La Savino Del Bene Volley comunica che Luca Cristofani è il nuovo Head Coach della squadra. Cristofani,nato a Roma l’8 Agosto 1969, arriva a Scandicci dal Volleyrò Casal De’Pazzi, società che collabora da anni con la Savino Del Bene Volley.
Cristofani, nella scorsa stagione è stato Head Coach della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta e precedentemente della RDM Pomezia, e dell’Aprilia Volley con la quale ha vinto il campionato di Serie A2 2009/2010.
Le parole di Luca Cristofani:"Le emozioni sono tante, è accaduto tutto in brevissimo tempo, la Savino Del Bene Volley la conosco bene perchè lavoriamo insieme da più di quattro anni. E' una società superorganizzata, adesso l'obiettivo è conoscere bene le ragazze e portare il giusto entusiasmo che ne hanno bisogno in questo momento. Poi, un passo alla volta, cercheremo di fare il meglio che si può. In roster ci sono tantissime campionesse, ma come sempre nello sport c'è da trovare l'alchimia giusta per far funzionare tutto".
La Savino Del Bene Volley vuole fare chiarezza riguardo alle considerazioni riportate nelle ultime ore sui principali organi di stampa. Il Sig.Marco Mencarelli è stato sollevato dall’incarico di Head Coach in quanto la squadra da lui allenata, fino al 9 Gennaio, non ha espresso il suo potenziale appieno. La Società, pur visti i buoni risultati ottenuti nella massima competizione europea, ovvero la CEV Champions League, ritiene di avere un potenziale superiore a quello visto in questa prima parte di campionato.
La Savino Del Bene Volley ha incaricato il Sig.Luca Cristofani di condurre la squadra per il prosieguo del campionato in corso.
Inoltre, sempre nella giornata di ieri, la Savino Del Bene Volley ha appreso della volontà del Sig.Marco Bracci di non proseguire la propria esperienza nel ruolo di Secondo Allenatore della squadra, decisione presa di conseguenza al cambio di allenatore.
Domani alle 18.30, presso il Palazzetto dello Sport di Scandicci, la Savino Del Bene Scandicci torna in campo dopo la pausa natalizia. Lia Malinov e compagne infatti, non giocheranno per i tre punti ma per la solidarietà. Infatti, la Città Metropolitana, il Comune di Firenze e quello di Scandicci organizzano “Volley Unita per il Mugello”, una partita tra la squadra di Coach Mencarelli e Il Bisonte Firenze per le popolazioni recentemente colpite dal sisma.
Infatti, l’ingresso alla gara sarà libero ma ci sarà la possibilità di fare una offerta da destinare alle popolazioni mugellane.
All’evento, organizzato su suggerimento del Consigliere Metropolitano Nicola Armentano, saranno presenti anche i Sindaci del Mugello, il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani e tante altre autorità politiche e della società toscana.
La Savino Del Bene Scandicci sarà senza le quattro atlete nazionali impegnate nelle qualificazioni olimpiche ovvero Magdalena Stysiak, Agnieszka Kakolewska, Lonneke Sloetjes e Samantha Bricio, quattro assenze anche per le fiorentine: Daly Santana, Laura Dijkema e Nika Daalderop e Emily Maglio.
Quello di Scandicci sarà comunque un grande pomeriggio di sport e solidarietà con due società della massima serie di Pallavolo femminile che si sfideranno per preparare al meglio i prossimi impegni di campionato.
La partita sarà trasmessa sulla pagina Facebook della Savino Del Bene Scandicci.
Un derby all’insegna della solidarietà. Domani alle 18.30 Il Bisonte Firenze e Savino Del Bene Scandicci si sfidano in amichevole al Palasport di Scandicci per tenere il ritmo partita in questa pausa invernale, ma anche e soprattutto per dare una mano alle popolazioni terremotate del Mugello: l'ingresso sarà gratuito, ma i partecipanti potranno offrire una eventuale cifra in denaro in loco, oppure attraverso un versamento a mezzo bonifico bancario all’IBAN C/C ORDINARIO presso Tesoriere UNICREDIT SPA intestato a Città Metropolitana di Firenze IT-81-K-02008-02837-000101176799 con causale "contributo in favore dei comuni del Mugello colpiti dal sisma dicembre 2019". ‘Volley Unita per il Mugello’ il nome dell’evento, organizzato dalla Città Metropolitana di Firenze e presentato da Gaetano Gennai e da Francesca Vannini, ex giocatrice e allenatrice dell’Azzurra Volley e attualmente coach della seconda squadra di B2 de Il Bisonte, la Rinascita: sugli spalti saranno presenti anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella e il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, oltre a tutti i Sindaci dei territori destinatari dell'iniziativa. Il Bisonte Firenze, senza Dijkema, Daalderop, Santana, Maglio e coach Caprara (tutti impegnati nei tornei preolimpici) sarà guidato in panchina da Marcello Cervellin, che oltre alle giocatrici della prima squadra presenti, potrà contare sulle giovani Denise Meli, Bianca Lapini, Arianna Vittorini e Anna Salimbeni, aggregate dalla seconda squadra della Rinascita.
In relazione all'Attività di Qualificazione Territoriale Femminile 2019-20, il giorno Lunedì 06 Gennaio 2020 si svolgerà a Firenze presso la Palestra Liceo Gramsci, via del Mezzetta, un incontro amichevole guidato dai Tecnici del settore femminile del CQT Firenze.
CQT Fipav Firenze
In relazione all'Attività di Qualificazione Territoriale Maschile 2019-20, il giorno Domenica 05 Gennaio 2020 si svolgerà a Firenze (FI) presso la Palestra SM Ottone Rosai, via dell'Arcovata 4, un incontro amichevole guidato dai Tecnici del settore maschile del CQT Firenze.
CQT Fipav Firenze
Nella giornata di Santo Stefano la Savino Del Bene affronta l'ultima gara del 2019 e l'ultimo appuntamento del girone d'andata, scendendo in campo al Palazzetto dello Sport Ezio Triccoli di Jesi contro le padrone di casa della Lardini Filottrano.
La squadra di Mencarelli reduce da tre successi consecutivi in campionato scende in campo con il 6+1 composto da Malinov al palleggio, Sloetjes da opposto, Stevanovic e Lubian centrali, con Bricio e Pietrini in banda e Merlo come libero.
La Lardini Filottrano di coach Schiavo, decima in classifica e distante 8 punti da Scandicci, risponde con un sestetto titolare composto da Papafotiou al palleggio, Nicoletti da opposto, Moretto e Grant da centrali, con Partenio e Angelina in banda. Bisconti il libero.
Nel primo la squadra di casa prova un abbozzo di fuga (3-1), ma la Savino Del Bene “carbura” velocemente e ribalta velocemente la situazione. Pietrini segna tre punti in fila e porta il risultato sul 3-5. Una splendida fast di Stevanovic consente invece a Scandicci di segnare il 4-8 e costringe coach Schiavo a spendere il primo time out. Partenio cerca di tenere in scia le sue compagne, ma la Savino Del Bene ha più risorse e con Lubian (ace dell'8-13), Stevanovic (fast del 9-15) e Malinov (intelligente punto in palleggio per il 10-16) crea un gap difficile da colmare. Per la verità Filottrano dopo essere scivolata sul -7 (10-17) rientra sino al -4 (14-18), ma il set è comunque della Savino Del Bene che si aggiudica la prima frazione 18-25.
La Savino Del Bene va in avanti 1-4, ma viene raggiunta sul 4-4 da una Filottrano che passa in vantaggio sul 6-5. La squadra di Mencarelli non fa scappare le avversarie e torna in vantaggio sul 6-7. Bricio segna il 7-9 e poi con uno splendido colpo firma il 10-11, ma Filottrano non molla e Partenio mette a terra il 12-12. Tre punti consecutivi di Scandicci (12-15) costringono la Lardini Filottrano ad un time out. Due ex Scandicci come Mancini e Bianchini mettono a terra i palloni con cui Filottrano prova a tenere in equilibrio il secondo set, ma la Savino Del Bene con Bricio firma il 17-20 e torna di nuovo sul +3. Coach Schiavo chiama un “tempo” per provare a fermare la Savino Del Bene, ma le ragazze di Mencarelli vanno sul +5 (17-22). Un errore al servizio di Pietrini ed un'invasione di Stevanovic riportano sul -3 Filottrano, ma la stessa Stevanovic in fast è una sentenza: 21-25 e secondo set conquistato dalla squadra di Mencarelli.
Il terzo set si apre 3-1 per Filottrano, ma in un amen la Savino Del Bene pareggia e sorpassa le avversarie con due punti consecutivi di Sloetjes ed uno di Pietrini (3-5). Schiavo chiama così un altro time out, ma dopo un punto di Bianchini (4-5) il copione torna ad essere quello con una Savino Del Bene assolutamente protagonista del match. Stevanovic continua a produrre punti, Pietrini e Bricio non sono da meno (7-10). L'ace di Stevanovic del 7-13 costringe coach Schiavo al secondo time out del set. Per larghi tratti del set la Savino Del Bene si trova avanti di 7 punti, potendo gestire il parziale con tranquillità. Sul 12-20 così Mencarelli sostituisce la diagonale palleggiatrice-opposto inserendo Carraro e Stysiak per Malinov e Sloetjes. Proprio Stysiak segna subito il punto numero 21 e il numero 22, spingendo Scandicci ad un passo dalla vittoria. Un successo, il quarto consecutivo per la Savino Del Bene, che arriva sul 17-25 firmato da Marina Lubian e che spinge la Savino Del Bene a quota 25 punti in classifica.
Coach Mencarelli post partita: “C'è soddisfazione per il gioco e la prestazione della squadra che, più che in altre occasioni, mi è sembrata padrona del campo in tutte le situazioni portando la squadra avversaria, non dico ad arrendersi, ma a commettere degli errori per cercare di contrastarci, per altro senza mai riuscirci. Il proposito per il 2020? Il proposito è quello di crescere nella prestazione e di crescere nel gioco, perchè sono un allenatore convinto dell'importanza della continuità di risultato, per avere la mentalità giusta nei momenti decisivi della stagione”
Lardini Filottrano – Savino Del Bene Scandicci: 0-3 (18-25, 21-25, 17-25)
Lardini Filottrano: Pogacar n.e., Partenio 12, Sopranzetti n.e., Grant 2, Angelina, Mancini 4, Papafotiou 2, Chiarot (L2) n.e., Nicoletti 8, Bisconti (L1), Pirro n.e., Bianchini 6, Moretto 3. All.: Schiavo F.
Savino Del Bene Scandicci: Carraro, Bricio 14, Stysiak 2, Malinov 5, Kakolewska n.e., Pietrini 11, Merlo (L1), Lubian 6, Sloetjes 9, Cardullo (L2) n.e., Molinaro n.e., Stevanovic 9, Milenkovic n.e.. All.: Mencarelli M.
Arbitri: Cerra - Noce
Attacco (Pt%): 34%-56%
Muri: 4-8
Ace: 12-10
Ricezione (Pos%): 43% - 45%
Durata: 23', 24', 24'. Tot.: 1h19'
Spettatori: 1700
SAUGELLA MONZA 3
IL BISONTE FIRENZE 0
SAUGELLA MONZA: Ortolani 9, Mari Paraiba ne, Squarcini, Heyrman 9, Di Iulio, Skorupa 1, Danesi 13, Orthmann 14, Meijners 10, Obossa, Bonvicini ne, Parrocchiale (L). All. Dagioni.
IL BISONTE FIRENZE: Santana 12, Alberti 6, Foecke 1, Degradi 1, Daalderop 8, De Nardi (L2) ne, Turco, Fahr 4, Dijkema, Nwakalor 8, Venturi (L1), Maglio. All. Caprara.
Arbitri: Pozzato – Boris.
Parziali: 25-17, 25-21, 25-21.
Note – durata set: 26’, 30’, 26’; muri punto: Monza 8, Il Bisonte 6; ace: Monza 4, Il Bisonte 1.
Non si sblocca Il Bisonte Firenze, che contro una Saugella Monza in grande forma incappa nella quarta sconfitta consecutiva per 0-3, ma la consolazione arriva dagli altri campi: il ko di Bergamo con Novara e quello di Chieri con Brescia permettono alle bisontine di chiudere il girone d’andata al settimo posto, e di qualificarsi quindi per la Coppa Italia. L’avversaria nei quarti di finale sarà la seconda della classe, la Unet E-Work Busto Arsizio, con gara secca in programma al PalaYamamay il 29 o il 30 gennaio. Tornando alla partita della Candy Arena, Il Bisonte si è confermato una squadra capace di picchi sia in alto che in basso: dopo una partenza choc nel primo set, le ragazze di Caprara se la sono giocata più o meno alla pari nel resto della partita, pagando però un paio di black out nei momenti decisivi del secondo e del terzo.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana e Daalderop in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Dagioni, privo di Begić, risponde con Skorupa in palleggio, Ortolani opposto, Orthmann e Meijners schiacciatrici laterali, Danesi e Heyrman al centro e la grande ex Parrocchiale libero.
Pronti via e per Il Bisonte ci sono subito enormi problemi in ricezione e in attacco, con Monza che ne approfitta per salire 9-2: Caprara prima chiama time out, poi inserisce Foecke per Nwakalor, ma il primo vero punto di Firenze, non provocato da errori delle avversarie, è il 15-6 firmato da Santana. La partita delle bisontine comincia di fatto qui, con la difesa che cresce e l’attacco che piano piano carbura (17-11): Dagioni prova il doppio cambio con Obossa e Di Iulio per Skorupa e Ortolani, ma è Danesi a tenere il cambio palla con gli attacchi al centro e poi a trovare il muro del 24-16, con Meijners che chiude al secondo set point (25-17).
L’inizio di secondo set è decisamente più equilibrato, e stavolta il primo break è de Il Bisonte, grazie a un muro di Daalderop su Heyrman (5-7), poi una scatenata Santana (che chiuderà con 12 punti e il 41% in attacco) firma il + 3, e subito dopo c’è l’ace di Daalderop (7-11) che costringe Dagioni al time out: il turno in servizio di Orthmann (con un ace) riavvicina Monza sull’11-12, Caprara ferma tutto ma la tedesca firma un altro ace ed è parità (12-12). Entra Degradi per Daalderop, Danesi sorpassa e poi il terzo ace di Orthmann vale il 14-12, con la serie di battute della tedesca che alla fine vale un parziale di 6-0 (15-12): le bisontine si riorganizzano e accorciano col muro di Daalderop (17-16), e poi è Nwakalor, con la stessa arma, ad impattare (18-18), prima di controsorpassare con un grande attacco in diagonale (18-19). Nel momento più importante però, con Squarcini in battuta per Heyrman, Firenze sbaglia troppo (21-19) e Caprara deve chiamare time out, senza ottenerne niente visto che in un amen la Saugella chiude grazie a un errore di Santana (25-21).
Il Bisonte non si scoraggia e nel terzo parte di nuovo bene (5-7), Monza impatta subito con Ortolani (8-8), ma Fahr riallunga col primo tempo (9-11): ancora Danesi, con l’ennesimo muro (sei nel match), pareggia di nuovo (11-11), poi la Saugella sale addirittura sul 14-11 e Caprara deve chiamare time out per fermare il solito turno al servizio di Orthmann. È sempre il muro a permettere alle bisontine di rimanere a galla (17-16), ma quando si ripresenta al servizio Orthmann, e Parrocchiale difende una palla pazzesca che poi Meijners trasforma nel 21-18, Caprara è costretto a fermare di nuovo il gioco: sul 23-20 il coach fiorentino prova anche il doppio cambio con Turco e Foecke per Nwakalor e Dijkema, ma Meijners (che lo stesso Caprara ha convinto a tornare nella nazionale olandese) è on fire (24-20) e al secondo match point Heyrman chiude con la fast (25-21).
LE PAROLE DI DALY SANTANA – “Siamo ancora un po’ in difficoltà, dobbiamo riuscire a ritrovare il nostro ritmo e il nostro livello di pallavolo: adesso c’è la pausa, avremo qualche giorno per riposarci, per resettare tutto e per cercare di ripresentarci al meglio alla ripresa del campionato. A tutte le squadre succede di incappare in un momento di difficoltà, a maggior ragione sta capitando a noi che siamo giovani: dobbiamo trovare una soluzione, ma soprattutto dobbiamo imparare a mantenere un certo livello di gioco per tutta la partita”.
In relazione all'Attività di Qualificazione Territoriale Maschile 2019-20, il giorno Domenica 05 Gennaio 2020 si svolgerà a Rufina (FI) presso la Scuola Media via Calamandrei 7, un incontro amichevole guidato dai Tecnici del settore maschile del CQT Firenze.
CQT Fipav Firenze
IL BISONTE FIRENZE 0
IMOCO CONEGLIANO 3
IL BISONTE FIRENZE: Santana 1, Alberti 5, Foecke 3, Degradi 7, Daalderop 15, De Nardi (L2) ne, Turco, Fahr 5, Dijkema 1, Nwakalor 8, Venturi (L1), Maglio. All. Caprara.
IMOCO CONEGLIANO: Sorokaite 8, De Kruijf 8, Geerties 1, Folie (L2) ne, Fersino, Botezat ne, De Gennaro (L1), Ogbogu 10, Enweonwu ne, Gennari ne, Wolosz 2, Hill 13, Sylla ne, Egonu. All. Santarelli.
Arbitri: Braico – Sobrero.
Parziali: 21-25, 16-25, 23-25.
Note – durata set: 28’, 22’, 26’; muri punto: Il Bisonte 2, Imoco 7; ace: Il Bisonte 2, Imoco 2; spettatori totali: 2900.
Davanti a un pubblico straordinario di quasi tremila appassionati – record stagionale per il Mandela Forum – Il Bisonte Firenze vende cara la pelle contro le campionesse del mondo dell’Imoco Conegliano, e lo 0-3 finale non rispecchia fedelmente l’andamento del match, con le bisontine che probabilmente avrebbero meritato di portare a casa almeno un set. Solo nel secondo le Pantere hanno dominato, mentre negli altri due hanno dovuto faticare per avere la meglio della squadra di coach Caprara, che specialmente nel terzo ha mostrato un gioco davvero entusiasmante: a una giornata dalla fine del girone d’andata Il Bisonte si mantiene al settimo posto, anche se la qualificazione per la Coppa Italia non è ancora matematica. Prima della partita il patron Wanny Di Filippo ha consegnato alle campionesse del mondo dell’Imoco un omaggio per i loro successi, e i Pellicani Feroci hanno regalato un mazzo di fiori alla grande ex Indre Sorokaite.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Foecke e Santana in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Santarelli, con Sylla e Folie in panchina solo per onor di firma, risponde con Wolosz in palleggio, Egonu opposto, Sorokaite e Hill schiacciatrici laterali, De Kruijf e Ogbogu al centro e De Gennaro libero.
Partenza show per Il Bisonte, che non si fa intimorire dalle campionesse del mondo e non fa cadere un pallone (5-1), poi l’Imoco comincia a carburare e impatta grazie a una paio di errori delle bisontine (8-8), dopodichè il sorpasso firmato da un muro di Egonu costringe Caprara al time out (8-9): Firenze reagisce con Foecke (10-9), poi subisce un nuovo break (11-13), e nonostante la grinta e l’orgoglio non riesce a rispondere agli attacchi di Egonu e De Kruijf, con Caprara che sul 12-16 decide di fermare di nuovo tutto. Entrano Degradi e Daalderop per Santana e Foecke, un muro di Nwakalor su Sorokaite e un attacco di Daalderop riavvicinano Firenze (16-17) e Santarelli spende il suo primo time out, ma ancora l’olandese, su una difesa di Venturi, impatta, e poi Nwakalor sorpassa (19-18): qui purtroppo l’inerzia torna dalla parte delle ospiti, che reagiscono ancora alzando il muro e il livello del gioco (20-23) e poi chiudono col contrasto a rete vinto da De Kruijf (21-25).
Nel secondo Conegliano parte fortissimo con un paio di super attacchi di Hill (1-4), poi Caprara prova Turco in regia per Dijkema ma le ospiti allungano ancora (2-8), e sull’8-15 firmato da Egonu Caprara chiama time out: il vantaggio è già troppo ampio, l’Imoco sviluppa senza problemi il suo gioco stellare e Il Bisonte, pur provandoci in tutti i modi con grande dignità, non riesce ad arginare le Pantere che chiudono con un pallonetto di Geerties (16-25).
Nel terzo ci sono Degradi e Daalderop per Foecke e Santana, e proprio Degradi è subito protagonista con la pipe e i due ace consecutivi che valgono il 5-0 e il time out Santarelli: come nel primo set, la reazione è immediata (6-5), ma stavolta il Firenze riparte subito ancora con Daalderop e Degradi (11-7). Il Bisonte tiene il cambio palla fino al 16-12, poi l’Imoco spinge e nonostante le grandissime difese delle bisontine si riavvicina fino al 16-15, con Caprara che ferma tutto: al termine di uno scambio incredibile Egonu impatta (17-17), poi il muro di Ogbogu vale il sorpasso (17-18), ma le bisontine ci sono ancora e controsorpassano con Fahr (19-18). Qui però sale nuovamente in cattedra la classe delle campionesse del mondo, che orchestrate alla grande da Wolosz (MVP del match) piazzano tre punti consecutivi e costringono Caprara al time out (19-21): Egonu allunga ancora (19-22), ma Il Bisonte reagisce nuovamente con una straordinaria Daalderop (nove punti nel set), che firma tre attacchi per il 23-23 e il time out Santarelli. E come sempre accade, sul punto a punto le campionesse escono fuori: Egonu mette giù il 23-24, poi Hill è brava a trasformare subito il match point dopo una bella difesa delle compagne.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA - “Siamo felicissimi della partita che abbiamo fatto e spero che sia di buon auspicio per farci riprendere un po’ di fiducia in vista della partita con Monza, per chiudere il 2019 nella miglior maniera possibile. É stato un anno meraviglioso per Il Bisonte, abbiamo fatto ottime cose e vorremmo chiudere in bellezza. Venturi ha giocato una partita meravigliosa, come tutta la squadra: abbiamo ancora alti e bassi, ma oggi siamo andati un pochino meglio con il fondamentale della battuta, che però ancora ci dà poco. Siamo migliorati molto con l’ingresso di Degradi, che ha fatto il break iniziale nel terzo e ci ha permesso di stare anche davanti, molto bene anche Daalderop che in attacco ha variato i colpi: speriamo solo di avere un po’ di continuità, è la cosa che aspettiamo da tanto tempo, ma di sicuro se Conegliano gioca non ce n’è per nessuno, dipende solo da loro”.