Wanny Di Filippo: “Ho sempre avuto molte passioni tra le quali lo sport, in particolare la pallavolo e le mie ragazze che sono una metà del mio cuore. Firenze è una città con tante eccellenze che merita di crescere ancora tanto. Spero che questo nuovo impianto polifunzionale possa essere un patrimonio importante per tutti, luogo d’incontro, socialità, condivisione e aggregazione per coltivare le tante vocazioni del nostro territorio”.
Elio Sità: “Questo progetto ci permette di guardare al futuro con sempre più ottimismo ed entusiasmo. Si tratta di un’opportunità unica e straordinaria per tutto il movimento pallavolistico e più in generale sportivo. Avremo la responsabilità di non deludere chi vuole donare al territorio un patrimonio così importante”.
Dario Nardella: "Devo ringraziare Wanny perchè con il suo amore per lo sport e la sua squadra sta dando un grande esempio alla città. Questa struttura crescerà in una zona dove andrà a completare il polo sportivo. Da parte dell'amministrazione ci impegneremo per cercare di rispettare in tempi minimi per tutte le autorizzazioni".
Carlo Magri: "Il gesto di Wanny è una straordinaria donazione non solo alla città di Firenze e alla pallavolo ma a tutto il mondo sportivo. Ritengo stia lanciando un grande esempio culturale: un impianto non è solo per il presente ma è per sempre, qui la pallavolo potrà crescere dalle base e arrivare al vertice".
Marco Bracci: "Quando sono stato contattato per venire ad allenare l'Azzurra mi è subito stato illustrato il progetto. Ero davvero colpito e anche per questo ho accettato la proposta con entusiasmo. Ho capito che Wanny ha un grande amore per la pallavolo e la sua squadra a tal punto da costruire per loro il futuro".
La struttura, che dovrebbe sorgere nella zona ovest di Firenze, sarebbe un esempio unico in Italia d’imprenditorialità al servizio del territorio. Un luogo di riferimento per la comunità che mira ad essere attivo tutti i giorni della settimana, attraverso un modello di offerta ampio e diversificato: eventi sportivi, di spettacolo e a carattere sociale; momenti di aggregazione d’interesse pubblico, come spazi a favore delle attività scolastiche, e privato quali convention, congressi e fiere.
La realizzazione dell’opera, in regime di Project Financing con il Comune di Firenze, richiederà investimenti complessivi per circa 6/7 milioni di euro. L’idea chiave si sviluppa intorno al concetto di “spazio pubblico” attraverso la progettazione di un complesso che prevede come corpo centrale la realizzazione di un Palasport con una capienza fino a 5 mila posti, utilizzato per la parte prettamente sportiva, agonistica e di spettacolo. Le tribune saranno retraibili in modo da rendere lo spazio funzionale ad ospitare vari tipi di eventi sportivi anche internazionali (pallavolo, basket, calcio a 5 e pallamano) oltre a differenti discipline (come tennis, boxe ed equitazione) e attività extra-sportive. Adiacente al Palasport sorgerà un edificio sussidiario comprensivo di una palestra per gli allenamenti dell’Azzurra Volley, una sala wellness, un centro fisioterapico, gli uffici della società e una sala convegni con una capienza di 300 posti.
Il nuovo impianto, così com’è pensato, vorrebbe rispondere per offerta, caratteristiche e dimensione alle necessità del territorio.
Il progetto, asseverato dall'Istituto per il Credito Sportivo, prevede l’inizio delle opere nel 2017.
A questo link https://we.tl/jIOCB5H1vG è possibile scaricare il rendering del Palazzo Wanny.
Per informazioni:
Press Office SG Plus
Sara Terenziani
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