Marco Bracci parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Gaspari invece lascia a riposo Heyrman e risponde con Ferretti in palleggio, Brakocevic Canzian opposto, Bosetti e Ozsoy schiacciatrici laterali, Garzaro e Belien al centro e Leonardi libero.
Ottima la partenza de Il Bisonte: sul servizio di Enright Modena va subito in difficoltà, Bechis piazza un muro su Bosetti e sull’errore di Garzaro, che vale lo 0-4, Gaspari chiama inevitabilmente time out. E la sua squadra si sveglia: Brakocevic inizia a farsi sentire, il servizio di Bosetti fa male e in quattro e quattr’otto da 3-7 si passa al 9-7, anche se quattro punti vengono da errori in battuta delle bisontine. Adesso però la Liu Jo è ingiocabile, con la sua difesa salita di tono, e sul 15-10 Bracci deve fermare tutto: sul 18-12 entra Pietrelli per Enright, poi c’è spazio anche per Bonciani e Norgini ma il gap è troppo ampio e Brakocevic chiude 25-18.
Anche l’inizio di secondo set è buono (2-5), ma stavolta Il Bisonte continua a spingere soprattutto in battuta, e l’ace di Sorokaite vale il 6-10: qui si inceppa di nuovo qualcosa, soprattutto perché Modena sale a muro con Belien (già quattro fino a questo punto), e il parziale è ancora sanguinoso (15-12). Bracci prova la carta della recuperata Brussa per Odina, con la ricezione a due, e Il Bisonte inizia a recuperare, fino a quando il muro di Bechis su Bosetti regala il 20-20 e il conseguente time out di Gaspari: al rientro il fallo della Liu Jo vale il vantaggio (20-21), ma poi si scatena Brakocevic, che con un pallonetto e due missili in battuta ribalta tutto (23-21). Bracci rimette Odina per Brussa, Belien mura Melandri per il 24-21, poi la centrale si vendica ma Ozsoy da seconda linea firma il 25-22.
Nel terzo set la partita è più equilibrata, ma quando Il Bisonte prova a scappare con Sorokaite (6-8), la Liu Jo reagisce subito grazie a una pazzesca Leonardi in difesa, che permette di rigiocare una quantità immensa di contrattacchi (10-8). Bracci chiama time out, e ne deve chiedere uno subito dopo perché la sua squadra non passa più (14-9): finalmente la scossa arriva, e con uno scatto d’orgoglio Firenze impatta sul 15-15, per poi giocarsela punto a punto fino al 20-20. Entra Pietrelli per Odina (21-20), poi sul 21-21 Bonciani in battuta per Melandri, ma Brakocevic chiude un punto lunghissimo (22-21), e poi va in battuta chiudendo con un ace (25-22).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Mi spiace soprattutto perchè non siamo riusciti a mantenere un buon ritmo gara: in tutti i set ci sono stati dei momenti in cui abbiamo preso vantaggio ma poi non siamo riusciti a mantenerlo. Loro hanno delle qualità tecniche in molti elementi che gli permettono di recuperare e questo non ci ha agevolato il compito, ma è anche vero che non abbiamo giocato con la stessa intensità mostrata nelle ultime partite. Purtroppo non abbiamo sfruttato quelle occasioni che si sono presentate, soprattutto nel finale di secondo e terzo set: le palle per andare avanti le abbiamo avute, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Quando giochi bene ti sei presentano più occasioni, quando non giochi bene o sfrutti l’unica che ti si presenta o hai perso”.