Nella prima giornata del suo secondo storico campionato di serie A1, Il Bisonte Firenze incrocia la traiettoria di una Liu Jo Modena ancora di un altro livello, e il risultato è un 3-0 che non ammette repliche. La squadra di Francesca Vannini, che fra l’altro ha dovuto fare a meno di Negrini per un piccolo problema al ginocchio, ha dimostrato di aver ancora qualche problema di intesa, e a risentirne è stato soprattutto l’attacco (29%), mentre qualcosa di meglio si è visto dal punto di vista del muro-difesa, soprattutto nel primo e nel terzo set (i più combattuti): le modenesi però non hanno praticamente mai concesso nulla, con Il Bisonte che quindi torna a Firenze a secco di punti ma con la consapevolezza che col lavoro e col tempo, e soprattutto con avversari più malleabili, le cose potranno sicuramente migliorare.
Francesca Vannini tiene a riposo Chiara Negrini, alle prese con un piccolo problema fisico, e sceglie Van De Vyver in palleggio, Turlea opposto, Vanzurova e Perinelli in banda, Calloni e Ninkovic centrali e Parrocchiale libero. Beltrami invece deve fare a meno di Folie per un fastidio al ginocchio, e la sostituisce con la fresca ex Floriana Bertone, rispondendo con Ferretti in palleggio, Diouf opposto, Horvath e Di Iulio schiacciatrici laterali, Heyrman e appunto Bertone al centro e Arcangeli libero.
Dopo un inizio equilibrato, la prima fuga è di Modena sul 9-6 con Diouf: Firenze è un po’ troppo fallosa in attacco e la Liu Jo ne approfitta per salire 13-8. Il gap rimane più o meno invariato fino al 20-16, quando Vannini inserisce Pietrelli per Vanzurova: qui due muri di Turlea e Ninkovic sembrano riaprire il parziale (20-18), ma Di Iulio e Heyrman con un primo tempo e un muro spengono le velleità de Il Bisonte (23-18) e ancora Heyrman chiude 25-20.
Il Bisonte continua ad attaccare con percentuali basse, e purtroppo anche nel secondo set la partenza è sfavorevole (6-2): sul 7-3 Vannini cambia la regia facendo esordire in A1 Mazzini per Van De Vyver, e Firenze prova a recuperare con Vanzurova e Perinelli (11-9), ma poi due punti consecutivi della ex Bertone ricreano il + 5 (14-9). Rientra Van de Vyver, poi anche Pietrelli per Vanzurova, ma l’emorragia prosegue e una Modena concentratissima e implacabile chiude con Heyrman (25-14).
Finalmente nel terzo la partenza è buona (1-3), ma poi il servizio di Bertone è indigeribile per la ricezione delle bisontine e sul 3-6 Vannini è costretta al time out: al rientro un primo tempo e una ace di Calloni valgono il 6-6, poi l’errore di Di Iulio e il muro di Ninkovic il primo vantaggio (6-8). Due ace di fila di Perinelli fanno ben sperare (10-12), ma quando Modena torna a difendere tutto e ad attaccare con alte percentuali la situazione si ribalta (19-15), e tutto il cuore de Il Bisonte non basta per rientrare, con Horvath che mette a terra il pallone del 25-20.
LE PAROLE DI FRANCESCA VANNINI – “A muro-difesa abbiamo giocato sicuramente bene, mentre il problema grosso è stato la finalizzazione dell’attacco, nel senso che abbiamo organizzato diverse occasioni ma poi non siamo mai stati capaci di fare punto e concludere le azioni. La differenza secondo me è stata questa: abbiamo affrontato una squadra che sicuramente in attacco è più forte di noi, ma se avessimo avuto il secondo tocco un po’ più decente saremmo stati più attaccati alla partita”.
Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze
Andrea Pratellesi
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