlla il vantaggio e Dixon chiude 25-20.

Nel secondo set rimane in campo Milos e torna Santana, e Il Bisonte prova subito a scappare con la stessa croata e con Sorokaite (0-3), ma la Saugella risponde subito (5-5): le bisontine crescono a muro e riscappano con i block in vincenti di Tapp e Bechis, che uniti all’ace di Tirozzi valgono il 5-9 e il time out Pedullà, che però non porta risultati visto che un altro muro di Milos e il punto di Santana certificano il 6-12. Monza non ci sta e prova a risalire, al contempo Firenze entra in un buco nero (dal 10-16 al 14-16) tanto che Bracci inserisce Di Iulio per Tirozzi, ma il black out prosegue e sul 16-16 il coach toscano deve chiamare time out. L’emorragia non si ferma, Begic firma il sorpasso (17-16), poi rientra Tirozzi e Il Bisonte ha la forza di controsorpassare col suo turno in servizio e il muro di Tapp (17-19): Monza risponde ancora, anche con un ace fortunato di Candi entrata per Devetag (22-20), Bracci prova la carta Bonciani per Bechis, ma la Saugella è in trance agonistica e Havelkova chiude 25-20.

Nel terzo è Monza a salire subito sul 7-4 con Begic, poi il muro di Hancock su Milos vale il 9-5 e l’inevitabile time out di Bracci: entra Pietrelli per Santana, poi anche Alberti per Tapp, ma il gap aumenta (14-7), e Il Bisonte, pur volenteroso, non riesce a colmarlo, con Havelkova che chiude 25-15.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Nel secondo set dovevamo essere più bravi a gestire il vantaggio che ci eravamo creati, poi però abbiamo giocato male il terzo, e questa è sicuramente la cosa che bisogna fare in modo che non accada più: quando si gioca tutto sommato punto a punto per due set, la partita non finisce anche se li perdi entrambi. Questo 3-0 non è un bel risultato per noi, soprattutto per come è andato il terzo set, però adesso dobbiamo ripartire subito, cercando di sfruttare il match del 30 in Coppa Italia con Conegliano per abituarci a livelli di gioco ancora più alti, visto che poi avremo una serie di partite contro squadre fortissime”.

Archiviato il ko contro Conegliano nel giorno dello storico debutto in Coppa Italia, Il Bisonte Firenze è già pronto a rituffarsi sul campionato, in vista del tradizionale appuntamento di Santo Stefano: martedì 26 si aprirà il girone di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1, e la squadra di Marco Bracci sarà impegnata alle 17 alla Candy Arena di Monza contro la Saugella Team Monza. Nessuna concessione alle festività natalizie: Tirozzi e compagne lavoreranno in palestra sia la Vigilia di Natale che il Natale, e proprio il 25 partiranno alla volta della Lombardia, il tutto per preparare al meglio una partita che si preannuncia molto complicata. Monza è una delle squadre più in forma del campionato, e lo dimostrano le ultime quattro partite, in cui ha raccolto tre vittorie (compresa quella con Novara) e un ko (al tie break con Modena) a cui va aggiunto lo schiacciante 3-0 rifilato alla Savino Del Bene in Coppa Italia: in classifica la squadra di Pedullà ha due punti in più de Il Bisonte, che non potrà neanche troppo cullarsi sul successo dell’andata, alla prima giornata, visto che le monzesi sono cresciute tantissimo da quel giorno e hanno anche recuperato la palleggiatrice titolare, la statunitense Hancock, che fra l’altro è la regista che finora ha messo a segno più punti in A1 (53, proprio davanti ai 32 della bisontina Bechis), anche grazie a una straordinaria battuta (prima nella classifica degli ace con 21). Insomma, occhio a lei ma anche a tutte le bocche da fuoco della Saugella Team, da Ortolani a Begic a Dixon: Il Bisonte dovrà giocare una grande partita per tornare a Firenze con qualche punto, e per farlo Marco Bracci avrà a disposizione tutto il suo gruppo.

EX E PRECEDENTI – Nessuna ex nelle due rose de Il Bisonte Firenze e Saugella Team Monza, mentre i precedenti fra le due squadre sono otto, con cinque vittorie per le bisontine e tre per le lombarde: alla Candy Arena in particolare il bilancio è di due successi per Il Bisonte, centrati negli ultimi due confronti (3-1 l’anno scorso in A1 e 3-2 in gara 2 della finale dei play off di A2 del 2014), e uno per Monza (3-1 nella regular season di A2 del 2014).

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Monza è una squadra che sta giocando bene, e sappiamo che dobbiamo affrontarla con il massimo della determinazione e della concentrazione: andremo là con la voglia di vincere, o quantomeno di tornare a casa con qualche punto. In Coppa contro una corazzata come Conegliano nella fase del cambio palla siamo stati sul nostro livello, mentre abbiamo subito di più in difesa e in contrattacco, ma a Santo Stefano ci aspetta un’altra partita e dobbiamo pensare a chi avremo di fronte. La vittoria all’andata? Non conta, ci dobbiamo preparare solo a quella che attualmente è la realtà, anche perchè sono passate tante settimane, ma comunque dobbiamo essere ottimisti e io lo sono”.

LE AVVERSARIE – La Saugella Team Monza di Luciano Pedullà non ha un 6+1 titolare ben definito, soprattutto in banda e al centro. I punti fermi sono la diagonale palleggiatore-opposto, formata dalla statunitense Micha Danielle Hancock (classe 1992), assente all’andata, e da Serena Ortolani (1987), il libero Chiara Arcangeli (1983), la centrale americana Tori Dixon (1992) e la schiacciatrice bosniaca Edina Begic (1992), mentre per gli altri due posti potrebbero esserci due ballottaggi: in banda si giocano una maglia la ceka Helena Havelkova (1988) e l'azzurra Sara Loda (1990), al centro invece Sonia Candi (1993) e Francesca Devetag (1986).

IN TV - La partita fra Saugella Team Monza e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile visibile agli abbonati in HD. La gara sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), venerdì 29 in prima serata alle 21.20.

IL BISONTE FIRENZE 0

IMOCO CONEGLIANO 3

 

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 3, Alberti 3, Bechis 4, Bonciani, Tapp 8, Santana 4, Di Iulio 2, Parrocchiale (L), Pietrelli 1, Miloš Prokopić 2, Tirozzi 14. All. Bracci.

IMOCO CONEGLIANO: Bricio 11, Fiori, De Kruijf 7, Cella, Melandri, De Gennaro (L), Danesi 7, Papafotiou 1, Fabris 5, Wolosz 1, Hill 15, Nicoletti 8. All. Santarelli.

Arbitri: Zavater – Gasparro.

Parziali: 20-25, 19-25, 17-25.

Note – durata set: 25’, 25’, 25’; muri punto: Il Bisonte 7, Imoco 8; ace: Il Bisonte 2, Imoco 2; spettatori totali 200.

L’Imoco Conegliano si conferma troppo forte per Il Bisonte Firenze, che nel giorno del suo storico debutto in Coppa Italia cede per 0-3 al Mandela Forum con le campionesse in carica nell’andata dei quarti di finale, rendendo difficilissima l’impresa da provare a compiere nel ritorno: sabato 30, al PalaVerde, servirà vincere per 3-0 e imporsi anche nel golden set per centrare una Final Four che sarebbe clamorosa. Intanto l’attenzione torna al campionato: a Santo Stefano ci sarà la trasferta di Monza, e in quella occasione tornerà comodo anche quanto imparato dalla gara di stasera, nella quale Bracci ha provato a girare tutti i suoi effettivi, dando spazio anche a una Di Iulio sempre più vicina alla forma ideale per l’intero terzo set.

Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Santarelli deve fare a meno delle infortunate Folie e Easy e risponde con Wolosz in palleggio, Nicoletti opposto, Hill e Bricio schiacciatrici laterali, De Kruijf e Danesi al centro e De Gennaro libero.

L’Imoco prova subito a fuggire con Hill e De Kruijf (3-7), e Marco Bracci chiama immediatamente il time out: Il Bisonte prova a rimanere in partita anche con le sue difese (8-10), ma Conegliano riscappa subito con Nicoletti e Danesi (8-14), e allora Bracci ferma di nuovo tutto. Firenze non molla e Santana firma il 14-18, poi Santarelli inserisce Cella e Fabris per De Kruijf e Nicoletti con Bracci che risponde con Pietrelli per Sorokaite: è ancora una scatenata Tirozzi (sei punti nel set) a riavvicinare le bisontine (17-20) e a provocare il primo time out ospite, ma l’Imoco ne beneficia e alla fine chiude con un muro di Hill (20-25).

L’inizio del secondo set è molto equilibrato, fino a quando Alberti piazza un primo tempo e va al servizio, mettendo in difficoltà Conegliano e permettendo a Il Bisonte di salire 12-9, con conseguente time out ospite: l’Imoco ne esce di nuovo rinfrancata, e piano piano risale, con l’ace fortunatissimo di Wolosz che vale il 15-15 e il tempo chiesto stavolta da Bracci. Le pantere continuano a giocare ad alto livello (16-19), Bracci chiama un altro time out ed inserisce Pietrelli per Santana, mentre Santarelli risponde con Melandri, Papafotiou e Fabris per De Kruijf, Wolosz e Nicoletti, ma Firenze non riesce più a rispondere e alla fine è una fast out di Tapp a consegnare il 19-25 alle ospiti.

Nel terzo c’è Di Iulio per Sorokaite, ma Bricio e Nicoletti mettono subito le cose in chiaro (2-6), e nonostante il time out fiorentino salgono fino al 5-11, con Bracci che inserisce Milos per Alberti: Il Bisonte ci crede ancora (12-15), poi le ospiti si riallontanano (14-19) e Bracci mette anche Bonciani per Bechis, ma alla fine è Hill a chiudere 17-25.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Abbiamo giocato contro una squadra molto forte che ha la possibilità di schierare moltissime giocatrici in grado di giocare ad alto livello. Per noi è stato difficoltoso mantenere il loro ritmo per tutta la partita. Per gran parte del secondo set abbiamo giocato al loro pari poi però è venuta fuori la loro bravura e noi non siamo riuscite a reagire. Nel terzo set sono state molto più brave di noi e ci siamo un po' spente. Fortunatamente abbiamo la possibilità di tornare in campo subito: il 26 dicembre saremo a Monza a giocare contro una squadra che sta facendo molto bene, quindi dovremo lavorare molto nei prossimi giorni nonostante siano festivi."

IL BISONTE FIRENZE 3
LARDINI FILOTTRANO 0

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 11, Alberti 6, Bechis 3, Bonciani, Tapp 8, Santana 9, Di Iulio ne, Parrocchiale (L), Pietrelli 2, Miloš Prokopić ne, Tirozzi 17. All. Bracci.

LARDINI FILOTTRANO: Melli 8, Bosio 2, Feliziani (L), Gamba ne, Negrini 3, Agrifoglio ne, Tomsia 1, Mitchem 16, Mazzaro 3, Hutinski 5, Scuka 3. All. Beltrami.

Arbitri: Talento – Saltalippi.
Parziali: 25-18, 25-23, 25-21.
Note – durata set: 21’, 26’, 23’; muri punto: Il Bisonte 6, Lardini 5; ace: Il Bisonte 5, Lardini 1; spettatori totali: 650.

Per la prima volta nella sua storia, Il Bisonte Firenze si qualifica per la Coppa Italia. Il 3-0 rifilato a Filottrano al Mandela Forum, unito al ko di Legnano contro Novara, vale l’ottavo posto alla fine del girone d’andata per le bisontine, e il conseguente pass per i quarti di finale della manifestazione. L’avversaria sarà l’Imoco Conegliano campione d’inverno, con andata mercoledì sera al Mandela Forum e ritorno sabato 30 al PalaVerde, e per la squadra di Marco Bracci sarà un premio per l’ottimo lavoro svolto in questo girone d’andata. Contro la Lardini della ex Chiara Negrini, a cui il patron Wanny Di Filippo ha consegnato un omaggio floreale prima della partita, Il Bisonte ha giocato una partita solida, condotta dall’inizio alla fine, e i tre punti, oltre che per la Coppa Italia, sono un bottino importante anche per il campionato, dove la squadra di Bracci riesce ad andare a punti per la sesta partita di fila, confermando i suoi miglioramenti anche dal punto di vista della continuità.

Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Beltrami risponde con Bosio in palleggio, Tomsia opposto, Negrini e Scuka schiacciatrici laterali, Hutinski e Mazzaro al centro e Feliziani libero.

Il Bisonte parte subito forte alzando il muro per tre volte e salendo sul 5-1, con conseguente immediato time out per Beltrami: Filottrano ne esce bene rimontando e impattando con Negrini sul 6-6, poi Firenze allunga nuovamente grazie anche a un ace di Bechis (12-8) e Beltrami ferma di nuovo il gioco. Stavolta le bisontine non si fanno sorprendere, sul 19-14 entrano Melli e Mitchem per Tomsia e Negrini, poi c’è spazio anche per Bonciani in battuta per Bechis, ma alla fine è Tirozzi a chiudere il set 25-18.

Nel secondo per Filottrano ci sono ancora Melli e Mitchem, e l’inizio è equilibrato anche per i tantissimi errori in battuta da una parte e dall’altra, poi quando Santana trova l’ace Il Bisonte allunga (8-6) e Beltrami chiama time out: ancora una volta la Lardini ne esce bene, con Melli che si scatena e impatta (9-9) e Bracci che usa il suo primo tempo, ma un altro punto di Melli vale il 9-10 e l’ingresso di Pietrelli per Santana. Tirozzi (mvp del match con 17 punti, due ace e il 100% di ricezione positiva) riporta Firenze avanti con attacco e ace (14-12), Pietrelli e Sorokaite provocano il nuovo time out ospite (18-16), poi Sorokaite e Tirozzi firmano l’ulteriore allungo (22-19): un video check portato a casa da Bracci per invasione ospite vale tre set point (24-21), Filottrano annulla i primi due, ma sul terzo è vincente la fast di Alberti (25-23).

Nel terzo Beltrami reinserisce Negrini per Scuka mentre ne Il Bisonte torna Santana per Pietrelli, e proprio la portoricana propizia il 3-0, anche se la Lardini reagisce subito con Mitchem (16 punti alla fine per lei dalla panchina) e sorpassa (3-4), per poi subire il nuovo break firmato Tirozzi (6-4). Santana e un ace del capitano valgono il + 5 (11-6) e Beltrami deve fermare tutto, ma Il Bisonte è un rullo compressore e allunga con Tapp (20-14), e arriva a collezionare otto match point sul 24-16: la squadra, forse consapevole di essere a un passo dal primo obiettivo stagionale, si blocca, Filottrano ne annulla addirittura cinque, ma sul sesto è Sorokaite a far esplodere la gioia.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “La Coppa Italia era un obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione, anche se durante il percorso del girone d'andata abbiamo incontrato qualche difficoltà di troppo, quindi è stata necessaria l'ultima per conquistare questo obiettivo. Siamo dove volevamo essere quindi questo è un punto d'arrivo, ma soprattutto un punto di partenza. Stasera abbiamo vinto 3-0 contro una buona squadra, che non permette all'avversario di avere cali durante il match, quindi siamo stati bravi a chiudere i conti subito. Il bilancio del girone d'andata? Purtroppo abbiamo incontrato più difficoltà del dovuto a causa sia degli avversari, ma anche per qualche mancanza nostra. Dovremo allenarci di più aggiungendo tutti quel qualcosa in più! Adesso il quarto di finale ci vede sfavoriti contro Conegliano, ma sono partite belle e che danno gusto a giocarle, quindi proveremo a fare del nostro meglio".

La Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1 è arrivata all’ultima giornata del girone d’andata, e Il Bisonte Firenze ha la concreta possibilità di girare la boa fra le prime otto, qualificandosi così ai quarti di finale di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia. La squadra di Marco Bracci al momento è nona, e quindi avrà bisogno anche di risultati favorevoli dagli altri campi, ma per sfruttare un’eventuale occasione dovrà innanzitutto portare via il massimo dei punti dalla sua partita: domani alle 17, al Mandela Forum, arriverà il fanalino di coda Lardini Filottrano, e il primo errore da non commettere sarà quello di sottovalutare l’avversario. La neopromossa squadra di Beltrami è reduce da nove sconfitte consecutive, ha vinto solo la prima partita e ha quattro punti in classifica, ma nell’ultima giornata ha sfiorato il successo contro Legnano, perdendo al tie break dopo essere stata avanti 2-0, e domani arriverà a Firenze col coltello fra i denti per provare a rimanere in corsa per la salvezza. Il Bisonte quindi dovrà giocare una partita tosta anche dal punto di vista agonistico, cercando di mantenere alto il livello di gioco e concentrazione dal primo all’ultimo punto, e solo alla fine potrà guardare ai risultati delle rivali dirette per la qualificazione alla Coppa. In classifica Firenze ha 11 punti, come Legnano, ma le lombarde sono ottave perché hanno vinto una partita in più, per cui in caso di arrivo a pari merito rimarrebbero comunque davanti: alle bisontine quindi servirà fare almeno un punto in più della Sab, che ospiterà Novara, ma anche fare massimo un punto in meno della Pomì, che è dietro di una lunghezza in classifica e giocherà contro Modena. In pratica per centrare il pass per la Coppa Italia, con un 3-0 o un 3-1 contro Filottrano, Legnano deve vincere al massimo 3-2, con un 3-2, Legnano deve perdere, con un 2-3, Legnano deve perdere 3-0 o 3-1 e Casalmaggiore deve vincere al massimo 3-2, mentre con un 1-3 o 0-3, la Coppa sfumerebbe matematicamente.

EX E PRECEDENTI – L’unica ex della partita è Chiara Negrini, che adesso è il capitano della Lardini, dove milita da due annate, ma che prima di sbarcare a Filottrano aveva giocato per due stagioni ne Il Bisonte (2014/15 e 2015/16), le prime due in A1 per il club gigliato. I precedenti invece sono due, e risalgono alla serie B1 2010/11, con una vittoria per parte: 3-1 per la Lardini a San Casciano, 3-0 per Il Bisonte a Filottrano.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Per noi questa è una partita importantissima, perché può significare la qualificazione o meno alla Coppa Italia, un traguardo che non abbiamo mai raggiunto ma che vogliamo centrare a tutti i costi. L’imperativo è quello di vincere da tre punti, poi vedremo cosa riuscirà a fare Legnano, ma di sicuro noi dobbiamo giocare meglio che possiamo e pensare solo a noi stessi. Filottrano è una squadra che sa giocare a pallavolo e che spesso ha perso i set solo nei punti finali, quindi non dobbiamo assolutamente sottovalutarla e sono sicuro che non sarà così: abbiamo l’obiettivo di vincere questa partita, e per farlo dovremo tenere ben presenti molti accorgimenti tattici”.

LE AVVERSARIE – La Lardini Filottrano di coach Alessandro Beltrami, arrivato quest’estate in panchina dopo l’esperienza a Scandicci, è una neopromossa in A1, alla prima stagione nella massima categoria dopo aver centrato la doppietta promozione-Coppa Italia di A2 nella scorsa annata. A livello di 6+1 titolare, la diagonale palleggiatore-opposto sarà formata dalla confermata Francesca Bosio (classe 1997) e dalla polacca Berenika Tomsia (1988), arrivata da Monza, mentre al centro, visto l’infortunio di Asia Cogliandro, giocheranno la slovena Sara Hutinski (1991), prelevata dal Cannes, e la confermata Alessia Mazzaro (1998). Le due schiacciatrici dovrebbero essere le confermate Chiara Negrini (1979), e Lana Scuka (slovena classe 1996), anche se alle loro spalle scalpita la statunitense Annie Mitchem (1994), proveniente dal campionato Ncaa americano con l’Università delle Hawaii e reduce da un ottimo match con Legnano partendo dalla panchina, mentre il liberò sarà la confermata Federica Feliziani (1983).

IN TV - La partita fra Il Bisonte Firenze e Lardini Filottrano sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Fabio Ferri e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20.

MYCICERO PESARO 3
IL BISONTE FIRENZE 2

MYCICERO PESARO: Bokan 13, Cambi 2, Olivotto 9, Nizetich 11, Ghilardi (L), Bussoli, Aelbrecht 10, Van Hecke 28, Baldi 2, Carraro, Arciprete 2, Lapi ne. All. Bertini.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 23, Alberti 8, Bechis 7, Bonciani, Tapp 10, Santana 11, Di Iulio, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 4, Tirozzi 13. All. Bracci.

Arbitri: Brancati – Cerra.
Parziali: 25-17, 25-23, 20-25, 19-25, 15-6.
Note – durata set: 24’, 29’, 29’, 25’, 12’; muri punto: Pesaro 7, Il Bisonte 10; ace: Pesaro 3, Il Bisonte 7.

Il Bisonte va a punti per la quinta partita consecutiva, ma il ko maturato al tie break contro Pesaro ha una inevitabile doppia faccia: se dopo i primi due set, persi più per meriti della myCicero che per demeriti propri, un punto sembrava quasi un’utopia, in seguito la rimonta messa in scena dalle bisontine, alzando notevolmente il livello del gioco, poteva far presagire un esito diverso. Invece inspiegabilmente la squadra si è come fermata alla fine del quarto set, non riuscendo mai a entrare in partita al tie break nonostante l’inerzia favorevole, e facendosi travolgere dalle marchigiane trascinate anche dal pubblico del PalaCampanara. Difficile quindi dire se sia un punto guadagnato o un punto perso: quel che è certo è che adesso Il Bisonte è nono, perché pur essendo a pari merito con Legnano, la Sab ha una vittoria in più, e quindi per qualificarsi alla Coppa Italia non basterà solo un successo pieno con Filottrano, ma servirà anche un passo falso delle lombarde contro Novara.

Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Bertini risponde con Cambi in palleggio, Van Hecke opposto, Bokan e Nizetich schiacciatrici laterali, Olivotto e Aelbrecht al centro e Ghilardi libero.

L’inizio di Pesaro è buono (5-2), poi il muro di Nizetich su Tapp vale il 7-3 e costringe subito Bracci al time out: Il Bisonte non riesce a rimarginare, sul 12-7 entra Pietrelli per Santana, che si rende protagonista di un paio di super difese e poi lascia di nuovo spazio alla portoricana sul 15-12, ma Pesaro riallunga subito con l’ace di Olivotto (17-12) e Bracci chiama di nuovo tempo. La myCicero adesso è in trance agonistica: alle ragazze di Bertini riesce tutto, per Firenze entrano anche Bonciani, Di Iulio e Milos per Bechis, Tirozzi e Alberti, ma alla fine è Van Hecke a chiudere 25-17.

Nel secondo set c’è Milos per Alberti, e il primo vantaggio è firmato Sorokaite con un ace (4-5), ma Nizetich e Van Hecke in un amen ribaltano per il 9-6, poi dal 14-10 un bel turno in servizio di Milos (con ace) permette alle bisontine di rientrare sul 14-13, e dopo l’ingresso di Pietrelli per Tirozzi, un muro di Bechis vale il 17-17, seguito subito dopo dal sorpasso di Sorokaite (17-18). Si gioca punto a punto, ma Il Bisonte si incarta in una rotazione e Pesaro ribalta sul 22-20, costringendo Bracci al time out e a reinserire Tirozzi per Pietrelli: Milos e Sorokaite impattano subito (22-22), ma Bokan e Van Hecke procurano i due set point (24-22), e la stessa belga chiude sul secondo 25-23.

Il Bisonte non molla, e nel terzo set prova a fuggire subito, con il muro di Santana su Van Hecke che vale il 3-7: con un po’ di fatica, le bisontine riescono a tenere il vantaggio e il muro di Bechis vale il 10-14, poi c’è anche quello di Tapp per il 12-18, e dopo l’ingresso di Alberti per Milos (e i due muri anche per Sara), è l’errore in battuta di Bokan a regalare il set a Firenze (20-25).

Nel quarto rimane in campo Alberti, e due ace di fila di Sorokaite valgono il 3-5, poi nonostante le grandi difese di Pesaro, Alberti firma il 6-9, e Santana trova la grande pipe del 10-13: un altro ace di Sorokaite significa + 4 (10-14), il muro di Bechis (il terzo della sua partita) il 12-17 e il time out Bertini. Adesso è Il Bisonte ad essere in trance agonistica (12-19), e nonostante gli ingressi di Arciprete, Baldi e Carraro, è un attacco out di Van Hecke a consegnare anche il quarto a Firenze (19-25).

Nonostante l’inerzia favorevole, Il Bisonte comincia malissimo il tie break, con tanti errori che valgono il 4-1 Pesaro e il conseguente time out Bracci: l’emorragia continua e si va al cambio campo addirittura sull’8-1, ma le bisontine in campo non ci sono praticamente più e Aelbrecht firma il 15-6 che vale la vittoria della myCicero.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Cosa è successo al tie break? É successo che già negli ultimi punti del quarto set abbiamo smesso di giocare, concludendo il parziale non con la stessa intensità con la quale lo avevamo cominciato, e purtroppo quando succede questo, l’esito nel set successivo è abbastanza prevedibile. Nel quinto abbiamo fatto fatica a mettere la palla a terra, e questo secondo me perché la tensione era già calata. Certo, un punto è sempre un punto, ma quello che dobbiamo imparare da questa partita è che bisogna cominciare i match con la stessa intensità che ci abbiamo messo da metà gara in poi, perché nei primi due set loro hanno giocato molto bene e noi abbiamo fatto molta fatica ad entrare in gara”.

È una trasferta inedita quella che domani attende Il Bisonte per la penultima giornata del girone d’andata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1. Alle 17 la squadra di Bracci giocherà per la prima volta nella sua storia al PalaCampanara di Pesaro, affrontando la neopromossa myCicero Pesaro in un incontro importante anche dal punto di vista della classifica: le marchigiane, che sono la vera e propria sorpresa positiva di questa prima parte di stagione, sono attualmente seste e precedono di tre punti Firenze, che invece veleggia all’ottavo posto. In caso di vittoria quindi le bisontine agguanterebbero proprio Pesaro, ipotecando la prima storica qualificazione alla Coppa Italia: alla manifestazione accederanno le prime otto in classifica al termine del girone d’andata, e al momento Il Bisonte ha in mano il proprio destino, visto che con sei punti manterrebbe quantomeno l’ottava posizione. Come insegna Marco Bracci però l’imperativo è pensare a una partita alla volta, e nonostante i netti miglioramenti mostrati contro Modena non sarà per niente facile avere la meglio della myCicero: le ragazze di Bertini sono reduci dal ko di Busto, ma nelle precedenti quattro partite avevano battuto Casalmaggiore, Monza e Bergamo, perdendo solo al tie break con Scandicci e mostrando un gioco davvero interessante. Ci vorrà quindi la miglior versione de Il Bisonte per centrare la seconda vittoria consecutiva e andare a punti per la quinta partita di fila, con Marco Bracci che avrà a disposizione tutto il suo gruppo.

EX E PRECEDENTI – Considerando Robursport e Volley Pesaro, sono due le ex della sfida, e vestono entrambe la maglia de Il Bisonte: si tratta di Chiara Di Iulio, che giocò nella Scavolini nel 2006/07 (vincendo una Supercoppa Italiana), e Valentina Tirozzi, che militò nella Kgs nel 2012/13, sempre in A1. È un ex anche l’allenatore della myCicero Matteo Bertini, che guidò Il Bisonte nella stagione 2011/12, quella della promozione dalla B1 alla A2, venendo però sostituito da Francesca Vannini a cinque giornate dalla fine. Non ci sono invece precedenti ufficiali fra i due club, che si sono però affrontati in amichevole nel precampionato, nella semifinale del Trofeo Città di Scandicci, con vittoria de Il Bisonte per 3-1.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Siamo a due giornate dalla fine del girone d’andata e la partita contro Pesaro è importante e difficile, perché loro stanno giocando un gran campionato, con una bella continuità: noi cercheremo di spezzare il loro ritmo perché ci servono i tre punti, sarà difficile ma non impossibile. Veniamo da una vittoria contro Modena in cui abbiamo finalmente trovato quella continuità durante la partita che si era già intravista contro Busto, ma ora dobbiamo proseguire su questa strada: pensiamo a una gara alla volta, e se saremo bravi, la qualificazione alla Coppa Italia sarà un premio per il lavoro che stiamo facendo da inizio stagione”.

LE AVVERSARIE – La myCicero Pesaro di coach Matteo Bertini, alla sesta stagione sulla panchina della formazione marchigiana, dovrebbe schierarsi con il suo classico 6 + 1 titolare: la diagonale palleggiatrice-opposto sarà composta dall’azzurra Carlotta Cambi (classe 1996), campionessa d’Italia nell’ultima stagione a Novara, e dalla belga Lise Van Hecke (1992), arrivata dal Besiktas ma già vista in Italia con Piacenza e Urbino, mentre in banda dovrebbero giocare l’argentina Yamila Nizetich (1989), prelevata dal Seramiksan, e la montenegrina Tatjana Bokan (1988), reduce da una stagione all’Azerrail Baku. Al centro ci saranno la belga Freya Aelbrecht (1990), arrivata da Monza, e la confermata Rossella Olivotto (1991), mentre nel ruolo di libero giocherà l’altra confermata Alessia Ghilardi (1979).

IN TV E IN RADIO - La partita fra myCicero Pesaro e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile visibile agli abbonati in HD. La gara sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20 e poi venerdì in prima serata alle 21.20.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA 1
IL BISONTE FIRENZE 3

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Garzaro ne, Heyrman 11, Leonardi (L), Montano 10, Vesovic, Bosetti 10, Ferretti, Pistolesi, Calloni 10, Tomic ne, Pincerato ne, Barun-Susnjar 17, Bisconti. All. Gaspari.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 16, Alberti 14, Bechis 2, Bonciani, Tapp 13, Santana 15, Di Iulio 1, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić, Tirozzi 15. All. Bracci.

Arbitri: Venturi – Gasparro.
Parziali: 21-25, 12-25, 25-19, 17-25.
Note – durata set: 26’, 17’, 25’, 26’; muri punto: Modena 10, Il Bisonte 15; ace: Modena 4, Il Bisonte 11.

Anche l’ultimo tabù della serie A1 è stato sfatato: per la prima volta nella sua storia, Il Bisonte Firenze ha espugnato il PalaPanini, e per la prima volta nella sua storia ha battuto una squadra di Modena dopo sei sconfitte fra Liu Jo e Liu Jo Nordmeccanica. C’è voluta però la miglior partita della stagione, soprattutto per la continuità di prestazione, per battere la squadra di Gaspari: una battuta di altissimo livello (11 ace totali) ha subito messo in difficoltà la ricezione modenese, disinnescando soprattutto il gioco per Barun, ma poi durante la partita è cresciuto anche il muro (alla fine saranno 15, di cui 5 di Alberti), e la solita, solidissima, ricezione (73% di positiva), ha permesso a Bechis di distribuire alla perfezione il gioco, tanto che tutte e cinque le attaccanti sono andate sopra i 13 punti, grazie anche a un 42% di squadra in attacco. Il Bisonte può festeggiare così tre punti fondamentali per la sua classifica: adesso la squadra di Bracci è ottava, in piena corsa per la qualificazione alla Coppa Italia, e mantiene cinque lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Alberti e Tapp al centro e Parrocchiale libero, mentre Gaspari risponde con Ferretti in palleggio, Barun opposto, Montano e Bosetti schiacciatrici laterali, Calloni e Heyrman al centro e Leonardi libero.

Dopo un inizio favorevole a Modena (3-1), è sul servizio di Sorokaite che Il Bisonte comincia a ingranare, con due ace dell’azzurra che valgono il 3-6 e il time out Gaspari: la Liu Jo però risponde con i muri, e quello del 9-9 di Bosetti costringe Bracci a fermare il gioco. Firenze ne esce alzando a sua volta il muro, e due block in vincenti di Alberti permettono alle bisontine di riallungare (9-12), poi due ace della stessa centrale (il quinto e sesto totale di squadra) significano + 5 (12-17) e nuovo time out Gaspari: Modena si riavvicina (15-17), Bracci inserisce Pietrelli per Santana ma le locali impattano (18-18), anche se poi un ace di Tirozzi e un grande attacco di Sorokaite riportano Il Bisonte sul 18-21. Gaspari inserisce Bisconti per Montant in ricezione (19-21), poi Pistolesi per Heyrman in battuta, ma è Alberti a chiudere con il sesto punto personale (21-25), che vale anche il primo set vinto al PalaPanini nella storia delle bisontine.

Anche nel secondo set la partenza è ottima, con due attacchi di Tirozzi e un muro di Tapp (1-5), e allora Gaspari deve chiedere subito il tempo, e cambia anche Montano con Vesovic: Il Bisonte continua a macinare punti, sul 4-11 di Sorokaite il coach modenese usa subito l’altro suo time out, ma le bisontine sono infermabili (8-19) e Bracci fa esordire in campionato Di Iulio al posto di Santana. Il primo punto dell’abruzzese è un muro su Calloni per il 10-22, poi è Montano con un attacco out a regalare il 12-25.

Nel terzo la Liu Jo Nordmeccanica dimostra di non aver accusato il colpo, e un ace di Bosetti vale il primo allungo (8-6), ma il muro di Tirozzi su Heyrman serve a impattare subito (10-10), e l’ace della stessa Tirozzi il sorpasso (11-12): sul 12-14 di Santana Gaspari chiama time out, la stessa Santana mette giù il 14-16 dopo due difese di squadra pazzesche, ma Modena ha ancora la forza di sorpassare (17-16) e allora Bracci chiama time out. Barun entra in partita e fa male (20-17), Bracci ferma ancora il gioco e sul 21-18 inserisce Milos in battuta per Alberti, ma alla fine è un muro di Heyrman a riaprire la partita (25-19).

Nel quarto Il Bisonte riparte alla carica con Tirozzi e Tapp (3-7) e Gaspari deve subito fermare il gioco: la concentrazione rimane alta, Alberti stampa Barun per il 6-13, poi sul 9-16 Milos sostituisce l’acciaccata Tapp. Modena non molla (14-19) e Bracci decide di parlarci su e fa bene: Firenze risale subito 14-21 (con Bonciani in battuta per Bechis), Sorokaite e Alberti mettono giù i due muri del 15-23, poi è un errore in battuta di Barun a sancire il definitivo 17-25.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “I motivi di soddisfazione sono molteplici: è stata la prima volta che abbiamo vinto contro Modena e siamo contenti di essere riusciti a sfatare questo tabù, ma sono felice soprattutto per la squadra e per le ragazze, perché avevamo bisogno di giocare una partita con continuità. Era un po’ che la cercavamo e la volevamo, e dopo vari tentativi oggi è arrivata: per noi è molto importante aver trovato una certa continuità nel gioco, ma anche aver guadagnato tre punti che ci servono per la classifica. La qualificazione alla Coppa Italia eventualmente sarà una conseguenza di quello che riusciremo a fare nelle prossime due gare”.

Dopo il mini tour de force di tre incontri in otto giorni, chiuso con un bilancio di tre tie break giocati (di cui uno vinto) e quattro punti totali conquistati, ricomincia dal PalaPanini di Modena il campionato de Il Bisonte Firenze: domani alle 17 è in programma la trasferta contro la Liu Jo Nordmeccanica, valida per la nona giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1, e per le bisontine c’è anche da sfatare un vero e proprio tabù, visto che nel tempio del volley modenese non hanno mai conquistato un set, e in generale non hanno mai battuto una squadra della città della Ghirlandina. Il compito però non è semplice: le ragazze di Marco Gaspari sono reduci da tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali ottenuta al PalaVerde con la corazzata Imoco, e questa striscia ha permesso loro di risalire al quinto posto in classifica con 13 punti, sei in più di Firenze. La Liu Jo Nordmeccanica è quindi una squadra in forma, da prendere con le molle, ma anche Il Bisonte sta crescendo partita dopo partita, e soprattutto è affamato di punti, per allontanarsi dalla zona pericolo e per inseguire ancora il sogno della prima storica qualificazione alla Coppa Italia: Marco Bracci avrà tutto il gruppo a disposizione, e potrà quindi scegliere fra varie alternative per provare finalmente a interrompere la maledizione del PalaPanini.

EX E PRECEDENTI – Considerando Liu Jo Modena e Liu Jo Nordmeccanica Modena, sono due le ex della sfida: a Firenze c’è Chiara Di Iulio, che vestì la maglia della Liu Jo nella stagione 2015/16, mentre dall’altra parte gioca Raffaella Calloni, che ha militato ne Il Bisonte nelle ultime tre stagioni, di cui due da capitano. I precedenti invece sono sei (tutti in A1), e Modena (prima Liu Jo e poi Liu Jo Nordmeccanica) li ha vinti tutti, lasciando un solo set (al Mandela Forum nel 2015/16) alle bisontine.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Modena tabù? A questo punto per la legge dei grandi numeri ci potrebbe essere una prima volta.. A parte le battute, è una partita importante perché andiamo a giocare contro una delle squadre più quotate del nostro campionato: sarà interessante affrontare atlete forti come Barun e Montano, poi ritroveremo Calloni, ma noi dovremo cercare di far punti. Loro hanno vinto con Conegliano e avranno un gande entusiasmo, ma anche noi, pur avendo perso contro Busto, a tratti abbiamo giocato bene, e ora dobbiamo cercare di mantenere questo ritmo per più tempo all’interno della stessa gara. Stiamo cominciando a prendere qualche muro in più, stiamo difendendo molto, e abbiamo sempre avuto un’ottima ricezione, che ci permette di giocare più veloce: adesso dobbiamo migliorare in certi momenti nella fase di attacco, e avere un po’ più di pazienza quando le palle non sono ottimali”.

LE AVVERSARIE – La Liu Jo Nordmeccanica di coach Marco Gaspari, confermato dopo la finale scudetto raggiunta nella scorsa stagione, dovrebbe schierarsi con il suo classico 6 + 1 titolare: la diagonale palleggiatrice-opposto sarà composta dalla confermata Francesca Ferretti (classe 1984) e dalla croata Katarina Barun-Susnjar (1983), campionessa d’Italia con Novara nell’ultima stagione, mentre in banda dovrebbero giocare la confermata Caterina Bosetti (1994) e la colombiana Madelaynne Montano (1983), prelevata dal Chemik Police. Al centro ci saranno la confermata belga Laura Heyrman (1993) e la ex bisontina Raffaella Calloni (1983), mentre nel ruolo di libero giocherà l’altra confermata Giulia Leonardi (1987).

IN TV E IN RADIO - La partita fra Liu Jo Nordmeccanica Modena e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile visibile agli abbonati in HD. La gara sarà poi trasmessa in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), martedì alle 22.20 e poi venerdì in prima serata alle 21.20.

Il Bisonte Firenze comunica di aver rinunciato alla prosecuzione della procedura di ricorso avverso l’omologazione del risultato della partita di ieri sera contro la Unet E-Work Busto Arsizio, a causa dell’insufficiente chiarezza della normativa sul video check che non avrebbe garantito una puntuale difesa dei diritti della società. Resta il rammarico per l’errore tecnico (evidenziato anche dal referto ufficiale) del secondo arbitro, che non ha concesso il secondo video check a disposizione di Marco Bracci nel tie break, così come per il comportamento da stigmatizzare dei due direttori di gara, che a fine partita, con una certa arroganza, non hanno dato ascolto alle civili e lecite proteste della società Il Bisonte Firenze, che intendeva semplicemente veder rispettato un suo diritto.

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