Sarà dura quindi per Firenze, che fra l’altro arriva all’appuntamento con un giorno di preparazione in meno rispetto al Sudtirol, che ha giocato sabato e che oltretutto ospiterà la sfida fra le proprie mura: coach Bracci comunque ha un gruppo in splendida forma, come si è visto soprattutto nel tie break contro Novara, e oggi la squadra partirà alla volta dell’Alto Adige con tutte le carte in mano per fare bene.
EX E PRECEDENTI – Sono due le ex della sfida: a Bolzano c’è Floriana Bertone, che con la maglia de Il Bisonte ha giocato tre stagioni, dal 2012 al 2015, due in A2 (con il doblete del 2014 promozione-coppa Italia di A2) e una in A1, mentre a Firenze c’è Vittoria Repice, protagonista col Sudtirol nell’annata 2014/15, anche lei con l’accoppiata promozione-coppa Italia di A2. Per quanto i riguarda i precedenti, fra A2 e A1 sono cinque, con quattro vittorie per Il Bisonte e una per Bolzano (ottenuta nella scorsa A1 proprio al PalaResia).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Bolzano è una squadra che sta facendo molto bene, ha recuperato tutte le giocatrici ed è al completo, quindi non sarà assolutamente facile: noi in più abbiamo giocato due giorni fa e dobbiamo affrontare il viaggio, mentre loro hanno un giorno in più di riposo avendo giocato sabato, ma lo dico come constatazione e non deve assolutamente essere un alibi. Anzi, noi dobbiamo andare a Bolzano con l’idea di portare a casa dei punti, come abbiamo sempre cercato di fare dall’inizio del girone di ritorno: mi aspetto una partita molto combattuta come contro Monza, con scambi molto lunghi, e quindi dovremo essere preparati a questo”.
LE AVVERSARIE – Il Sudtirol Bolzano di coach François Salvagni rispetto all’andata ha dato l’addio a due giocatrici, la schiacciatrice olandese Maret Grothues-Balkenstein e il martello serbo Bruna Ana Vrankovic (scesa in A2 a Palmi), mentre sono state ingaggiate l’attaccante ceka Tereza Rossi Matuszkova (classe 1982), nell’ultima stagione alla Pomì Casalmaggiore (dove ha vinto la Champions League) e poi inattiva fino a gennaio, e la schiacciatrice Matea Ikic, di ritorno in Alto Adige dopo le esperienze a Scandicci e in Romania, nel Targoviste, dove ha giocato fino a pochi giorni fa. Nessuna delle due dovrebbe però giocare nel probabile 6 + 1 titolare, composto da Giulia Pincerato (1987) in regia, dalla croata Sanja Popovic-Gamma (1984) come opposto, dall’americana Michelle Bartsch (1990) e da Valeria Papa (1989) in banda, dalla francese Christina Bauer (1988) e da Marina Zambelli (1990) al centro, e dal libero Eleonora Bruno (1994).