La Savino Del Bene Scandicci, squadra di pallavolo femminile militante alla Serie A1 e qualificata per il secondo anno consecutivo alla CEV Champions League, guarda al futuro. La società fiorentina infatti, oltre a mantenere l’accordo con il Volleyrò Casal de Pazzi, ha confermato anche quello con la ASP Pallavolo Montelupo che per un’altra stagione assumerà la denominazione di Savino Del Bene Volley Project. In questi due anni, il Volley Project è cresciuto nei numeri ed ha tessuto le basi per il futuro riuscendo a vincere anche diverse competizioni come il Campionatore Regionale 17-18 della Categoria U16 e quello territoriale nelle pari età in questa stagione, ma anche collezionando importanti piazzamenti come i due terzi posti regionali nelle categorie U14 e U18.
Oltre alle conferme c’è anche l’importante novità dell’accordo con la Santa Maria al Pignone, storica società pallavolistica di Firenze città fondata nel 1953. Le due società collaboreranno con la Savino Del Bene Scandicci facendo crescere nuovi giovani talenti.
Le parole di Massimo Toccafondi, responsabile Settore Giovanile Savino Del Bene : “La Savino Del Bene Volley Scandicci vista la positiva crescita del Volley Project iniziata due anni fa con la società ASP Montelupo (con ottimi risultati sportivi e tecnici), ha deciso oltre al rinnovo del progetto di allargare la collaborazione inserendo anche le società Santa Maria a Pignone e Volley Sei Rose Rosignano, coinvolgendo quindi un numero ancor maggiore di atlete e tecnici, per sviluppare nel territorio l’idea di mettere a disposizione delle giovani atlete tutti gli strumenti necessari per la loro crescita tecnica”
Le parole di Alessandro Salvadori, responsabile Savino Del Bene Volley Project: “Dopo questi due primi anni di lavoro provo soddisfazione per come la Savino Del Bene Volley Project è riuscita a crescere. Una soddisfazione per la qualità del lavoro dei nostri tecnici in palestra, per i risultati sportivi ma, anche, per i progetti futuri che abbiamo in cantiere. I nuovi arrivi, sia sul lato dirigenziale che tecnico, sono garanzia di una spinta ulteriore verso il nostro obiettivo che è, semplicemente, quello del consolidamento organizzativo e dello sviluppo tecnico delle nostre giovani atlete”.
Le parole di Lorenzo Loru, Responsabile Santa Maria al Pignone: “Questo progetto nasce dall’aspirazione di coniugare un fattore agonistico, come quello espresso nel professionismo dalla Savino Del Bene Scandicci, ad un fattore anche sociale. Infatti, la sede del Pignone è un circolo parrocchiale e fa giocare un numero elevato di atlete di ogni età. Questa unione deve servire a questo, a permettere di giocare a tutti fino a che ne hanno voglia. Infatti, abbiamo anche una prima squadra in Prima Divisione ed anche una squadra di Amatori nella Serie A Uisp. Non possiamo pensare di far smettere le ragazze quando ne hanno più bisogno”.